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Energia dall’aria sottile

Il desiderio egoistico funziona perfettamente in questo mondo quando vede chiaramente una ricompensa davanti sé, può soppesare i benefici delle sue azioni e poi decidere dove e quanto applicarsi. L’egoismo può lottare per una ricompensa.

Tuttavia, per ciò che riguarda il desiderio di dare, non abbiamo la forza di crearlo. Non vediamo ricompensa e non abbiamo motivo di agire. La necessità di compiere un’azione per il bene della dazione, annulla in noi il desiderio di ricevere e con questo non possiamo muoverci. Ci sentiamo come se non avessimo né braccia, né gambe, né testa e fossimo senza energie. Se non c’è stimolo, non posso muovermi, resterò a letto.

Serve qualche tipo di incentivo per alzarmi. A questo punto, allora, arrivano i problemi che mi affliggono. Quindi capisco che i problemi sono, in realtà, un bene per me perché mi svegliano per farmi agire.
Se non lavoriamo con il nostro desiderio di ricevere, allora non possiamo fare nulla. Si fermerebbe tutto. Immaginate il desiderio di ricevere, l’egoismo, il fondamento del mondo, di ogni atomo e particella, disattivato all’improvviso in tutto il mondo. Il mondo rimarrebbe completamente immobile perché il movimento ha luogo solo per soddisfare una mancanza. Se l’ego non vuole nulla, resterà inattivo.
Il mondo si fermerebbe. Ci sarebbe silenzio totale e ciò significa che sparirebbe tutto. Se gli elettroni smettessero di ruotare attorno all’atomo, questo sparirebbe perché non ha altro che queste rotazioni, una mancanza. Solo la mancanza muove la materia e, se la mancanza sparisse, si fermerebbe il movimento e la materia scomparirebbe. La materia è una mancanza.

Com’è possibile compiere azioni di dazione? Come si può costruire un secondo piano d’azione, quello altruistico, senza soffocare la condizione materiale? Lasciamo che la materia continui a funzionare, essa non interferisce con noi; al contrario, ci aiuta. Dopo ogni ascesa cadremo sempre a livello materiale in modo che, da quel livello, possiamo elevarci ancora più in alto. Dove troviamo un nuovo carburante non basato sul desiderio di ricevere ma sul desiderio di dare?

Come possiamo desiderare la dazione? Questa è la domanda più importante. La risposta è la chiave del successo perché l’umanità si è sviluppata abbastanza da poter raggiungere la fine della correzione. L’unico problema è come trovare la forza della dazione in ogni stato. Questa forza già esiste, ma noi dobbiamo tirarla fuori. Non arriverà da sola, altrimenti sarebbe stata rivelata nel mondo tanto tempo fa.

La necessità di essa è già intrinseca in ogni persona, perché chiunque si chiede: “Che tipo di vita è questa? Per che cosa viviamo? Qual è il significato della nostra vita?” Tuttavia, non si va oltre perché vogliamo ricevere in modo egoistico perfino la forza di dazione, ma essa non arriva in questo modo.

La domanda è: che tipo di meccanismo dovremmo costruire per ricevere, attraverso di esso, la forza di dazione che riempirebbe l’intera realtà? Gli astrofisici dicono che l’energia riempie tutto l’universo. Noi pensiamo che lo spazio sia vuoto, ma in realtà è pieno di energia.
Ora stanno cercando di estrarre queste informazioni dagli scritti del famoso ricercatore Tesla, che ai suoi tempi le aveva secretate. Pensano di aver trovato un modo per estrarre energia direttamente dall’aria. In effetti, non esiste uno spazio vuoto, è pieno di energia. La domanda è: come dischiudere questa fonte di energia? Le istruzioni su come farlo sono davanti a noi e sono racchiuse nei libri di Kabbalah.

I saggi kabbalisti dicono che questa energia si può ricevere attraverso la decina. Attraverso la decina ci connettiamo allo spazio, pieno di forza di dazione, chiamato “Creatore”. La decina funziona come un modem o un adattatore che ci connette a questa forza nascosta.
Questa forza rimarrà sempre in occultamento, si palesa solo all’interno della decina come fosse un rivelatore di questa forza superiore. In base alla misura della mia inclusione nella decina, della mia connessione con essa e dei miei sforzi per risvegliarla alla connessione con la forza superiore, io ricevo questa energia di dazione. È come se inserissi la spina nella presa e iniziassi a ricevere energia. Questo è l’unico modo in cui tutto funziona.

Allora scopriremo di essere all’interno del campo della forza superiore, che è “il bene che fa il bene”. Questa è l’unica forza, non esiste nient’altro. Tutte le forze di opposizione sono concentrate solo dentro di me al fine di connettermi a questa forza superiore e cominciare a ricevere energia da essa.1

Dalla seconda parte della lezione quotidiana di Kabbalah dell’01/04/2019, “Costruire la società futura”
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