A chi ci riferiamo con il termine “kabbalista”?

Domanda: A chi ci riferiamo quando pronunciamo la parola “kabbalista”?

Risposta: All’anima. Se una persona, mentre si correggono i suoi desideri egoistici, ha elaborato, partendo da essi, una somiglianza con il Creatore, allora questo stato del desiderio è chiamato “anima”. Più precisamente, è conosciuta come anima la parte dei desideri che sono diventati simili al Creatore. Il “kabbalista” è colui che ha questo desiderio.

Il desiderio, la prima restrizione, lo schermo, la Luce riflessa, l’accoppiamento della Luce con il desiderio di ricevere della persona che impressiona la persona stessa, la ricezione con il fine di dare; questo è il Partzuf, l’anima.

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Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa, 19/08/2018

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