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New Life n.1087- L’educazione per il cambiamento nella natura umana

New Life n.1087- L’educazione per il cambiamento nella natura umana

Il Dott. Michael Laitman in una conversazione con Oren Levi e
Tal Mandelbaum ben Moshe

Riepilogo

La saggezza della Kabbalah è un metodo di educazione che trasforma l’egoismo in altruismo. La realizzazione del metodo richiede l’organizzazione di piccoli gruppi di circa dieci persone. Ognuno di questi gruppi sarà chiamato a svolgere esercizi che aiutino le persone a comunicare tra di loro, così da poter sentire di appartenere a un singolo corpo. Nel piccolo gruppo, ogni individuo prova a connettersi, ascolta e corregge la propria natura egoistica. La cosa più importante è risvegliare il potere superiore dall’interno della natura, in modo che ci influenzerà.
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Dalla trasmissione di KabTV “New Life n.1087 – L’educazione per un cambiamento nella natura umana”, 26/02/2019

 

Quando si finisce di studiare la saggezza della Kabbalah?

Domanda: Esiste un momento nel quale si può dire di aver finito di studiare la saggezza della Kabbalah?

Risposta: No. La fine dello studio della Kabbalah si trova nell’infinito. Continuiamo il nostro progresso nei mondi superiori anche dopo aver lasciato questo mondo, fuori dai nostri corpi. Quindi non preoccuparti e vai avanti.

Domanda: A quale stato finale deve arrivare la persona?

Risposta: Lo stato finale è la connessione con tutti gli esseri creati e con il Creatore in una sola unione, in un desiderio comune.
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Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa, 10/03/2019

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New Life n.223 – L’amore romantico è il piacere perfetto

 

New Life n.223 – L’amore romantico è il piacere perfetto
Il Dott. Michael Laitman in una conversazione con Oren Levi e Tal Mandelbaum ben Moshe

Riepilogo
Come può trasformarsi l’amore limitato, al quale siamo abituati, in amore “vero”, amore eterno? Nelle relazioni di amore vero, l’obiettivo è dare piacere, imparare a conoscere cosa dà piacere all’altro, lavorare a suo beneficio e servirlo. Ognuno prova piacere in ciò che fa felice l’altro. Entrambi devono costruire qualcosa fra loro, una specie di sfera piena di paura di perdersi mista all’amore reciproco, e vivere così uniti dentro questa sfera.
La paura e l’amore sono la mancanza e la soddisfazione che si riuniscono costantemente.
Questo atteggiamento di amore reciproco porta felicità eterna e piacere infinito.
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Dalla trasmissione di KabTV “New Life n.223 – L’amore romantico è il piacere perfetto”, 15/08/2013

 

 

Da dove arrivano desideri e pensieri?

Domanda: I desideri e i pensieri arrivano dall’alto?

Risposta: Certamente. Supponi che all’improvviso tu cominci a desiderare qualcosa. Da dove arriva questo desiderio?

Se ci pensi bene mangiare, bere, dormire, ecc., sono tutte necessità fisiologiche; tutto questo è molto semplice da capire: il corpo ha le sue proprie e specifiche leggi e caratteristiche interne.

Ma se i pensieri non hanno nulla a che fare con il tuo corpo animale allora da dove arrivano?

I desideri e i pensieri non sono tuoi. Tu sei il destinatario dei pensieri e dei desideri che ti circondano. Ti viene solo data l’opportunità di organizzarli correttamente, di percepirli e cominciare a lavorare con loro.

Perciò, tutti noi lavoriamo con i desideri ed i pensieri che sorgono in noi e dobbiamo cominciare a controllarli. Questo è ciò di cui parla la saggezza della Kabbalah, la scienza della ricezione. Tu ricevi desideri e pensieri e la Kabbalah ti insegna come gestirli correttamente in modo da raggiungere gli stati più adeguati e corretti.

Domanda: Qual è il nostro lavoro?

Risposta: Il nostro lavoro consiste nel mettere in ordine i desideri.
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Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa, 14/04/2019

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L’unica opportunità per rivelare il Creatore

Domanda: Se ogni cosa dentro e fuori di me è parte del sistema che mi controlla, allora perché posso controllare me stesso e il sistema, precisamente attraverso la connessione con gli amici?

Risposta: Perché loro sono accanto a te nella ricerca di questa connessione. Scegli degli amici nel gruppo e cerca la connessione con loro.

