Pubblicato nella '' Categoria

Raggiungere l’obiettivo desiderato

Domanda: E’ possibile che uno studente di Kabbalah fallisca nel conseguire l’obiettivo desiderato?

Risposta: Certo. La Kabbalah è una scienza. Tutti vogliono essere Einstein, ma solo alcuni diventano gli assistenti del professore. E non potrebbe essere diversamente.

Uno studente deve lottare per ottenere il massimo, ma non importa come andrà a finire. Tuttavia, se lavorerà correttamente, sicuramente raggiungerà l’obiettivo.

In un sistema circoscritto, quando ritorna alle proprie radici, egli sente di essere più in alto rispetto agli altri. Passando nella Luce superiore, attraverso di essi, si sente come se fosse divenuto una fonte speciale di energia per tutti loro.

Domanda: Einstein è l’esempio di realizzazione di un livello elevato in un determinato ambito. Ma aveva un talento raro, ora non esiste un altro Einstein al mondo. Ma lei dice che nella Kabbalah tutti possono raggiungere grandi vette?

Risposta: Einstein ha avuto il dono di vedere le connessioni interne del mondo. E’ in questo che è consistito il suo genio, tramite la combinazione di caratteristiche opposte della natura è stato in grado di ottenere nuove formule, espressioni, comprensioni, e di descriverle matematicamente.

Pertanto la matematica è la base di tutte le scienze, sebbene non sia essa stessa una scienza. E’ il metodo per descrivere le connessioni interne della natura. Dopotutto, la natura non è una scienza. La natura è una rete di connessioni tra di noi.

[227175]

Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa del 4/02/2018

Materiale correlato:
Tutti potranno scoprire il Mondo Superiore
Il gruppo è la piattaforma per scoprire il Creatore
Scoprire il Creatore

Non un branco, ma un gruppo

Domanda da Facebook: Il tuo consiglio è di distinguersi da tutti gli altri. È molto difficile. Stare “nel mucchio” rende tutto più facile. Forse si tratta di un branco ma si prende cura di me, altrimenti sarei solo.

Risposta: Credo che ognuno di noi si debba distinguere per il fatto che aiuta tutti e si sente responsabile per tutti. Non nasconderti dietro di loro, ma guidali, spingili in avanti, tienili tra le tue braccia.

Quando ogni membro “del branco” sente questa responsabilità, allora appare la qualità della garanzia reciproca e in essa viene rivelato il governo superiore.

Tu senti i tuoi amici, vedi che sono uguali a te. Anche questo è un “branco”, il gruppo, ma già al prossimo livello.

[227944]

Dalla trasmissione di KabTV “Le notizie con Michael Laitman”, 1/05/2018

Materiale correlato:
Le porte al territorio del Creatore
La responsabilità di un Kabbalista
Ammirare gli amici, non gli idoli

A sostegno dell’intelligenza artificiale

Domanda: Qual è la posizione dei kabbalisti riguardo la scienza e la tecnologia?

Risposta: I kabbalisti vedono la scienza, la tecnologia e qualsiasi altra cosa che faccia progredire il mondo, in maniera favorevole, perché è grazie ad esse che gli esseri umani si potranno rendere conto il prima possibile che tutto questo non ci dà assolutamente niente.

Domanda: In altre parole, è a favore dei robot e dell’intelligenza artificiale?

Risposta: Si, anzi auspico che tutto intorno a noi divenga artificiale: dottori, avvocati, ecc … Questo è esattamente quello che aiuterà gli esseri umani a capire qual è il vero scopo delle loro vite e che cosa dovrebbero fare in realtà in questo mondo.

[226159]

Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa del 7/01/2018

Materiale correlato:
I robot ci portano via il nostro lavoro?”
Quando la tecnologia è inutile
La trappola del progresso

Trump riuscirà a portare la pace fra Israele e Palestina?


