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Se cambiamo, la natura cambierà

Domanda: La necessità di connessioni sociali ci viene data dalla nascita. Il cervello di chiunque reagirà all’isolamento sociale come al dolore fisico. Le persone che sono isolate hanno maggiori probabilità di morire per varie malattie.

Buone connessioni sociali portano più soddisfazione del denaro. Gli esperimenti hanno dimostrato che la fiducia sul lavoro tra i dipendenti è uguale al percepire un aumento di stipendio del 30%. In altre parole, la cooperazione produce più risultati della concorrenza.

C’è un paradosso: comprendiamo l’importanza delle connessioni sociali, ma non ci interessa il loro sviluppo al livello dell’individuo o di una nazione. In nessun paese esiste un programma nazionale sul riavvicinamento tra le persone, sulla creazione di connessioni sociali sensoriali, non c’è spiegazione di quanto influiscano sulla nostra fisiologia. Cosa significa?

Risposta: E’ lo stesso l’egoismo. Forse ci piacerebbe, ma allo stesso tempo in noi c’è una cosiddetta “natura malvagia”, che significa egoismo, che non ci permette di trattarci positivamente. Al contrario, ci mette in opposizione gli uni con gli altri e ci costringe a essere in una lotta costante.

Nella nostra natura, ci sono dati iniziali che non possiamo semplicemente aggirare nonostante il fatto che buone relazioni nella società potrebbero portare enormi profitti e fornire un livello di sviluppo e sicurezza incomparabilmente maggiore. Immagina se ci trattassimo come una sola famiglia e liberassimo le nostre risorse e forze dalla corsa agli armamenti, vivremmo in un paradiso!

Domanda: E forse niente di tutto questo è necessario perché è contro natura? Dovremmo vivere secondo le leggi egoistiche, le leggi della giungla?

Risposta: Ora stiamo vivendo secondo leggi egoistiche. Ma non possiamo vivere secondo le leggi della giungla, o ci uccideremmo a vicenda. Pertanto, ci sono alcune normative su dove e come possiamo consentire l’uso della forza. Questi sono codici criminali e ogni sorta di altri quadri in cui cerchiamo di coesistere.

Ma in generale, l’umanità è infelice. Oggi stiamo arrivando alla conclusione che non possiamo sfuggire alla nostra connessione. È necessario, importante e sempre più richiesto dalla natura per essere globale, integrale e reciproco. D’altra parte, l’egoismo non ce lo permette.

Domanda: Ma lei dice sempre che dobbiamo vivere secondo le leggi della natura. E in natura tutto si basa sull’egoismo naturale e ognuno divora l’altro. È così che dovremmo essere? Siamo un’estensione della natura.

Risposta: No. Ciò che accade in natura è un riflesso della società umana in cui tutti si divorano a vicenda.

Il fatto è che il livello più alto della natura influenza i suoi livelli inferiori. Pertanto, una società umana costruita sull’egoismo ha lo stesso effetto ai livelli inferiori. Per questo motivo, il lupo non può vivere accanto alle pecore e il bambino non può camminare con loro.

Tutto dipende solo dal rapporto nella società umana. Se cambiamo, tutta la natura cambierà.
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Dalla trasmissione di KabTV “L’era del post Coronavirus”, 30/04/2020

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Cambiare il paradigma della propia vita

Domanda: Il denaro è l’equivalente del valore di beni e servizi. Negli ultimi 200/300 anni le persone hanno combattuto per la parità dei diritti in particolare sul salario.
Ora, come possiamo parlare di parità di diritti se non conosciamo le qualità di base di una persona? Dopotutto l’impegno lavorativo orario è diverso a seconda della persona. Significa che non esiste uguaglianza economica?

Risposta: Non è così importante. Noi distinguiamo tra ciò che una persona dovrebbe donare alla società e ciò che dovrebbe ricevere e non crediamo esista una connessione tra le due azioni.
Ciò che posso dare alla società dipende dall’educazione che ricevo: mi vergogno a dare di meno di ciò che do. Quello che ricevo dalla società dipende dal fatto che sono una persona che vive nel mondo e che ha bisogno di un certo numero di vantaggi da utilizzare per sopravvivere e per realizzare se stessa.
Oggigiorno, il mondo è arrivato al punto in cui, se volessimo, potremmo dare tutto ciò praticamente a tutti.

Domanda: Quanto ci mette una persona a modificare il proprio paradigma di vita?

Risposta: Questo dipende dalla divulgazione capillare della corretta educazione. Se c’è una società che farà questo e vivrà così, allora le persone, specialmente le giovani generazioni, capiranno che questa è l’atmosfera in cui dovremmo esistere.
Ci si arriverà come risultato dell’insegnamento come percezione di un bisogno, e non perché dobbiamo reprimerci.
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Dalla trasmissione di KabTV “L’era del post-Coronavirus”, 04/06/2020

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