Pubblicato nella '' Categoria

L’uguaglianza nel cerchio

Domanda: Nel cerchio ognuno di noi attraversa due fasi diverse, una quando dona e una quando riceve, cioè, una quando parla e una quando ascolta. Qual è la differenza tra queste due fasi? In quale di queste fasi siamo uguali? Quando stiamo in silenzio?

Risposta: Noi non siamo assolutamente uguali in nulla, eccetto che nel nostro desiderio di avvicinarci gli uni agli altri per scoprire la qualità comune del dare e dell’amore tra noi, chiamata il Creatore.

Se noi non ci avviciniamo in questa maniera, allora non potremo essere uguali in alcun modo. L’uguaglianza è nello sforzo per avvicinarci al Creatore, perché è nello sforzo che ci connettiamo.

[221679]

Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa del 22/10/2017

Materiale correlato:
Gli Workshop: dibattiti non solo verbali ma un’ascesa verso l’unione
Da un cerchio nel mondo spirituale
Il workshop in cerchio e la Kabbalah pratica – 1’ Parte

In tandem con il Creatore

Cerca di agire in maniera molto semplice: prima che qualsiasi desiderio o pensiero entri nel tuo cuore o nella tua mente, cerca di capire che ti è stato inviato dal Creatore.

Cerca di continuare ad agire in tandem con Lui con questo pensiero o desiderio. Capirai che inizierai a percepire ogni cosa in maniera del tutto diversa, sino a che sentirai che tu e Lui siete partner.

In ogni momento, Egli genera pensieri e sentimenti in te e tu cercherai di continuare insieme a Lui con costante attenzione per farlo rimanere sempre nelle tue azioni.

Vedrai che ci riuscirai.

[221907]

Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa del 29/10/2017

Materiale correlato:
Come vedere il Creatore attraverso questo Mondo
Il linguaggio attraverso il quale il Creatore ti parla
Il Creatore è l’Osservatore del Suo Mondo

Il coefficiente di dazione

Qualsiasi scienza nel mondo studia le connessioni tra le parti della realtà, ciascuna al proprio livello di realtà: fisiologica, psicologica, biologica e fisica, e quindi c’è la psicologia, la biologia, la fisica, ecc.

La saggezza della Kabbalah non si occupa di questi livelli, bensì di quello più elementare, cioè il desiderio contenuto in ogni parte della creazione, solo in forme diverse, su diversi livelli e in diverse dimensioni.

Pertanto, la Kabbalah è considerata la scienza fondamentale. Conduce la stessa ricerca scientifica di qualsiasi altra scienza, ricava formule, studia la creazione e le azioni del Creatore, chiarisce qual è il nostro posto nella creazione e misura la creazione in relazione al Creatore. Tutto ciò presuppone uno studio scientifico serio. Tutte le altre scienze non danno definizioni così precise.

In effetti, la creazione è molto complessa. Anche se sembrerebbe basata su una formula molto semplice: il desiderio del Creatore di dare equivale al desiderio della creatura di ricevere.

Tuttavia, questa non è una semplice equazione perché include un coefficiente che dovrebbe portare sullo stesso livello il desiderio di ricevere e il desiderio di dare: il desiderio del Creatore di concedere è uguale a C moltiplicato per il desiderio della creatura di ricevere.

Questo coefficiente include al suo interno una restrizione, uno schermo (Masach) e una luce riflessa. Abbiamo bisogno di lavorare su questa equazione tutto il tempo. Pertanto, devo conoscere il desiderio di ricevere, il desiderio di dare e il mio coefficiente.

Quindi studio sempre il desiderio del Creatore di dare. Lo desidero e mi identifico con Lui. In base a questi parametri, determino il mio stato e il mio posto nella creazione. In questo modo, esploro tutta la creazione. Senza questo, mi è impossibile relazionarmi correttamente con il Creatore, e ho bisogno di raggiungere il grado di amore per Lui. Il coefficiente è la mia intenzione a favore della dazione. Senza di esso, non posso contattare il Creatore.

[222457]

Dalla prima parte della Lezione quotidiana di Kabbalah dell’1/03/2018, “Gli Scritti di Rabash”

Materiale correlato:
La creazione è il desiderio
Il desiderio: il motore della storia
Lo scopo della creazione e lo sviluppo del desiderio