L’amore eterno
Domanda: Un kabbalista ha il piacere di provare l’amore eterno? Può provare questa sensazione?
Risposta: L’amore eterno è il vero amore; quando generiamo dentro di noi tutte le forze negative e positive della creazione, raggruppiamo tutte le caratteristiche che esistono in tutti i mondi ed uniamo l’intera creazione.
Se uniamo sia i poli negativi che quelli positivi di ogni cosa nell’universo ed includiamo tutto dentro di noi, questo inizia a funzionare come una macchina a moto perpetuo in noi.
Questo è l’amore eterno; si rinnova costantemente ed è infinito nelle sue manifestazioni d’amore.
Domanda: Perché questo non è definito amore egoistico?
Risposta: Perché questo amore si manifesta al di sopra del nostro egoismo individuale in relazione a tutti gli altri, che ci appaiono invece come caratteristiche negative opposte e noi ristabiliamo un equilibrio positivo. Ne risulta che sia il meno che il più lavorano simultaneamente.
Questo è una specie di modello tecnico: il meno non può esistere senza il più ed il più non può esistere senza il meno. Essi esistono insieme, ma in relazione a noi solo uno di questi viene rivelato. Quando connettiamo tre linee insieme dentro di noi, più, meno e l’equilibrio fra loro, cioè la linea di mezzo, questo inizia a lavorare dentro di noi e sentiamo tutta la creazione.
Domanda: Il Creatore è la forza che viene scoperta tra il più ed il meno oppure Lui è la forza che mi aiuta a raggiungere questo stato?
Risposta: Il Creatore è la linea di mezzo che viene rivelata fra noi e questo è l’amore. Solo elevandoci al di sopra del giusto equilibrio tra più e meno riveleremo il Creatore, che è chiamato amore. Il Creatore e l’amore sono la stessa cosa.
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Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa del 13/08/2017
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