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Le persone che stanno al passo con il piano della natura possono contrarre il Coronavirus?

Domanda: Migliaia di persone si sono unite, durante il recente congresso di Kabbalah in Israele. Immediatamente dopo, è iniziata l’epidemia globale. Noi ci siamo connessi e guarda cosa è successo. Abbiamo causato questo?

Risposta: No, non abbiamo causato questo. Prima di tutto, l’epidemia è iniziata prima del congresso, solo che non era così estesa.

Eravamo sicuri che nulla sarebbe accaduto ai partecipanti del congresso. Siccome decine di migliaia di persone in tutto il mondo si stavano connettendo fra loro fisicamente e virtualmente attraverso buoni sforzi, non c’era nessun pericolo lì.

Sono sicuro che nessuno dei nostri amici, dovunque fossero, dovunque si siano recati per partecipare ai congressi specchio del congresso, si sia ammalato. Non ci sono stati problemi con nessuno.

E come poteva accadere se ci siamo riuniti per generare fra noi ancora migliori connessioni? Noi ci muoviamo in sintonia con il piano della natura; quindi non possiamo essere contagiati dal virus che colpisce le connessioni egoistiche fra persone, società e paesi.

Domanda: E’ possibile dedurre la seguente formula: le persone che impareranno a connettersi con gli altri correttamente non saranno colpite da questo virus?

Risposta: Si. Posso darti la mia parola per questo. Dobbiamo solo capire che questa cosa non riguarda il 100% dei nostri studenti perché ci sono casi individuali che dovremmo analizzare singolarmente in modo da capire perché ciò sia successo.
Comunque, non penso che sentiremo parlare di un gran numero di studenti di Kabbalah che sono stati colpiti dal virus. E’ impossibile. Noi aspetteremo solo e vedremo.
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Dalla trasmissione di KabTV “Il Coronavirus sta cambiando la realtà”, 12/03/2020

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Un vaccino universale contro tutti i virus

In questo periodo tutto il mondo sta tentando di sviluppare un vaccino contro il Coronavirus. Ma esiste un vaccino spirituale contro questa epidemia, e non c’è dubbio che sarà l’unica vera protezione contro la malattia.

Temo che dopo questo Coronavirus, molte altre sue mutazioni appariranno e non saremo in grado di uscire da questo circolo vizioso. I colpi si susseguiranno con grande frequenza, uno dopo l’altro: se non sarà questo virus, allora sarà qualcos’altro. Siamo già in un periodo del genere e non possiamo uscirne.

Tuttavia, la soluzione è semplice: implementare il metodo della connessione che la scienza della Kabbalah ci offre, che spiega come connetterci in maniera appropriata e gentile. Appena sostituiremo le nostre relazioni distruttive ed egoistiche con relazioni amichevoli, il Coronavirus scomparirà.

Vediamo che questo Coronavirus lavora in maniera molto selettiva: ci separa, distrugge tutte le relazioni industriali e commerciali, i sistemi bancari, e le società.
Sembrerebbe spiegarci con il suo personale linguaggio che l’intero mondo che abbiamo costruito è sbagliato, egoista, e basato sullo sfruttamento reciproco. Contraddice la forma integrale della natura e della reciprocità, che la natura richiede anche al livello umano.

A tutti gli altri livelli della natura, inanimato, vegetale, e animato, c’è una simbiosi perfetta. E solo al livello umano c’è una costante guerra. La natura richiede che usando il nostro animo e i nostri sentimenti umani, la nostra comprensione, costruiamo la giusta connessione. Ed il virus ci sta aiutando in questo.

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Dalla trasmissione di KabTV: “Conversazione con David Blumenfeld”, 25/03/2020

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Perché dobbiamo rinascere?

Domanda: E’ possibile dire che, a parte il costante rinnovamento di Reshimot (dati genetici informativi), una persona ha bisogno di cambiare il proprio corpo fisiologico dopo qualche decina di anni, per rinascere in un ambiente diverso e connettersi con anime diverse, persone diverse?

Risposta: Sì, è necessario.

Domanda: Quindi ho capito bene?

Risposta: Più o meno. Nel nostro mondo, non possiamo usare il nostro vocabolario per esprimere ciò che sta realmente accadendo nel mondo spirituale. Tuttavia, puoi anche immaginarlo in quel modo. Almeno, la verità è che per questo motivo iniziamo a fare un calcolo: cosa mi succede, cosa dovrei fare?

Domanda: Una persona deve morire in modo che la conoscenza e l’esperienza che ha acquisito in questo mondo passino ai sentimenti? Ad esempio, Baal HaSulam fa un esempio con il grano: il grano deve marcire in modo che un nuovo germoglio crescerà da esso.

Risposta: Sì. È giusto. In questo modo, c’è una transizione dalla qualità alla quantità o, viceversa, dalla quantità alla qualità. Una persona vive da 80 a 100 anni e tutto ciò che ha acquisito, tutte le sue esperienze, si reincarnano nei suoi discendenti.

Domanda: Dove si trova tutto questo?

Risposta: I dati informativi esistono nel campo informazioni intorno alla persona.

Domanda: Questo campo è comune a tutti o ognuno ha il suo?

Risposta: Ognuno ha il suo campo personale e poi c’è un campo comune che ci guida tutti. Vediamo anche nel nostro mondo come ci stiamo sviluppando: tutta l’umanità è attratta da qualche parte, ma ognuna ha il proprio destino personale.
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Dalla trasmissione di KabTV “Concetti di base della saggezza della Kabbalah”, 14/01/2019

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