A cosa rimanere legati sul cammino spirituale?

Baal HaSulam, Shamati, articolo 187, “Determinare lo sforzo”: Prova significa che l’uomo non può decidere né l’uno né l’altro. È quando non può chiarificare il volere del Creatore e l’intenzione del suo insegnante.

Anche se l’uomo può lavorare con devozione, non è capace di determinare se questo lavoro devoto è appropriato o al contrario, che questo duro lavoro è contro il parere del suo insegnante e quello del Creatore.

Domanda: È possibile, in qualche modo, vedere se sto lavorando correttamente?

Risposta: No, perché rappresenterebbe la tua ricompensa egoistica. Se sei realmente impegnato nella dazione, allora é assolutamente ininfluente per te quali conseguenze abbiano le tue azioni. Tuttavia, tu vuoi davvero imparare a farle correttamente.

Non c’è niente che tu possa fare a riguardo. Questo é un sistema importante. Se vuoi essere in dazione, devi elevarti al di sopra di te stesso e uscire da te stesso. Ti viene data una grande opportunità, in caso contrario rimarrai come sei.

Tu puoi semplicemente studiare la saggezza della Kabbalah. Questa è una fonte di conoscenza, un metodo che spiega la storia, la geografia e l’interazione fra i popoli nel mondo; il presente e anche il futuro.

Mi piacerebbe che tutti i popoli del mondo acquisissero l’impostazione della conoscenza che può venire dalla saggezza della Kabbalah, anche non impegnandosi nel progresso spirituale ma studiandola semplicemente come una qualsiasi altra scienza.

Domanda: Una persona non ha segni del suo corretto avanzamento. A cosa dovrebbe aggrapparsi?

Risposta: A niente. All’aria, al Creatore.

Soltanto in un gruppo, quando ti connetti con gli amici, lavori per loro e poi loro per te, tu ricevi ciò che é chiamata Arvut (garanzia reciproca), e a questo ti puoi legare.

[242206]

Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa, 25/11/2018

Materiale correlato:
L’azione è la ricompensa
Lavoro in questo mondo e ricompensa nel mondo a venire
Il Superiore non si sbaglia

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed

Post Precedente: