Sentire tutti vicini a te
Domanda: Si può dire che la famiglia è necessaria solo per imparare la corretta dazione? Si tratta comunque di un dare egoistico, ma almeno apprendo dei corretti modelli di comportamento.
Risposta: Sì, è qualcosa del genere. Perlomeno la famiglia ti mostra quella condizione in base alla quale, se una persona si sente vicina a qualcuno, allora è pronta a trattarlo come se stessa.
Quindi, l’intero problema è sentire tutti vicini. Questo è il metodo della Kabbalah. La luce superiore crea questa abilità in noi.
Commento: Hai detto che ci sono cinque tipi di desideri in noi. Quindi vuol dire che vedo parte dei miei desideri al di fuori di me e li sento come estranei, mentre ne vedo altri come miei e quindi mi preoccupo naturalmente della loro realizzazione.
Il mio commento: Il mondo intero, tutto ciò che posso vedere sono i miei desideri. Io mi vedo dentro me stesso.
Domanda: Ma vedo qualcosa fuori di me e qualcosa dentro di me?
Risposta: Sì. E solo quei desideri che sono al di fuori di me li sento come estranei, ma sono i più importanti per me.
Domanda: Dove si trova la famiglia in tutto questo?
Risposta: La famiglia sta nel mezzo, al confine fra l’”io” e il mondo esterno. È un collegamento di transizione dalla consapevolezza che il mondo esterno è come te stesso.
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Dalla trasmissione di KabTV “Concetti di base della saggezza della Kabbalah”, 01/01/2019
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