Creature sensibili
Domanda: Qual è la “misericordia del Creatore” nella Kabbalah?
Risposta: Lascia tutti i luoghi comuni quali “Il Creatore è buono”, “Colui che fa del bene”, “Misericordia”, “Amore”, “Odio” e così via per i romanzi, anche se sono usati nei libri kabbalistici.
Dobbiamo solo capire che non possiamo esprimere le nostre impressioni in nessun altro modo. Dicendo che questo è umido, caldo, freddo, piacevole, spiacevole e così via, ci esprimiamo in questo modo.
In linea di principio, siamo tutti creature emotive. Anche se ci sembra che agiamo con la ragione, in realtà, non è mai così. Sentiamo e misuriamo sempre le nostre sensazioni. Anche quando io dico “cinque metri” o “500 mila chilometri”, continuo a misurare emotivamente queste distanze. Dove non abbiamo sentimenti, non ci sono dimensioni, nessuna scienza e nessun concetto.
Non possiamo agire in modo assolutamente rigido, senza sentimenti, in un sistema di misurazione. È così che siamo strutturati perché la nostra essenza è il desiderio di godere. Possiamo persino misurarci in relazione a questo desiderio, sia che proviamo un piacere più grande o un piacere più piccolo.
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Dalla trasmissione di KabTV “Concetti di base della saggezza della Kabbalah”, 22/12/2019
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