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New Life n.1139 – Gratitudine spirituale

New Life n.1139 – Gratitudine spirituale
Il Dott. Michael Laitman in una conversazione con Oren Levi e Tal Mandelbaum ben Moshe

Riepilogo:

La dazione è opposta alla forza dell’egoismo e la equilibra, porta l’uomo ad un senso di gratitudine spirituale. La vera gratitudine si basa sulla rivelazione del male all’interno dell’egoismo della persona e sul suo riconoscimento che non c’è potenziale per il bene senza questo male. Il male è davvero buono quando ci avvicina agli altri, ci aiuta a raggiungere il vero scopo della vita e ci porta alla scoperta dell’energia di tutta la vita. Nella misura in cui ci sviluppiamo sentiamo gratitudine verso la forza superiore che ci porta verso la meta e si cura di noi, inviandoci il potere del bene e il potere del male.

Dalla trasmissione di KabTV “New Life n.1139 – Gratitudine spirituale”, 18/07/2019

L’Europa: dall’oscurità alla luce

Baal HaSulam, La Nazione, “Pertanto, è indispensabile che ogni nazione sia fortemente unita al suo interno, così che tutti gli individui al suo interno siano collegati l’uno all’altro dall’amore istintivo…

Ciò non significa che tutto il popolo della nazione, senza eccezioni, debba esserlo. Significa che le persone di quella nazione, che percepiscono quell’armonia, sono quelle che creano la nazione, e la misura della felicità della nazione e della sostenibilità sono misurate dalla loro qualità”.

La forza che supporta la nazione dipende dalla misura in cui la nazione è simile alla forza superiore, che è una, quella in grado di unire. Tale nazione sarà in grado di superare tutte le difficoltà perché sono rivelate come la rottura e la frammentazione al suo interno e richiedono correzione.

Pertanto, lungo in cammino, dovremo incontrare molti problemi al fine di coprire tutti i crimini con l’amore, diventando sempre più forti e più uniti. Solo in questo modo viene rivelata la perfezione.

Ogni volta vengono rivelati sempre più peccati, ed è necessario costruire al di sopra di essi quello stato opposto che è l’amore, senza disperazione e senza mai arrendersi. È così che il mondo è stato creato e, in questo modo, deve arrivare alla correzione.

La domanda è: come possono i paesi europei raggiungere l’unione quando hanno un numero così elevato di immigrati? Eppure, in realtà, tutti questi rifugiati aiutano solo le nazioni europee a capire che la connessione deve avvenire al di sopra di tutte le differenze. È necessario vedere l’ondata di rifugiati come inviata dalla forza superiore e non come qualcosa di distruttivo. È distruzione, ma ai fini della correzione.

Cinquant’anni fa era impossibile immaginare una simile ondata di immigrazione in Europa. Gli europei si erano molto tutelati, e hanno potuto godere dell’individualità di ogni nazione… i tedeschi, i francesi, gli italiani. I confini tra le nazioni erano molto chiari e netti.

Poi all’improvviso tutto ha cominciato a cambiare con grande velocità. Secondo il programma superiore, tutti devono rivelare la frammentazione in cui si trovano. In che altro modo è possibile scoprire la necessità di una correzione se non portando all’interno delle forze estranee?

Questo è il motivo per cui diversi milioni di persone sono entrate in Europa, persone estranee ad essa nella cultura, istruzione, religione e comportamento. Non c’è contrasto più evidente.

Di conseguenza, gli europei stanno lentamente iniziando a rendersi conto che non c’è scelta, l’unica cosa che possono fare è connettersi. Devono ancora scoprire come è possibile raggiungere questa connessione. Non importa quanto possa sembrare irreale a causa delle differenze religiose, le più acute e inconciliabili…non c’è altro modo per farlo.

Gli europei comprendono che è necessario trovare la chiave per raggiungere l’unione e la connessione, e la chiave, prima di tutto, è nel metodo integrale della connessione, quello che la Kabbalah offre, del coprire tutti i crimini con l’amore.

Tutto questo può essere messo in pratica con l’aiuto della forza superiore. Non possiamo unirci da soli; dobbiamo solamente creare le condizioni perché attraverso di noi, attraverso Israele, come attraverso un canale di collegamento, la forza superiore inizierà ad influenzare le masse.

Ciò non richiede il loro consenso; inizieranno improvvisamente a parlare e a comportarsi diversamente. Non importa se solo ieri fossero fondamentalisti, non importa quale religione professassero, come pensavano e a quale delle settanta nazioni del mondo appartenessero. Diventeranno tutti come una sola nazione.

