La cosa più certa nella vita è la morte, la cosa più incerta è la sua ora

Domanda: Secondo un proverbio latino “La cosa più certa nella vita è la morte, la cosa più incerta è la sua ora”. In effetti, nessuno di noi ha bisogno di conoscere l’ora della propria morte, sebbene sarebbe molto interessante conoscerla.

Se compriamo un biglietto della lotteria, speriamo ardentemente di vincere, sebbene le probabilità siano di una su un milione. Eppure quando usciamo per strada, non pensiamo che ci possa accadere qualcosa anche se le possibilità sono molto più alte. Ecco…è così che siamo stati creati, ma qual è la ragione di questo comportamento?

Risposta: Questo accade perché desideriamo per noi solo cose piacevoli e mai brutte. Tuttavia non valutiamo le circostanze e le azioni correttamente. Di norma pensiamo che tutto andrà bene.

Domanda: Il programma della nostra esistenza è basato sulla formula “il massimo piacere con il minimo sforzo”?

Risposta: Sì, perché tutta la nostra vita è progettata in modo da attraversare continuamente stati di piacere. In ogni momento della nostra esistenza ci poniamo sempre nello stato più confortevole.

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Dalla trasmissione di KabTV “Concetti di base della saggezza della Kabbalah”, 14/01/2019

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