La Kabbalah e le altre credenze – 12′ Parte

Come si relazionano i kabbalisti con il mondo?

Domanda: Esiste un’attitudine verso il mondo e verso gli altri. Qual è la differenza tra il modo in cui un kabbalista si relaziona con il mondo e il modo in cui lo fa la gente comune?

Risposta: Il kabbalista considera il mondo come l’opera del Creatore. Il mondo è un esempio di come mi relaziono con il Creatore. Una buona attitudine verso le persone, verso il mondo, significa una buona attitudine verso il Creatore. Come principio, per un kabbalista, nulla esiste eccetto lui ed il Creatore.

Domanda: Baal HaSulam nel suo articolo “La Soluzione”, scrive: “La forma religiosa di tutte le nazioni deve per prima cosa obbligare i suoi membri a concedersi reciprocamente nella misura in cui la vita di un amico verrà prima della propria”, da “Ama il tuo amico come te stesso”. Una persona non si compiacerà nella società più di un amico.

Questa sarà la religione collettiva di tutte le nazioni che entreranno nel segno del comunismo. Tuttavia, oltre a ciò, ogni nazione, può seguire la propria religione e tradizione; una cosa non deve interferire con l’altra”.

Quindi, tutti i kabbalisti si relazionano con questo concetto, in questa maniera, o solo Baal HaSulam?

Risposta: I kabbalisti agiscono in accordo con la legge “Non c’è coercizione nella spiritualità”. Ognuno, dal suo punto nel cuore, dal suo carattere, dal suo egoismo, gradualmente raggiungerà l’equivalenza della forma con il Creatore ed entrerà in questo luogo, nel sistema generale di anime private, dove le completerà e interagirà con loro in completa armonia.

Domanda: Cioè, una persona può partecipare allo studio della saggezza della Kabbalah, esplorare la propria natura egoistica, lavorare con la forza superiore come legge della natura, e allo stesso tempo, impegnarsi in alcune tradizioni specifiche, forme religiose, e le une non interferiranno con le altre?

Risposta: Certamente. Una persona può mantenere qualsiasi credenza religiosa. La religione in questo caso si considera semplicemente cultura.

Domanda: Questo si riferisce alla radice dell’anima umana?

Risposta: Sì, a qualsiasi manifestazione della persona. Si può adorare chiunque e fare qualsiasi cosa, non importa. L’importante è che la persona accetti i principi di base della saggezza della Kabbalah. Se li soddisferà, rivelerà gradualmente il vero mondo.

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Dalla trasmissione di KabTV “Concetti di base della saggezza della Kabbalah”, 17/12/2018

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