La cosa principale è che l’Europa sta riscontrando problemi e noi dobbiamo fornire una soluzione. Ecco perché è così importante unire tutti i gruppi kabbalistici in Europa e nel mondo, specialmente dopo che si è tenuto il Congresso europeo in Bulgaria. In questo modo, possiamo portare la luce della connessione e dell’unione in Europa.

L’Europa è sempre più stretta da una morsa di oscurità, da un senso di impotenza, disperazione e assenza di una via d’uscita. Tuttavia, improvvisamente vedremo che le contraddizioni si affievoliranno, le opinioni, i pensieri e i desideri cambieranno. Tutto si risolverà nel pensiero e i pensieri diverranno improvvisamente nuovi.

E ci troveremo a chiederci: com’è possibile che le persone che erano così fondamentaliste, nazionaliste, che non volevano nemmeno parlare con qualcuno un po’ diverso da loro, improvvisamente sono cambiate così tanto?

La luce superiore può cambiare tutto. Allo stesso modo in cui ora ispessisce l’oscurità, poi la correggerà. La cosa importante per noi è diventare un canale conduttore per questa luce. Questo è il nostro lavoro.

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Dalla lezione quotidiana di Kabbalah del 13/09/2019 “L’unificazione delle persone”

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Le conseguenze dell’influenza della luce superiore

Domanda: Io esisto in qualche modo e la forza superiore mi influenza costantemente? Posso richiamarla su me stesso?

Risposta: Certo. Ma solo nella misura in cui tu ti trovi nel giusto ambiente. Solo attraverso questo ambiente puoi invocare la forza superiore e in nessun altro modo.

Puoi far parte dell’integrazione e della comunicazione reciproca, solo se cerchi di unirti alle persone che hanno il tuo stesso scopo: raggiungere una certa equivalenza della forma con la luce. Quindi, se fai piccoli movimenti in questa direzione, la luce cambia immediatamente nel suo movimento verso di te e ti avvicina ad essa.

Domanda: Come posso sentire questo? Come si manifesterà?

Risposta: Semplicemente inizierai ad amare di più gli altri, apprezzando e comprendendo che sono necessari per il tuo sviluppo. Ma questo è ancora egoismo.

Domanda: Questo è ciò che viene detto: “La sensazione del Creatore”?

Risposta: No, questa non è ancora la percezione del Creatore. Questa è una conseguenza dell’impatto della luce superiore. Altri cambiamenti avverranno lentamente: la tua nascita nel mondo spirituale, nella qualità della luce.

Nota: Amare gli altri, trattarli gentilmente è positivo. Ma per me la “sensazione del Creatore” è qualcosa che mi riempie all’infinito.

Il mio commento: Questo è vero, ma accade in base alla tua relazione verso gli altri!

Nota: Ma lei riconduce tutto a una sorta di relazione …

Il mio commento: Lo riconduco in modo assolutamente chiaro e concreto. La Kabbalah è una scienza concreta e pratica. Pertanto, in nessun caso voglio confondere i miei ascoltatori.

La Kabbalah non dice una parola su ciò che è astratto. E solo in un gruppo puoi approfondirne lo studio e assicurarti che sia tutto giusto.

Domanda: Il gruppo è solo un mezzo?

Risposta: Sì e quindi diventa la fonte di correzione, la tecnica e l’obiettivo. Nel gruppo, come in un Partzuf spirituale e nell’anima, viene rivelato il Creatore.

Domanda: Cosa dà a una persona la sensazione del Creatore?

Risposta: La persona passa in un altro stato, in un altro mondo, in un’altra dimensione e inizia a capire cosa le accade durante la propria vita e dove questo la conduce. Può chiarire le proprie teorie sulla vita e sulla morte, non avrà più paura di morire e diverrà immortale, perché comprenderà tutto ciò che le accade. E in tutto questo, la persona viene guidata esclusivamente da un pensiero: aiutare tutti gli altri a raggiungere lo stesso stato.

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Dalla trasmissione di KabTV “Concetti di base della saggezza della Kabbalah”, 10/12/2018

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Lo scudo e la spada: il lavoro sui desideri

Domanda: Lo scudo e la spada sono metafore per definire le linee di destra e di sinistra? In questo caso, cos’è la dazione e cos’è la ricezione?

