Un mondo di tangenti

Nelle News (Notizie in Primo Piano): Secondo una notizia riportata dal servizio stampa delle Nazioni Unite, il volume annuale mondiale delle tangenti è stimato in mille miliardi di dollari.

“Il volume annuale mondiale delle tangenti è stimato in mille miliardi di dollari. Ma l’economia mondiale perde 2.600 miliardi di dollari a causa della corruzione. Secondo il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP), nei paesi in via di sviluppo le perdite dovute alla corruzione superano l’ammontare dei fondi ufficiali stanziati di ben dieci volte”.

Domanda: Ma in che mondo viviamo?

Risposta: Viviamo in un mondo egoista e davvero non potrebbe essere altrimenti.

Se una persona è guidata dall’egoismo e non conosce un altro tipo di educazione, pensa solo a come trarre il miglior profitto da ogni incarico e da ogni lavoro. Questo è il desiderio naturale del nostro egoismo.

Siamo stati creati così, è la nostra natura. Come possiamo limitarci senza prendere, rubare, sfruttare le opportunità al lavoro? Siamo costretti ad agire così.

Di fatto, l’efficienza della società umana è pari a zero. Tutto viene assolutamente rubato.

Domanda: Questo dimostra che nel mondo quasi tutti prendono tangenti?

Risposta: Naturalmente. Produciamo davvero tutto quello di cui la società ha bisogno? E se avremo tolto alla società anche un minimo di energia, un po’ di forza, di conoscenza, o qualunque altra cosa, questo è già furto. Non possiamo fare nulla contro tutto questo senza educare la gente.

Domanda: In quali circostanze una persona non prende tangenti e non ruba?

Risposta: Nel momento in cui persegue una ricompensa più alta. Allora comincerà a dare tutto agli altri per ricevere la connessione con il Creatore come ricompensa.

Se una persona tratta gli altri come tratta se stessa, allora in questa relazione con gli altri troverà una “porta segreta”, l’ingresso al Giardino dell’Eden, al mondo spirituale.

Tutto lì è organizzato secondo altre leggi, secondo la legge della dazione e dell’amore. Questo è il progetto al quale dobbiamo lavorare. Oggi ci troviamo proprio di fronte a questa opportunità, e tutto quanto scopriremo in questo mondo è quanto esso sia insopportabile. E così ci avvicineremo sempre più a questa possibilità.

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