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Consigli dalla Kabbalah

Domanda: Dobbiamo portare in equilibrio il sistema oppure siamo noi a dover cambiare in relazione ad un sistema completamente immutabile ed equilibrato?

Risposta: Dobbiamo cambiare solo noi stessi. In questo modo cambieremo il mondo che si riflette dentro di noi.

Domanda: Che cosa appare prima, il pensiero o il desiderio?

Risposta: Il desiderio. Il desiderio è la base di tutto. Poi appaiono i pensieri, che iniziano a riordinare e ad assorbire i desideri e a lavorare con loro.

Domanda: Cosa è apparso prima, la distanza, il tempo o il movimento?

Risposta: Tutto questo è il risultato del nostro sviluppo egoistico. Fino a quando l’essenza spirituale non è caduta nel livello egoistico, non c’erano né il tempo, né il movimento e neppure lo spazio.

Domanda: La felicità spirituale arriva sempre come risultato di una lotta tra due forze opposte?

Risposta: Non si tratta solo della lotta, ma anche della giusta combinazione tra due forze opposte.

Domanda: La saggezza della Kabbalah è il metodo per unire le persone. Come è possibile aiutare la propria famiglia ad unirsi per sopravvivere? Come incorporiamo i principi kabbalistici nella famiglia?

Risposta: Devi provare a farlo gradualmente senza fare mai nessun tipo di pressione. Non essere fastidioso, non spaventare le persone. Devi mostrare loro che sei felice perché stai studiando la Kabbalah. Questo sarà il metodo migliore per farla accettare dai tuoi familiari.

Domanda: In che modo un kabbalista distingue il male dal bene?

Risposta: Tutto ciò che ci fa avvicinare fra noi e che poi ci fa avvicinare al Creatore è buono. Tutto il resto, anche ciò che è neutrale, è il male.

Domanda: Perché le persone cercano di far durare sempre più la propria permanenza su questa Terra? Dopo tutto, non siamo nati per questo, ma solo per sviluppare la nostra anima.

Risposta: Non penso sia necessario prolungare artificialmente la vita. Non c’è niente di peggio di questo mondo. Eppure non abbiamo il diritto di rinunciarvi, perché dobbiamo adempiere al nostro ruolo.

Domanda: Quando una persona inizia a studiare la Kabbalah, dato che è in grado di vedere ciò che è inevitabile, è anche in grado di correggere il proprio atteggiamento nel presente?

Risposta: Certamente. Se vedi il tuo stato spirituale, puoi certamente correggere il tuo movimento successivo in base al tuo stato.

Domanda: Quali sono i livelli di controllo del cuore e dello stato spirituale che esistono per un kabbalista?

Risposta: Esiste lo Tzimtzum (restrizione), poi il Masach (schermo), l’ascesa al di sopra dell’ego, e dopo quello lo Zivug de Haka’a (accoppiamento spirituale inevitabile), che significa il corretto funzionamento del tuo egoismo con dazione e amore.

Domanda: Esiste una gerarchia nel sistema spirituale?

Risposta: Certamente esiste. Ci sono 125 livelli suddivisi in sottolivelli. I kabbalisti sentono che qualcuno è più alto o più basso in base alla gerarchia. Ma a parte questo, ognuno ha la propria missione.

Domanda: Come è possibile accelerare e portare a termine un cambiamento massimo negli stati, da cattivo a buono e da buono alla linea di mezzo?

Risposta: Questo avviene solo attraverso il lavoro con gli amici in un gruppo nella misura in cui essi si avvicinano l’un l’altro.

Domanda: La coscienza spirituale dipende dal livello fisico della coscienza umana?

Risposta: La coscienza spirituale non dipende in alcun modo dalla coscienza fisica. Una persona nel nostro mondo può essere stupida o pigra, mentre nella spiritualità potrebbe rivelare caratteristiche completamente diverse.

Domanda: Cosa è cambiato in una persona dopo che ha attraversato il Machsom (barriera)?

Risposta: Il fatto che ora in lei c’è la partecipazione attiva e consapevole della propria volontà. Questo è tutto.

Domanda: Se rimaniamo in questo mondo oppure lo abbandoniamo, da che cosa dipende?

Risposta: Dipende dalla nostra missione.

Domanda: Tutte le persone hanno un punto nel cuore?

Risposta: Tutte le persone hanno un punto nel cuore, se solo vogliono rinnovarlo o rianimarlo.

Domanda: Un kabbalista può influenzare la propria radice spirituale e quindi determinare il flusso degli eventi nel mondo più basso, e così per tutti i mondi?

Risposta: Sì, certo che può.

Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa, 20/01/2019

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