Come puoi dire cosa è bene e cosa è male?

Il bene e il male sono un argomento del quale si potrebbe parlare in eterno, ma nell’articolo “La Pace nel Mondo“, Baal HaSulam scrive che il bene e il male vengono valutati in base alle azioni dell’individuo nei confronti della società.

Tutto prende immediatamente una piega completamente diversa…e quindi le nostre azioni vengono valutate in un modo completamente diverso. Sebbene le azioni di qualsiasi persona possano essere così personali e individuali che sembra impossibile attribuirle alla società; tuttavia, esse vengono valutate solo in relazione alla società.

Domanda: Posso dire: “Ho fatto una buona azione”?

Risposta: No. Non importa quanto bene o quanto male trattiate una pianta, un animale, una persona o persino voi stessi; voi influenzate l’ambiente e la società con i vostri pensieri e le vostre azioni. Pertanto, tutto viene valutato in relazione alla società: come essa cambierà e cosa le succederà.

Ecco come puoi valutare se le tue azioni sono buone o cattive e in che misura.

Ma come posso sapere se le azioni che compio quotidianamente in maniera del tutto naturale sono buone o cattive in relazione alla società? Accarezzo la testa di un bambino, quindi questa è una buona azione. In che modo influisce sulla società? Come posso valutarlo?

Tutte le mie azioni, qualunque esse siano, portano alcune conseguenze sull’ambiente. Come posso percepirlo?

Osservazione: Di solito diciamo che una persona ha compiuto una buona azione o che ha fatto del male a qualcuno.

Il mio commento: Ma come lo sai? Diciamo che hai battuto qualcuno a tennis. L’hai corretto attraverso quella sconfitta?

Il fatto è che finché non percepiremo l’intero sistema della natura in cui esistiamo, come lo influenziamo e quali reazioni ne riceviamo, non saremo in grado di comportarci correttamente e valutare correttamente il nostro comportamento.

Non abbiamo un indicatore, un metro di valutazione o un dispositivo di misurazione, qualcosa che posso guardare e dire: “Questo era positivo e ora è negativo” e fino a che punto.

Se lo sentissi, allora potrei chiedere a me stesso di fare qualcosa e ne vedrei gli effetti sugli altri, essi sarebbero il mio dispositivo, come la freccia su un quadrante che si sposta verso il bene, il più o verso il male, il meno. Quindi potrei fare questo con tutti ed essere orgoglioso di avere fatto sempre del bene nei confronti di tutti.

Osservazione: Ma ci sono leggi generalmente accettate della società umana che dobbiamo rispettare.

Il mio commento: Naturalmente, in natura ci sono delle leggi, ma nella società umana vengono totalmente distorte. Questo è il problema. Non sappiamo come ci comportiamo. Il nostro comportamento è buono o cattivo e quali conseguenze hanno le nostre azioni? Certo, questo è terribile.

Domanda: In che modo un kabbalista valuta le proprie azioni per determinare se sono corrette o meno?

Risposta: Se non controllo me stesso e agisco istintivamente, le mie azioni sono completamente sbagliate, malvagie e danneggiano la società e il mondo.

Se voglio agire correttamente, devo entrare in contatto con la società che mi circonda, unirmi ad essa, percepire quanto le sono vicino, esistere in essa, sentirla, controllare le mie azioni e sentirne le conseguenze nella società che mi circonda, nell’intenzione di dazione e amore, indipendentemente da me stesso. Questo si verifica quando posso dire che sto agendo correttamente.

Tuttavia, questo richiede molta pratica, una metodologia per uscire da me stesso, entrare negli altri ed iniziare a percepirmi in relazione con loro. In questo caso, inizierò a sentirmi in un mondo diverso.

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Dalla trasmissione di KabTV “Concetti di base della saggezza della Kabbalah”, 21/07/2019

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