Siamo tutti diversi, nessuno dispone di amici particolari per sé. Connettiti con quelli nel gruppo.
Siamo tutti in un unico sistema e siamo progettati in anticipo per adattarci a vicenda.

Perciò, siamo assemblati in questo modo dall’alto. Noi abbiamo del potenziale spirituale dentro di noi. La luce superiore attraverso la sua influenza ci spinge verso la rivelazione del Creatore.

Domanda: È più facile sentire questo nell’ambiente kabbalistico?

Risposta: Non solo è più facile. È l’unica opportunità.
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Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa, 18/11/2018

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Oltre il tempo, lo spazio e il movimento

Domanda: I testi autentici affermano che la realtà descritta dai kabbalisti va oltre il tempo, lo spazio e il movimento. Cos’è questa realtà e dove si trova?

Risposta: Tempo, spazio e movimento sono parametri del nostro mondo, chiamato il mondo immaginario, e si materializzano davanti a noi per colpa dei nostri desideri egoistici non corretti.

Se correggeremo i nostri desideri, li eleveremo al livello della dazione e delle azioni altruistiche e allora essi perderanno quelle proprietà a causa delle quali il tempo rallenta al livello del nostro mondo… e così, improvvisamente, apparirà lo spazio fisico, ecc.

Pertanto, i concetti di tempo, spazio e movimento dipendono solo dai nostri desideri egoistici. Non appena supereremo il nostro egoismo nel mondo spirituale, questi parametri del mondo fisico scompariranno, dato che nel mondo spirituale non esistono.

Nel mondo spirituale il tempo è un cambiamento nei nostri desideri da meno altruismo a più altruismo. Lo spazio e il movimento sono i cambiamenti delle qualità, da inferiori e più deboli di dazione, a qualità più forti.
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Dalla trasmissione di KabTV “Concetti di base della saggezza della Kabbalah”, 26/11/2018

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New Life n.219 – Comunicazione tra genitori e adolescenti

New Life n.219 – Comunicazione tra genitori e adolescenti
Il Dott. Michael Laitman in una conversazione con Oren Levi e Nitzah Mazoz

Riepilogo:
La conversazione può essere uno strumento molto forte in casa e permette ai figli di sentirsi parte del nostro sistema educativo. I genitori devono incoraggiare sia i bambini che gli adolescenti a parlare di quello che succede loro, i pensieri in merito e i loro impulsi, per poter così costruire con chiarezza e comprensione, rispetto ad ogni situazione nella quale si trovano. I bambini devono essere trattati come indipendenti, maturi, responsabili, come persone con conoscenza, in modo da preservare il loro senso di autostima e dignità. Gli adolescenti devono vedere i loro genitori come amici leali e saggi, attraverso la forza della conversazione.
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Dalla trasmissione di KabTV “New Life n.219 – Comunicazione tra genitori e adolescenti”, 01/08/2013

Come possiamo trasformare in pregi i nostri difetti?

Domanda: Molte persone soffrono a causa dei propri difetti. Come possiamo lavorare con loro?

Risposta: È molto semplice: dovreste amare quelle persone in modo che al di là dei loro difetti esteriori (fisici e psicologici) potreste vedere il loro valore interiore. Allora tutti i loro difetti esteriori enfatizzeranno il loro valore interiore.

Domanda: Come si può vedere positivamente un difetto?

Risposta: Di me stesso vedo tutto in maniera positiva. Noi tutti siamo strutturati in questo modo. Anche se talvolta, nei momenti veramente difficili della vita, maledico e critico me stesso, ho bisogno di pensare: “Chi sto realmente criticando?”

La Natura, o puoi anche chiamarla “Creatore”, che è la stessa cosa, ti ha creato in questo modo. Perché allora ti stai maledicendo? Cosa ne sai? Magari hai bisogno di tutti questi difetti proprio per raggiungere il livello del Creatore elevandoti al di sopra di essi. Dopo tutto, questo è il nostro destino.

Domanda: Come possiamo usare correttamente i nostri difetti per raggiungere il successivo livello del nostro sviluppo?

Risposta: Attraverso l’amore. Amandoli per il fatto che proprio al di sopra di essi, trasformandoli in meriti, noi raggiungiamo il più alto livello dello sviluppo. Sarebbe impossibile evolvere senza questo.

