Pubblicato nella '' Categoria

Il senso della vita sta nell’impararne il significato

Domanda: Oltre all’obiettivo principale, di raggiungere il mondo superiore, ci sono altri obiettivi più alti relativi ai talenti e alle qualità naturali di un individuo, che dovrebbero essere perseguiti mentre non ha ancora sviluppato il desiderio per la ricerca del mondo superiore?

Risposta: E perché un individuo dovrebbe distrarsi con qualcosa? Per essere un grande musicista? Diciamo che io inizio ad esercitarmi con uno strumento musicale per 12 o 14 ore al giorno per suonare magnificamente. Questo è il significato della mia vita?!

Cosa ottengo con questo? Un enorme appagamento egoistico. Gli altri si inchinano davanti a me, mi rispettano, divento famoso, guadagno un sacco di soldi, cammino sul palco, tutti si alzano, applaudono!

Nota: Non solo questo. Le persone ascoltano la musica e sentono l’elevazione.

Il mio commento: Sì, le persone gridano con gioia, questo è bello, e poi? Alla fine, io e i miei ascoltatori moriremo comunque e, con ciò, tutto finirà. È questo il senso della vita?

Tutti finiscono in questa “trappola per topi”. Ma ci sono persone, come i kabbalisti, con un tremendo desiderio di conoscere l’essenza dell’esistenza. Loro dicono: “Noi non accetteremo niente di meno, dobbiamo raggiungere il Creatore! Il senso della vita, il raggiungimento del punto dal quale tutto nasce e niente di meno.”

Domanda: E se dovessimo prendere in considerazione gli scienziati, che, ad esempio, hanno sviluppato interventi che salvano vite. E l’umanità li ha usati per secoli. Non c’è significato in questo?

Risposta: Stanno semplicemente migliorando l’esistenza animale delle persone. Non c’è nessun significato nel nostro mondo, non c’è bisogno di scavare per questo! Vediamo che cosa siamo e che tutto prima o poi finisce. Le persone nascono, vivono e muoiono, e questo continua per generazioni finché la terra ci sostiene. Non c’è nient’altro. Vale quindi la pena discutere del significato dell’esistenza della materia proteica su questo pianeta?!

Domanda: Quindi ne risulta che il significato della vita è imparare il suo significato? I kabbalisti dicono che risiede nell’adesione al Creatore.

Risposta: Certo. In questa vita. In questo mondo.

Devi raggiungere il Creatore, rivelarlo, conoscerlo. Nel frattempo, raggiungi lo stato di eternità e perfezione, senza morire, senza identificarti con il corpo, che viene lasciato come una parte ormai del tutto inutile, come la parte del razzo usata per salire nello spazio.

Siamo obbligati a raggiungere questo obiettivo e a sperimentarlo chiaramente e in modo evidente, come un bambino che mette tutto in bocca perché solo attraverso il gusto può identificare di cosa si tratta. Ecco perché questo è chiamato Taamei Torah , “I sapori della Luce”.

[226144]

Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa del 28/01/2018

Materiale correlato:
Cambiare il proprio destino
Per che cosa vivo?
Riuscire a trovare lo scopo della nostra vita

New Life n.999 – La divisione fra le persone dalla distruzione del Tempio ad oggi

New Life n.999 – La divisione fra le persone dalla distruzione del Tempio ad oggi
Il Dott.Michael Laitman in una conversazione con Oren Levi e Nitzah Mazoz

Riepilogo

Dopo la distruzione del Tempio, il popolo di Israele ha realizzato le Mitzvot solo fisicamente, senza rendersi conto che tutto il popolo ha bisogno di essere riempito spiritualmente secondo i principi: “L’amore copre tutti i crimini” e “Amerai il tuo amico come te stesso”. Dopo che le persone hanno raggiunto il picco di connessione nel Tempio, si sono perse in polemiche e divisioni e non sentivano il bisogno di scoprire il Creatore. Le dispute sorsero perché tutto era per Lo Lishma, non per il bene del cielo, e si sono sviluppati il Cristianesimo e l’Islam. Il popolo di Israele deve prima correggere se stesso scoprendo la forza superiore che riempie la sua connessione. In seguito, deve correggere il mondo intero e condurre l’umanità sino al Creatore.

[225676]

Dalla trasmissione di KabTV “New Life n.999 – La divisione fra le persone dalla distruzione del Tempio ad oggi”, 17/04/2018