Risposta: Lo scudo è fondamentalmente la restrizione nel lavoro con i tuoi desideri. La spada è quando trasformi questi desideri egoistici in altruistici e con essa colpisci i tuoi nemici. Perciò li sconfiggi, li conquisti, così che invece di lavorare per ricevere, lavorano per la dazione.

Domanda: Anche la decina riceve uno scudo e una spada?

Risposta: Certamente. Significa che prima di ottenerli, le persone dovrebbero incontrarsi nella decina. Prima di ciò, nulla è dato a nessuno quando sono separati.

La Kabbalah non parla di una singola persona, ma di una decina che viene considerata un insieme, come un unico organismo.
Diversamente le persone non saranno in grado di annullarsi le une verso le altre e, in qualche modo, di iniziare ad essere come il Creatore.
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Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa, 07/04/2019

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Risposte dalla Kabbalah

Domanda: La Kabbalah suggerisce alle persone di esplorare le proprie reazioni in merito alle loro realizzazioni della forza del governo superiore?

Risposta: Si, la saggezza della Kabbalah fa questo, ma dietro questo c’è anche di più.

Domanda: Possiamo fare affidamento sui nostri sensi per comprendere la realtà?

Risposta: Se avanziamo correttamente verso l’obiettivo e ci troviamo nel processo dello sviluppo sotto l’influenza dello studio della saggezza della Kabbalah, possiamo parzialmente fare affidamento sui nostri sensi, e comprenderli in un limitato intervallo di frequenza.

Domanda: Qual è la mia illusione in relazione agli eventi o alla mia reazione a questi eventi?

Risposta: E’ assolutamente tutto.

Domanda: E’ possibile raggiungere la correzione in maniera intuitiva senza studiare la saggezza della Kabbalah, se c’è solo un grande desiderio interiore di raggiungere l’adesione con il Creatore?

Risposta: E come potrebbe accadere? In accordo a cosa agiresti? Dal tuo egoismo, dal tuo grandissimo desiderio? Quale sarebbe la ragione per fare questo? Aumenteresti solo il tuo ego girovagandoci dentro, niente più di questo.

Domanda: Le mie sensazioni sono differenti in ogni livello, non è tutto come era prima perché è più profondo. E’ il Creatore che cambia per me o io sto cambiando?

Risposta: Tu stai cambiando o il Creatore cambia per quanto riguarda te o dentro te. E’ la stessa cosa. Come potresti determinarlo altrimenti? Io sto cambiando. Per cui, il riflesso del mondo dentro di me sta cambiando.

Domanda: Come dovrei comportarmi se volessi trasmettere amore alle persone mentre loro pensano solo che faccio loro pressione?

Risposta: Non è necessario esercitare nessuna particolare pressione sulle persone alle quali vuoi dimostrare amore. E’ meglio se non fai nulla. Prima devi sentire che loro ti chiamano aspettandosi un comportamento tale. Poi devi riempire questa loro mancanza.

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Dalla trasmissione di KabTV “Concetti di base della saggezza della Kabbalah”, 15/09/2019

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Elevare il punto nel cuore

Da Rabash, “TANTA [Taamim, Nekudot, Tagin, Otiot]”: Taamim [sapori] significa che chi vuole assaporare un buon sapore nella vita dovrebbe prestare attenzione al proprio punto nel cuore.

Ogni persona ha un punto nel cuore, anche se non brilla. E allora,in quel caso, è piuttosto un punto nero. Il punto nel cuore è un discernimento della Nefesh [anima] di Kedusha [santità], la cui natura è un vaso di dazione.

Tuttavia, si trova in uno stato di Shechina [Divinità] nella polvere, nel senso che una persona la considera come nulla. Invece, per lei è importante quanto la polvere. Questo si chiama Nekudot [puntini/punti].

Il punto nel cuore è davvero come la polvere, come qualcosa di abbastanza insignificante, senza nessuna importanza. Tuttavia, esiste necessariamente in ognuno di noi, ed è da esso che possiamo costruire la nostra anima.

Il punto nel cuore si accende in tutti e ci spinge a qualcosa. Mostra a una persona l’insignificanza del suo stato, i problemi, l’inutilità e il vuoto. Conduce il mondo intero. Dobbiamo esaminarlo e iniziare ad elevarlo, cioè arrivare alla comprensione che nella qualità egoistica dell’accoglienza non saremo in grado di riempirci in alcun modo. Il mondo sarà continuamente distrutto e non saremo in grado di fare nulla al riguardo.

