Rabash: l’ultimo grande kabbalista

Dalla mia pagina Facebook Michael Laitman 13/09/18

Era una fredda e piovosa notte del 1979, non riuscivo a dormire, i pensieri mi turbavano. All’improvviso mi ritrovai al volante, guidavo senza una direzione. Un grande cartello interruppe i miei pensieri: “Bnei Brak”, mi diressi là. Le strade erano deserte. All’angolo di Via Chazon Ish mi avvicinai ad un passante. Domandai: “Dove studi?”. Lui mi guardò e rispose: “Guida fino alla fine della strada dove vedrai un frutteto, è dalla parte opposta”.

Così ho incontrato per la prima volta il mio insegnante, Rav Baruch Shalom Ashlag (Rabash), figlio maggiore e successore di Baal HaSulam, ovvero il più grande kabbalista del ventesimo secolo. Da quel momento la mia vita non è stata più la stessa.

Nei successivi dodici anni sono stato suo assistente personale e discepolo, ho imparato da lui tutto ciò che so sulla saggezza della Kabbalah. Ogni giorno saliva al secondo piano e scriveva. In questo modo sono nati i suoi articoli più profondi, quelli che hanno spianato la strada per coloro che attualmente cercano il sentiero spirituale più adatto per se stessi. Nessuno prima di lui aveva scritto in un modo tanto semplice e pratico. Come un padre che guida i suoi figli lungo il sentiero, porta i suoi lettori per mano e li guida fino a che scoprono il vero significato della vita.

“E una volta che ho acquistato il suddetto abito”, scrisse ai suoi studenti alla fine della sua Lettera n.8, “dentro di me iniziano prontamente a brillare delle scintille d’amore”.
“Il cuore inizia a desiderare ardentemente di unirsi agli amici e a me sembra che i miei occhi vedano gli amici, le mie orecchie sentano la loro voce, la mia bocca parli a loro, le mani li abbraccino, i piedi ballino in cerchio, nell’amore e nella gioia di stare insieme a loro…” (Rabash)

Dopo la sua scomparsa nel 1991, le persone che provavano nel cuore un desiderio ardente di rivelare il loro scopo cominciarono ad unirsi. Pian piano nacque il Bnei Baruch Kabbalah Education & Research Institute, dal nome del kabbalista Baruch Ashlag. Ogni mattina, studiamo gli scritti dei grandi kabbalisti, come Lo Studio delle Dieci Sefirot, Il Libro dello Zohar con il commentario Sulam e gli scritti di Baal HaSulam e del Rabash. Lavoriamo per condividere il metodo con chiunque sia interessato, così come ha fatto il mio maestro trasmettendomi la saggezza di suo padre.

Da poco è ricorso il 27° anniversario della scomparsa del mio insegnante, il Rabash, il più grande della generazione. Io spero che avremo successo nel seguire fedelmente la sua strada.

Per maggiori informazioni sulla vita del mio maestro  Rabash >>

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