Domanda: Qual è l’ambiente corretto che permetterà ad una persona di vedere che tutte le difficoltà con le quali ha a che fare possono essere usate efficacemente?

Risposta: Dovrebbe studiare la saggezza della Kabbalah. In questo modo riceverà da questa saggezza gli esempi e la forza corretti, quelli con i quali può provare a cambiare se stessa, a domandare, a supplicare, ed infine a cambiare.

Domanda: Quali delle sue qualità o capacità che a lei sembravano cattive, ha usato per il suo sviluppo, per l’ascesa ai livelli superiori?

Risposta: Sono molto geloso. Sono molto invidioso e desidero essere sempre più avido. L’unica cosa per cui ho grande passione è scoprire il senso della vita. Questa grande passione si basa su un grande egoismo: “Perché esisto? Non posso permettermi di non riuscire a scoprirlo, non voglio questo. Devo capire perché esisto ed in che modo posso utilizzare correttamente ogni momento della mia vita”. Questo avviene a causa della mia grande avidità e del mio grande egoismo!

Sebbene questa mia qualità sia pessima, in generale è buona. Grazie a lei evolvo.
Tutt’ora sono molto avido, avido di conoscere, di capire e di raggiungere la saggezza. Se vedo tutto questo in altre persone, perché non posso farlo io? Non per qualche scopo materialistico ma per uno scopo spirituale, scientifico, ecc.

Sono molto invidioso. Vedo altri suonare il violino o il piano, dirigere un’orchestra o cantare, e io non so fare nulla di tutto ciò.

Domanda: Per cui come esprime questa invidia?

Risposta: Voglio tutto!

Domanda: E cosa fa?

Risposta: Nulla. Non posso scoppiare, continuo a lavorare nel mio campo. Ho deciso che questo è il solo e più grande tesoro che ho e devo realizzarlo.

Se io avessi miniere di rame, zinco, stagno, ferro e diamanti quale di queste svilupperei? I diamanti. Non ci si può fare nulla poiché sono i più preziosi.

Qui è la stessa cosa. Ho scelto per me stesso che la cosa più importate nella vita è raggiungere la radice del mio sviluppo, il prossimo livello di esistenza e questo è il mio unico scopo.

Domanda: Significa che avere uno scopo è la cosa più importante nella vita?

Risposta: Sì. La cosa più importante è “Vivere in un lampo”. “Brilla mia stella, brilla!”
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Dalla trasmissione di KabTV “Le notizie con Michael Laitman”, 27/01/2019

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Verrò ed insegnerò

Domanda: Come fanno gli studenti “non vedenti” a lavorare senza vedere l’insegnante, se non hanno la possibilità di conseguire una visione spirituale nel corso della loro vita?

Risposta: Non ha importanza. Ari scrisse a proposito di questo in modo molto interessante. Poiché stava morendo, uno dei suoi studenti gli chiese: “Cosa ci succederà?” Ari rispose: “Devi continuare ad imparare, e poi io arriverò e ti insegnerò.”

“Come ci insegnerai se stai morendo adesso?”

“Non sono affari tuoi, tu non capisci nulla al riguardo.” E morì.

Quindi, ti posso dire che non sono affari tuoi. Non preoccuparti. Io verrò e ti insegnerò.
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Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa, 2/12/2018

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Perché gli ebrei sono considerati intelligenti?

Nota: Una volta lei ha detto che per far diventare le persone aristocratiche sono necessarie molte generazioni di educazione.

Il mio commento: Non è più così. Oggi le persone hanno molto tempo libero da dedicare all’apprendimento. Così, se diverse generazioni di persone studiano molto e per molto tempo diverranno persone completamente diverse.

Perché si crede che gli ebrei siano intelligenti? In realtà, non sono più intelligenti di altri. Ma hanno divulgato lo studio della Torah e del Talmud per diverse migliaia di anni.

Fra i bambini che imparavano a leggere e a scrivere, non ve n’era uno solo che non sapesse leggere o che non studiasse questi libri tutto il tempo. Questi libri esponevano le leggi giuridiche e tutti i tipi di problemi che dovevano essere risolti. Questa era la formazione intellettuale delle persone di quel tempo.

Sono sicuro che tra 100 o 200 anni tutta l’umanità sarà così. Il fatto è che, qualunque cosa ogni nazione del passato abbia vissuto nell’arco di 2.000 o 3.000 anni, quelle odierne lo vivranno in soli 200 anni.
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Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa, 24/03/2019

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