L’unica cosa che possiamo fare è iniziare ad attribuire importanza al punto nel cuore. Sembra nero nella nostra percezione perché non vogliamo essere nella qualità della dazione. Resistiamo e non vogliamo capire cosa sia realmente.

Questo punto è il desiderio di spiritualità, il desiderio di unione, il desiderio per la dazione. Tuttavia, non abbiamo desiderio per la dazione in noi. Pertanto, brilla di luce nera, portando un senso di oscurità nella nostra vita. Questo sentimento spinge una persona a cercare la realizzazione, a cercare il senso della vita, dalla sofferenza, dall’insignificanza e dal vuoto.

Non appena inizieremo a svilupparlo, sentiremo che è di primaria importanza, perché attraverso esso entriamo in una realtà completamente diversa: il mondo spirituale.

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Dalla lezione n.O del Congresso Mondiale di Kabbalah in Moldavia, 5/09/2019, “L’arrivo al Congresso

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I soldi possono comprare viaggi e percorsi di cui possiamo godere all’infinito?
L’amore è la chiave per uscire da te stesso verso un’esperienza illimitata nell’esplorazione di un nuovo mondo ed è quindi il nuovo denaro che puoi ottenere con il tuo sforzo interno.
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Dalla trasmissione di KabTV “New Life n.73 – Denaro e qualità della vita – 1′ Parte”, 12/09/2012

“Un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità”

Precisamente 50 anni fa, accadde un evento significativo: il mondo osservava con il fiato sospeso l’uomo che faceva i suoi primi passi sulla Luna. Tutte le stazioni radio e i canali televisivi trasmettevano le parole di Neil Armstrong: “Questo è un piccolo passo per l’uomo, ma un grande passo per l’umanità”.

Ora, dopo 50 anni, possiamo veramente dire che c’è stata davvero una grande svolta per l’umanità?

All’epoca ero un giovane di 23 anni, uno studente, e ricordo come mi sono sentito ispirato da quelle immagini. Sognavo viaggi simili. C’erano molte persone intorno a me e tutti tenevamo gli occhi incollati allo schermo guardando ciò che stava accadendo.

Prima di tutto, il mio interesse era in qualità di scienziato poiché mi stavo preparando a divenirlo. È stato un grande passo avanti nella scienza. Naturalmente, se si pensa a questo evento oggi, non sembra così fatidico. Oggigiorno nessuno rimane più impressionato dai viaggi nello spazio. Tuttavia, a quel tempo, le persone vi si erano molto appassionate. L’uomo voleva uscire dal contesto terreno, staccarsi dalla Terra e scoprire cosa stava accadendo al di là di essa.

Questo fu davvero un salto da gigante per l’umanità e alzando lo sguardo dalla Terra abbiamo potuto stabilire con certezza che è rotonda. Nei tempi antichi, la gente generalmente la considerava un disco. Ricordo di essere stato colpito dalle immagini della Luna: il globo si alzava sopra l’orizzonte proprio come di solito vediamo sorgere la Luna nel cielo. È stata un’inversione molto interessante.

Abbiamo iniziato a capire che ci troviamo in un vasto universo vuoto. Non c’è altra vita nell’intero universo tranne l’unico ecosistema sulla Terra, che collega natura inanimata, piante, animali, persone e ci dà la vita. Abbiamo fatto un salto nello spazio e abbiamo aperto un nuovo spazio, ma non c’era vita là.

Qui l’umanità ha iniziato a realizzare due cose opposte: siamo di fronte allo spazio aperto e infinito dell’universo, ma non c’è vita in esso, solo pietre e vuoto. Pertanto, dobbiamo prenderci cura del nostro pianeta: non ci sarà altro posto in cui vivere. È necessario percepire tutta la gente come se vivesse insieme in una casa. Non credo che l’essere andati sulla Luna abbia cambiato l’atteggiamento delle persone in questo senso. Ma almeno ha innescato la ricerca in questa direzione.

Negli ultimi 50 anni l’umanità si è sviluppata in modo significativo, ma in peggio. Abbiamo dimostrato che siamo soli nell’universo e che la Terra è l’unico posto che ci dà la vita. Tuttavia, nonostante ciò, la stiamo distruggendo, ci avviciniamo ad una linea rossa irreversibile e non consideriamo nessuno. Questo atteggiamento ci mostra quanto sia distruttivo il nostro egoismo; ci sta uccidendo e dobbiamo fare qualcosa al riguardo.

