La mucca di Bill Gates

Nelle News (da Business Insider): “Bill Gates ha finanziato la ricerca genetica per la creazione della mucca perfetta. Una mucca che produrrà più latte rispetto alle mucche in Europa, ma che sarà capace di resistere alle alte temperature africane”.

Il mio commento: Io penso che il problema non sia quanto latte viene prodotto ma piuttosto come viene distribuito e commercializzato. Per esempio, Israele è il primo paese al mondo per la produzione di latte, ma qui il latte non è per niente economico, perché il mercato è completamente regolamentato.

Ci sono molti ostacoli nella commercializzazione del latte, fra i quali l’eliminazione del latte in eccesso, le tasse, i bolli, i monopoli di stato e così via. Questi minano qualsiasi sforzo da parte dei “benefattori”. A causa delle relazioni reciproche corrotte, l’umanità è incapace di prendersi cura di qualsiasi cosa veramente utile ed efficace in favore dei bisognosi.

Sono stati fatti dei tentativi in proposito, ma l’interesse personale rovina ogni cosa e si attacca a tutto. Questo avviene perché, persino se in un determinato momento delle super mucche produrranno 4 volte più latte, questo non arriverà agli aventi diritto in Africa e Asia. Come ultima spiaggia, verrà buttato in modo tale da non far precipitare i prezzi del mercato.

Prima di investire in questo tipo di progetti, dobbiamo investire nella connessione dell’umanità. Senza di essa, le nostre buone intenzioni sono inefficaci.

Non è necessario inventare qualcosa di nuovo se non vengono prima create le condizioni appropriate per il suo utilizzo. Semplicemente evitando la distruzione della produzione in eccesso, che va nelle discariche, potremmo provvedere alle esigenze di un grosso numero di persone che muoiono di fame. Tuttavia, con le nostre attuali relazioni economiche e sociali, questo non è possibile.

Perciò il problema non sta nella produzione ma nelle persone. Più specificatamente nella loro dissociazione e mancanza di considerazione reciproca. Unendoci, vedremo come utilizzare le risorse in maniera appropriata; risorse che al momento abbiamo in abbondanza. Se l’umanità diventerà un’unica famiglia, troverà vie concrete per distribuire il prodotto ed allora sarà possibile pensare pure ad aumentare la produzione. Fino ad allora, il latte, come qualsiasi altra cosa, sparirà nell’abisso senza fondo del nostro egoismo.

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Dalla trasmissione di KabTV “Le Notizie con Michael Laitman”, 30/01/2018

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