Dalla mia pagina Facebook Michael Laitman del 14/06/2018

“Trump sarà in grado di estendere le sue capacità di fare accordi al conflitto fra Israele e Palestina per dare il via ad una svolta storica sul territorio? Sfortunatamente, non credo che questo possa accadere. E ancora una volta, la ragione ha a che fare con la natura stessa.

3.800 anni fa, nell’antica Babilonia, un “accordo” speciale è stato stipulato nella culla della civiltà umana. I rappresentanti di vari gruppi, tribù e clan decisero di unirsi e coesistere sotto il principio dell’unione, al di sopra di tutte le differenze.

E’ stato il mezzo che la natura ha adoperato per piantare il seme dell’unione per l’intera razza umana. In altre parole, la natura fece un patto con loro: renderli un mini-modello di unione globale, che essenzialmente si ponesse ad esempio per il mondo.”

Come si possono conciliare le emozioni con la ragione?

Domanda da Facebook: Come possiamo conciliare le emozioni con la ragione, dato che le nostre emozioni sorgono in risposta ad eventi della vita, lontani dal modo razionale in cui il mondo viene concepito?

Risposta: Le nostre emozioni non hanno niente a che fare con la ragione. Si manifestano perché “saltano fuori” dal desiderio. E il desiderio è la nostra natura innata.

La ragione è un sistema acquisito aggiuntivo, progettato per raccogliere le emozioni, risolverle, confrontarle, frenarle, ecc. Ma in generale, la ragione è debole rispetto alle emozioni e ai desideri, è secondaria.

Domanda: È possibile frenare le emozioni?

Risposta: Non ha senso. Devi raggiungere uno stato in cui le tue emozioni siano equilibrate. Dopo tutto, le emozioni negative possono essere bilanciate con quelle positive e quindi puoi sentirti a tuo agio con loro, perché entrambe le emozioni, negative e positive, lavoreranno insieme verso un obiettivo elevato.

E sai che hai bisogno di tutto questo. Non stai combattendo la tua natura o le persone intorno a te. Al contrario, si entra in uno stato in cui si è in armonia l’uno con l’altro. Il vantaggio di ognuno di noi è compensato dallo svantaggio dell’altro. Siamo creati in modo tale che se tutti noi dovessimo connetterci correttamente, formeremmo un sistema ideale e tutti i nostri vantaggi e svantaggi si integrerebbero perfettamente.

Domanda: Quindi i vantaggi e gli svantaggi sono sparsi in tutto il mondo per connettersi?

Risposta: Questo è il problema. Non abbiamo altra scelta. Cerchiamo di fare qualcosa tra di noi, ci scoraggiamo vedendo che nulla aiuta e alla fine moriamo.

Ma in realtà, dobbiamo capire che non possiamo fare nulla da soli e dobbiamo chiedere al Creatore di aiutarci. Allora Egli splenderà su di noi con la Luce superiore e sotto la sua influenza ci riuniremo rapidamente nel mosaico corretto e ci completeremo l’un l’altro.

Allora avremo la perfetta combinazione di tutti, gli uni con gli altri. Tutte le emozioni negative e positive saranno integrate, ognuno di noi sarà necessario a tutti gli altri. È così che raggiungeremo la perfezione.

[227800]

Dalla trasmissione di KabTV, “Le notizie con Michael Laitman”, 24/04/2018

Materiale correlato:
Mente e sentimenti
Tra cuore e mente
Al cuore non si comanda

Che cosa è il nostro “io”?

Domanda: Che cosa è l’“io” di una persona consapevole della propria esistenza?

Risposta: E’ solo un piccolo egoismo. Cambiandolo, noi sentiamo in esso non solo la caratteristica della ricezione, ma anche la caratteristica della dazione. Nell’egoismo corretto verso la dazione, cominciamo a sentire quello che veramente esiste al di fuori di noi.

Ora noi sentiamo ed analizziamo solo quello che passa attraverso i nostri sensi: vista, udito, gusto, olfatto e tatto. Se avessimo altri organi sensoriali, sentiremmo molto di più della realtà……non come essa entra e si adatta in noi, ma come esiste fuori da noi, oggettivamente. Questa è chiamata percezione spirituale.

