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Nel mondo a venire

Domanda: Che cosa si intende per “il mondo del futuro” o “il mondo a venire” nella Kabbalah?

Risposta: Il mondo a venire è quello che raggiungeremo attraverso lo studio della saggezza della Kabbalah. E’ il prossimo mondo che ci attende, perché rappresenta il prossimo livello della nostra percezione.

Tuttavia, è un mondo reale. Devo solo cambiare le mie qualità, dalla ricezione alla dazione, e scorgerò questo “mondo capovolto”.

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Dalle lezione di Kabbalah in lingua russa del 4/03/2018

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Che cosa c’entra il Creatore?

Domanda da Facebook: Tutto quello che insegni è pura psicologia delle relazioni fra le persone. Che cosa c’entrano il Creatore, la Luce e tutte le altre caratteristiche?

Risposta: Il fatto è che il Creatore viene rivelato fra le persone quando fra loro si crea una relazione speciale di dazione e amore. Non nella dazione terrena, nell’amore terreno, ma ad un livello superiore, cioè al di sopra del nostro egoismo.

Per salire al livello successivo, al di sopra del nostro egoismo, è necessaria la saggezza della Kabbalah, che, in linea di principio, si occupa solo di questo. Cioè, è sempre psicologia, ma al prossimo livello, quello più elevato.

Nella nostra psicologia terrena, in pratica, un essere umano non ha bisogno di cambiare se stesso. Qui invece deve ricevere la forza superiore, e la Kabbalah gli insegna come farlo. Ricevendo questa forza, costruisce sopra di sé un altro essere vivente completamente diverso che lavora in dazione e amore per gli altri, al di fuori di se stesso. Cioè, a livello materiale, “io sono dentro me stesso” , mentre sul piano spirituale, agisco “fuori da me stesso”.

La psicologia materialistica non può occuparsene; non ha strumenti per questo, non esiste nessun potere della Luce che può cambiare inversamente una persona. Pertanto, la psicologia è psicologia e la Kabbalah è Kabbalah.

Domanda: E’ possibile dire che la psicologia materialistica ci adatta alla realtà terrena mentre la psicologia kabbalistica ci prepara per la realtà superiore?

Risposta: Naturalmente, mi adatto a un diverso sistema di relazioni costruito sulla completa disconnessione dal mio egoismo e al di sopra di esso.

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Dalla trasmissione di KabTV “Le notizie con Michael Laitman”, 10/04/2018

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Riepilogo

La saggezza della Kabbalah vede la realtà come lo sviluppo del desiderio di godere che assume forme diverse. L’umanità si sviluppa socialmente spinta dalla propria energia creativa, dal desiderio di essere simile al Creatore. La natura umana si evolverà, e passerà dall’essere egoisticamente dannosa, sino all’essere completamente altruistica. Diverrà quindi più importante e piacevole per noi dare piacere agli altri piuttosto che ricevere per noi stessi. Quando diverremo più simili alla natura, si apriranno per noi le porte di un mondo completo, illimitato ed eterno.
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Dalla trasmissione di KabTV “New Life n.1016 – L’evoluzione della coscienza umana”, 3/06/2018