Portiamo la nostra anima frammentata sino al Creatore

Quando un essere umano studia la saggezza della Kabbalah, i suoi desideri sono in costante crescita. Ma questo avviene solo allo scopo di dargli la linea di sinistra, suscitando in lui un desiderio corrotto di ricevere, in modo che abbia qualcosa da superare e qualcosa con cui rivolgersi al Creatore. Abbiamo bisogno dello spessore del desiderio (Aviut) su cui possiamo costruire lo schermo e la Luce riflessa.

Con la Luce riflessa diciamo al Creatore: “Sebbene Tu ci abbia dato il desiderio di ricevere, stiamo costruendo il desiderio di dare, attraverso la restrizione, lo schermo e la Luce riflessa”. E tutto ciò viene fatto con l’aiuto della Luce che ritorna alla fonte chiamata Torah. Il Creatore si riveste in queste correzioni sotto forma di Luce diretta e si fonde con la creazione.1

Dobbiamo portare la nostra anima frammentata al Creatore, ma prima dobbiamo rivelarla. È il Creatore che l’ha frammentata e ha preparato tutto, ma abbiamo bisogno di fare questa scoperta, chiamata la realizzazione del male, da soli. Vogliamo unirci per rivelare il Creatore tra noi e non possiamo farlo perché siamo frammentati. È necessario portare questo vaso rotto dell’anima a Lui e farglielo incollare! E quando ripara il vaso, Egli si riveste in esso.

Dobbiamo venire con questo vaso e chiederne la correzione, come un bambino piccolo in lacrime che porta a sua madre un giocattolo rotto. Non c’è nient’altro da rivelare in questo mondo: c’era un’anima completa e il Creatore l’ha frammentata. Ora dobbiamo rivelare questa frammentazione e chiederGli di correggerla e quindi di riempirla. Ci sono due tipi di azioni che dobbiamo evocare: la correzione e il riempimento.2

Il cuore è un desiderio inizialmente corrotto, oscuro. Come è scritto: “L’inclinazione del cuore dell’uomo è cattiva fin dalla sua giovinezza (Genesi 8:21)”. Pertanto, è necessario correggerlo alla dazione, in modo che ami il prossimo. Invece di amare se stesso, il suo cuore amerà gli altri. Secondo la misura in cui un essere umano riesce ad uscire da se stesso, verso i suoi amici, e si connette con loro costruendo un Kli comune, il Creatore può rivestirsi in loro. Questo è chiamato un cuore corretto.

Il cuore di un essere umano da solo non può essere corretto. Ma se dieci individui uniscono i loro cuori e diventano come un solo uomo con un solo cuore, in questo modo costruiscono il loro Kli spirituale. In un singolo essere umano non può esserci alcun Kli spirituale; c’è bisogno di almeno due esseri umani o, meglio ancora, di dieci.

Ci sembra che sia più difficile connettere dieci uomini rispetto a due. Ma questo non è vero. Dopotutto, la Luce superiore arriva ad una decina in una forma speciale. E se ci sono meno di dieci esseri umani, allora si dice: “Perché sono venuto e non c’è nessun uomo”, poiché è la decina che si chiama ‘Uomo’.

Tuttavia, anche meno di dieci uomini attirano la Luce a sé, ma mai uno solo, perché un uomo da solo non ha alcuna connessione con la Luce.3

Noi ancora non percepiamo che i nostri desideri egoistici si ergono tra noi. Semplicemente non ci tocchiamo, ci ignoriamo come se non fossimo connessi in alcun modo. Questo fatto ci tiene ancora lontani dalla costruzione di un Kli comune. Il Kli comune è costruito sulla base del fatto che sentiamo una collisione tra noi e, al di sopra di essa, una connessione. Dopotutto, il Creatore ha creato il vaso dell’anima e lo ha rotto. E dobbiamo rivelare questa rottura, il distacco tra noi e il modo in cui possiamo ridurlo, includendoci l’uno nell’altro. Nonostante la nostra riluttanza ad unirci, ci costringiamo ad avvicinarci sempre di più e poi avviene l’accoppiamento per mezzo della Luce che riforma.4

La rivelazione del Creatore alle creature in questo mondo avviene quando all’interno di un gruppo kabbalistico fisico, nell’unione dei cuori, vengono rivelati il potere della dazione reciproca, il potere della fede, il potere di Bina, il potere della Luce riflessa in cui la forza superiore si riveste, il Creatore, l’illuminazione di Hochma rivestita nella Luce di Hassadim.5

Dalla prima parte della Lezione quotidiana di Kabbalah dell’08/01/2019, “Il modo corretto di studiare la saggezza della Kabbalah”

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