[227302]

Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa del 10/12/2017

Materiale correlato:
Il tempo, lo spazio e “l’io” sono plasmati nella nostra percezione da una Forza
Sintonizzarci bene alla giusta frequenza
A un’altra frequenza

I due vettori dell’universo

Domanda: Quali sono le definizioni di altruismo ed egoismo?

Risposta: Baal HaSulam definisce l’egoismo come l’amore per se stessi; quando un individuo vuole riempire se stesso il più possibile a discapito di tutti gli altri, senza dar conto a nessuno.

L’altruismo è il desiderio di riempire un altro individuo, dando via tutto quello che puoi, istintivamente, non per far piacere a te stesso ma per far piacere al desiderio dell’amico.

Ci sono solo due vettori nell’universo: una forza diretta verso se stessi e una rivolta verso gli altri. La loro combinazione dà origine ad ogni cosa che esiste in natura a tutti i livelli: inanimato, vegetale, animale ed umano.

Domanda: Perché è stato creato un sistema multilivello?

Risposta: I quattro livelli della natura rappresentano i quattro livelli della luce diretta. Inanimato, vegetale, animale ed umano in natura, corrispondono al primo, secondo, terzo e quarto livello dei desideri.

[227078]

Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa del 4/02/2018

Materiale correlato:
Perché abbiamo bisogno di altruismo?
I quattro punti di origine e le quattro fasi della Luce
HaVaYaH: Le fasi della crescita della mente e del cuore

La connessione senza smartphone

Nelle news (dalla BBC): “In Inghilterra è stata introdotta una app che premia gli studenti per il tempo trascorso lontano dai loro telefonini” …

“Si è già dimostrata popolare in Scandinavia, con oltre 120.000 utenti in Norvegia, Danimarca e Svezia”…

“Gli studenti accumulano 10 punti per ogni 20 minuti che trascorrono lontani dai loro cellulari, tra le 07:00 e le 23:00, tutti i giorni della settimana”.

“I punti possono essere scambiati con beni e servizi all’interno del marketplace della app, offerti da marchi quali Caffè Nero Group Ltd, Vue Cinemas e Amazon”.

“Per guadagnare due caffè gratuiti, gli studenti hanno bisogno di 300 punti, pari a 10 ore lontano dai propri telefonini. Per i popcorn gratuiti al cinema, hanno bisogno di accumulare 60 punti, pari a 2 ore”.

“Gli studenti possono anche scambiare i loro punti con libri e articoli di cancelleria che vengono donati alle scuole tramite l’Unicef”.

Il mio commento: Non sono sicuro che gli smartphone saranno in giro ancora per molto altro tempo. Per quale motivo dovremmo ancora aver bisogno di conversazioni inutili che provengono dalle nostre preoccupazioni interiori e dall’incomprensione di ciò che sta accadendo intorno a noi e nel mondo? E quando poi troviamo una risposta a questo e iniziamo ad aggrapparci all’essenza di ciò che sta accadendo, non ci sarà bisogno di chiacchiere che riempiano inutilmente l’aria.

A giudicare dall’intensità con cui gli smartphone vengono usati oggi, penso che tutto questo diminuirà presto. Il desiderio svanirà in fretta.

Domanda: Ciò significa che il desiderio di comunicazione fisica si riaccenderà?

Risposta: No, si tratterà di un livello diverso, più interiore. Appariranno altri desideri, obiettivi diversi. Cercheremo tutti di trovare un livello interiore della natura nelle nostre relazioni. Questo livello ci attirerà, ci trascinerà, ci riempirà. Lo cercheremo.

Domanda: Quale livello è quello di cui stai parlando?

Risposta: Informazioni sul nostro mondo, ma più profonde, nascoste nella natura. Informazioni su ciò che accade nella natura stessa che si manifesta in ognuno di noi e nelle connessioni tra di noi. Questa fonte sarà molto interessante per noi.

