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L’interazione corretta con le forze spirituali

Domanda: Nel nostro mondo, un bambino non può fare opere buone, ma può acquisire conoscenza. Queste cose sono indivisibili nella spiritualità?

Risposta: Nel nostro mondo ci sono tanti fenomeni strani. Uno di questi è che possiamo ricevere forza senza conoscenza. Un bambino può afferrare qualcosa, fare qualcosa e ferire se stesso e altri.

Nel mondo spirituale questo è impossibile. Puoi individuare, vedere e trovare una connessione con le forze spirituali e con gli oggetti solo fino al livello in cui tu interagisci correttamente con loro.
Vedi come influenzarli e quali conseguenze il tuo impatto ha su di loro.

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Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa, 16/06/2019

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L’immutabilità delle fonti kabbalistiche

Commento: Nella saggezza della Kabbalah, un libro, una fonte scritta da un kabbalista anche diverse migliaia di anni fa, gioca un ruolo molto importante ed è un mezzo di realizzazione spirituale, come, per esempio, Il Libro dello Zohar. In psicologia non è così.

Il mio commento: Le fonti kabbalistiche non cambiano, mentre i testi di qualsiasi libro relativi a psicologia, politica e tutto ciò che l’umanità fa, con eccezione delle scienze naturali, sono in un costante cambiamento perché la persona stessa cambia.

Per cui, ciò che fu scritto dagli psicologi da 100 a 150 anni fa, oggi, certamente, non è più pertinente. Se i filosofi dell’antica Grecia credevano che l’anima potesse essere espirata e inalata, ora nessuno ha un pensiero così primitivo al riguardo.

La Kabbalah, invece, opera sempre con gli stessi strumenti e oggetti di prima.

Domanda: Questo significa che se dovessimo incontrare un kabbalista vissuto 2.000, 3.000 anni fa o 500 anni fa, troveremmo un linguaggio comune con lui?

Risposta: Non troveremmo solamente un linguaggio comune, ma impareremmo anche da lui!

Avremmo un linguaggio comune, cioè un’assoluta comprensione reciproca e sarebbe interessante parlare con questa persona. Inoltre avremmo una lingua parlata comune.

Per esempio, se un francese moderno incontrasse un francese vissuto 500 anni fa, non si capirebbero. O prendiamo, per esempio, l’alfabeto cirillico creato da Cirillo e Metodio dove le lettere ed ogni tipo di cerchio non hanno nulla a che fare con l’alfabeto moderno.

Invece l’ebraico non è mai cambiato. Dopotutto ci sono leggi secondo le quali ogni lettera deve essere esattamente com’è poiché il suo contorno deriva dalla conformità delle forze spirituali. Inoltre la combinazione delle lettere ebraiche non è nulla di più che segni che esprimono il sentimento di una persona che ha raggiunto il Creatore. Ecco perché non cambia mai.

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Dalla trasmissione di KabTV “Concetti di base della saggezza della Kabbalah”, 13/12/2018

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