Il prossimo “piccolo passo per l’uomo, che diverrà un grande salto per l’umanità” sarà un passo verso l’unificazione tra di noi. Per fare ciò, non è necessario mettere piede sulla Luna o su un altro pianeta, ma è necessario “calpestare” se stessi. Ciascuno deve andare oltre il proprio egoismo e solo allora faremo davvero un grande salto per tutta l’umanità, perché saremo in grado di salvarci dall’autodistruzione.

Se ognuno di noi facesse un piccolo passo fuori da se stesso, oltre il proprio egoismo, ci eleveremmo tutti molto più in alto della Luna e delle stelle, in una dimensione completamente diversa. Non possiamo cancellare il nostro egoismo, ma possiamo elevarci al di sopra di esso. Ciò richiede una forza speciale; nessun razzo sarà in grado di elevarci al di sopra di noi stessi.

Ogni persona è trattenuta dalla forza di gravità del proprio egoismo e, pertanto, è necessario risvegliare la forza opposta che possa allontanarla dall’amore per se stessa. La saggezza della Kabbalah è destinata solo a questo scopo e ci dà il potere di elevarci al di sopra della superficie terrestre, per staccarci dall’egoismo che ci trattiene sulla terra.

Vorremmo elevarci e crescere al di sopra del nostro egoismo, ma non possiamo. Ciò richiede un metodo speciale di connessione, che viene insegnato nella Kabbalah. Con questo metodo ci sentiremo come in un razzo nell’universo sconfinato. Separandoci dall’egoismo, capiremo quali forze speciali posseggono la Terra, la Luna, il Sole e l’intero universo. Impareremo perché questo sistema è costruito in questo modo, qual è il nostro ruolo e perché esistiamo in esso. Tutto ci diventerà chiaro: dobbiamo solo elevarci al di sopra del nostro egoismo.

Dalla trasmissione di KabTV “Le notizie con Michael Laitman”, 18/07/2019

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Tutto dipende dalla percezione

Domanda: Coloro che criticano la saggezza della Kabbalah affermano che i kabbalisti considerano questa metodologia l’unica via per la spiritualità, sebbene di fatto ci siano migliaia di pratiche spirituali di ogni genere. Perché i kabbalisti la pensano così?

Risposta: Questo discorso è infondato. Non posso provare nulla, e non intendo farlo.

Il fatto è che la persona che si interessa di yoga, non solo per il fisico ma anche per uno sviluppo spirituale, si è trovata in qualche speciale stato di esaltazione, e a lei sembra di aver rivelato qualcosa di indispensabile, vero solo per lei. Come posso dissuaderla da questo? A questo livello essa lo percepisce in quel modo.

E’ come un bambino piccolo che gioca con la sua macchinina giocattolo, e se gli mostri qualcos’altro, di più grande, di elettromeccanico, non ne sarà interessato, ha bisogno del suo giocattolo e basta. Non può assorbire più di quello. Proprio come una madre chiede alla figlia di giocare con il fratello invece che con la sua bambola e la figlia non capisce: per la bambina la sua bambola è tutto proprio come un bambino per la propria madre.

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Dalla trasmissione di KabTV “Concetti di base della saggezza della Kabbalah”, 29/01/2019

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Riepilogo:

Noi siamo la generazione dell’amore, vale a dire che cerchiamo la felicità e scopriamo che la felicità si trova nel sentirsi amati e amare. Siamo stati creati come esseri egoisti per poter scoprire, da soli, cos’è e cosa non è l’amore. Il cibo, il sesso, la famiglia, il denaro, il rispetto, il controllo e la conoscenza non danno la felicità, però ci aiutano ad evolvere fino al principio “Ama il prossimo tuo come te stesso”. Possiamo imparare a sviluppare la capacità di amare con l’educazione integrale. Questi corsi ci spiegheranno la natura umana, il processo dello sviluppo, la crisi, il riconoscimento del male e i mezzi per la nostra correzione. Quando apriamo il nostro cuore e proviamo a connetterci, scopriamo il potere della connessione, un campo di amore tra di noi. Subiamo un fondamentale cambiamento nella percezione, un cambiamento di paradigma e otteniamo calore, successo, salute e armonia reciproca, e anche un mondo pieno di opportunità e connessione.

Dalla trasmissione di KabTV “New Life n.245 – Corso di educazione integrale – 1′ Parte”, 29/10/2013