Tutto il resto, quello che stiamo ancora cercando oggi, è solo una connessione inconscia con la stessa fonte. Non abbiamo bisogno di altro. Questo è esattamente ciò che abbiamo sempre voluto trovare.

[226387]

Dalla trasmissione di KabTV: “Le notizie con Michael Laitman”, 13/03/2018

Materiale correlato:
Nuovi modi per comunicare
Siamo uniti da un sistema di connessioni?
“Tamagotchi” – Il gioco del futuro?

Lo sviluppo inconscio dell’umanità

Domanda: Qual è la causa dell’inconscio sviluppo dell’umanità per decine di migliaia di anni?

Risposta: A noi sembra come se questo fosse stato un periodo di tempo veramente lungo. L’universo e la natura inanimata, vegetale e animata hanno avuto uno sviluppo volto esattamente a chiarire la differenza tra la luce ed il buio.

Questo è cominciato al livello più basso, il livello inanimato, negli atomi e nelle molecole, ecc. Poi è continuato ai livelli animale e vegetale, in vari componenti biologici e zoologici della natura. Dopodiché, ha avuto luogo al livello umano del nostro mondo, non solo fisiologicamente, ma anche nella psicologia umana.

Solo dopo che questo è avvenuto ha senso, per una persona, cominciare ad avvicinarsi alla ricerca spirituale.

[227063]

Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa del 10/12/2017

Materiale correlato:
Dinamiche dello sviluppo dell’umanità
New Life n.975 – Il livello successivo dello sviluppo dell’umanità
La storia dell’umanità – Lo sviluppo della garanzia reciproca (Arvut) – Parte 2

Dovremmo comunicare tutti attraverso la mente generale dell’universo

Nelle news (dal Daily Mail): “Il Professor Moran Cerf, della Northwestern University, ha detto che…

“Scegliere gli amici giusti è importante perché poi le nostre onde cerebrali assomiglieranno a quelle delle persone con le quali trascorriamo la maggior parte del tempo…”

“Questo significa che, in seguito, incomincerete a diventare simili a loro ed assumerete sia i loro comportamenti migliori che la loro visione del mondo senza esserne consapevoli.”

“Più studiamo il relazionarsi con il prossimo e sempre più vediamo che, in realtà, il solo fatto di stare accanto a certe persone allinea la vostra mente con la loro”, dice il professore.

“Questo significa che le persone che frequentate hanno effettivamente un impatto nel vostro modo di relazionarvi con la realtà al di là di quel che potete spiegarvi. Ed uno degli effetti è che diventate simili a loro.”

“I ricercatori hanno già suggerito che questo ‘accoppiamento neurale’ è una parte chiave della comunicazione.”

“Se siamo sulla stessa lunghezza d’onda di qualcun altro, possiamo anticipare quello che potrebbe dire e perciò comprenderlo meglio.”

“Questo ha, a sua volta, un vantaggio evolutivo poiché significa che lavoriamo meglio e più velocemente in team”.

Il mio commento: Infatti, il nostro cervello comunica con la mente generale dell’universo. Siamo connessi ad esso come dei modem. C’è un sistema immenso fra di noi ed ognuno riceve informazioni attraverso di esso.

La comunicazione “diretta” è spesso un’illusione. Ciò che io dico e ciò che arriva all’ascoltatore non sono la stessa cosa. L’influenza principale dell’ambiente passa attraverso canali diversi.

Questa è la ragione per la quale voglio che i miei studenti studino in base ad un unico sistema, dalle stesse fonti, leggano il mio blog, il mio profilo Twitter e così via. Solo in questo modo ci avviciniamo l’uno all’altro.

[224825]

Dalla trasmissione di KabTV “Le notizie con Michael Laitman”, 13/03/2018

Materiale correlato:
I neuroni interagiscono come gli amici su facebook
La mancanza di comunicazione ostacola le connessioni cerebrali
Chi controlla il cervello?