La cultura del XXI secolo: i cani sostituiscono i bambini

Nelle news (CNBC.com): “Le aziende offrono congedi parentali ai nuovi proprietari di animali da compagnia”

“… una società di marketing nel Minnesota concede il congedo parentale a tutte le nuove mamme e papà di animali da compagnia”.

“La politica fa parte di una tendenza crescente nelle politiche “pet-friendly” sul posto di lavoro e un modo per offrire flessibilità ai lavoratori che non la potrebbero avere in altro modo”.

“Un certo numero di aziende offre già uffici a misura di animali domestici. Presso la sede centrale di Amazon, a Seattle, l’azienda afferma che oltre 6.000 cani condividono lo spazio di lavoro con i dipendenti. I cani hanno a loro disposizione ambienti con un pavimento progettato per il gioco degli animali domestici in uno degli edifici della compagnia e l’azienda ha persino inaugurato uno speciale parco per cani che è anche aperto alla comunità”.

“Presso la società di marketing Nina Hale di Minneapolis, il congedo parentale consente ai nuovi proprietari di animali domestici di lavorare a distanza per una settimana dopo l’adozione di un animale. Tale politica offre ai genitori di animali domestici l’opportunità di legare con i loro amici pelosi mentre si adattano a nuovi ambienti”.

Steven Feldman, direttore esecutivo presso l’Human Animal Bond Research Institute (HABRI), racconta parlando alla Società per la Gestione delle Risorse Umane che: “I benefici per gli amanti degli animali come il congedo parentale, il lutto per la loro perdita e l’assicurazione sanitaria per gli animali domestici stanno crescendo in popolarità” e aggiunge: “È il segnale che si presta attenzione all’intera famiglia del dipendente”. “È anche un modo per andare incontro ai giovani lavoratori, la più grande generazione di possessori di animali da compagnia”.

Commento: Hanno passeggini per animali domestici, tinte per animali domestici, terapie per cani, aromaterapia per cani, chiese per cani e piscine per cani. Sembra che ci stiamo spostando verso una cultura in cui i cani sostituiscono i bambini.

Il mio commento: Sì. Tuttavia si tratta solo del sintomo che l’umanità non ha smesso di sentire il bisogno di prendersi cura di qualcuno. Ti ricordi il giocattolo Tamagotchi? Doveva essere costantemente nutrito e curato, proprio come un vero animaletto.

Dobbiamo capire che la natura umana vuole affetto. Gli esseri umani sono ancora legati inconsapevolmente al proprio appartamento, agli odori, a tutto! Lo vedo come un enorme desiderio interiore, ma non ancora consapevole, di comunicazione tra le persone, che, sfortunatamente, non riceve la sua espressione normale, la sua liberazione.

Sostituiamo quindi le persone con gli animali. In realtà, tutto questo non è poi così distante da ciò che dovrebbe accadere. Le persone sentono che i loro cani sono degli amici, e i cani vedono degli amici e dei padroni nei loro umani, e così ci affezioniamo reciprocamente.

Praticamente, sappiamo di persone che hanno animali domestici che mangiano con loro nello stesso piatto. Non sentono alcuna differenza fra loro perché tale contatto avviene a livello animale. Gli animali non hanno bisogno di espressioni importanti, conquiste, sforzi emozionali e partecipazione. Gli esseri umani si abbassano al livello degli animali; si mettono in comunicazione con loro ed essi rispondono, e così sono tutti contenti.

Speriamo che questo periodo passi, e sicuramente passerà perché l’umanità si sta evolvendo e dovremo arrivare a instaurare rapporti tra persone. Allora tutto quel contatto con gli animali sparirà. Alla fine si estinguerà come ogni altra parte dell’evoluzione e del movimento verso i livelli inferiori. Non avremo più molto interesse per gatti, cani, pappagalli, criceti, ecc.

Domanda: Avremo un simile desiderio gli uni per gli altri? Lo scopriremo e lo riveleremo?

Risposta: Capiremo che abbiamo davvero bisogno della comunicazione. Telefoni, comunicazioni virtuali, cani, appartamenti isolati, panchine vuote nei parchi pubblici, e così via, tutto scomparirà perché stiamo cambiando, che ci piaccia o no. Lasciamo che il tempo faccia il suo corso.

[234036]

Dalla trasmissione di KabTV “Le notizie con Michael Laitman”, 27/08/2018

Materiale correlato:
Lo stress cronico: Chiamati ad agire!
La peste del 21° secolo: le persone si infettano di stress come se fosse influenza
“Sorridere riduce lo stress e aiuta il cuore”

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed