Pubblicato nella '' Categoria

Dobbiamo superare la nostra barriera interiore

Domanda: Hai trascorso 12 anni della tua vita con il tuo maestro Rabash. Dopo circa otto o al massimo dieci anni avevi già imparato tanto, avevi scritto dei libri. Hai mai avuto la sensazione di non avere più nulla da imparare da lui?

Risposta: Sì, ho attraversato questo genere di stati. Ed erano sempre accompagnati da tensione interiore e risentimento.

Prendi il tuo caso, ad esempio: quando l’insegnante spiega, già sai che ascoltare la sua spiegazione non è abbastanza. Ma devi, in qualche modo, superare quella potenziale barriera interiore che si crea fra voi, e ti accorgi che non riesci a superarla. E, naturalmente, sorgono dei problemi. È qui che tu devi annullare te stesso e questo va contro il tuo desiderio.

Domanda: Rabash ti raccontava di come lui aveva annullato se stesso davanti al Baal HaSulam?

Risposta: Non l’ha mai detto, ma casualmente, in alcuni momenti, ha fatto riferimento al fatto che è stata molto dura per lui, perché è ancora più difficile annullarsi davanti al proprio padre.

[219749]

Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa dell’1/10/2017

Materiale correlato:
Imparare ad ascoltare il Maestro
Da che cosa dipende la grandezza di un maestro ?
Ricevere la Luce attraverso il maestro

Nuovi modi per comunicare

Commento: Oggi le persone comunicano sempre meno. Si nascondono dietro a un telefonino o a un computer e si scambiano faccine sorridenti o imbronciate.

Il mio Commento: Tutto ciò è stato inventato per creare l’illusione della comunicazione. Qualcuno ti scrive e tu rispondi; in qualche modo leggi il messaggio e scrivi la risposta. Questo è tutto, la comunicazione termina lì.

Domanda: Qual è la comunicazione di cui parlano i kabbalisti?

Risposta: La comunicazione dei kabbalisti si trova qualche livello più in alto.

Per prima cosa, ci connettiamo fra noi, parliamo dei modi in cui cambiare i nostri sentimenti in modo da essere in armonia e cominciamo a capirci a vicenda. Questo avviene non solo attraverso i testi, le musiche e le persone che forniscono informazioni, non solo attraverso canali sensoriali tra noi; ma aspiriamo a salire sull’onda spirituale che riempie tutto l’universo.

Cerchiamo di raggiungere il livello dell’onda comune così che potremo sentirla insieme, anche se naturalmente ognuno la percepisce a modo suo. Proprio come se stessimo ascoltando la stessa melodia e ognuno la sperimentasse nelle proprie corde; ciò nonostante abbiamo qualcosa in comune.

La condivisione è in questa melodia che pur avendo un’unica origine risveglia in noi caratteristiche diverse, ma che sono comunque adeguate e relative all’origine stessa e per questo siamo in grado di incontrarci in essa.

Noi rimaniamo diversi, ma percepiamo questa differenza fra noi. E, cosa ancora più importante, quando ognuno di noi si connette alla fonte, è proprio quella che ci connette insieme, siamo tutti uguali in lei. Altrimenti non siamo in grado di avere un contatto con gli altri e proprio per questa ragione scopriamo improvvisamente che possiamo comunicare solo attraverso il telefonino.

Quindi la comunicazione kabbalistica è completamente diversa. Essa arriva senza parole. Non ci inviamo messaggi, ma insieme proviamo ad innalzarci sulla stessa onda per rivelare il campo del Creatore e vivere in esso.

Domanda: Cosa ci fa comunicare in questo modo? Oggi ci troviamo sempre più a fare i conti col fatto che l’umanità non vuole essere in contatto.

Risposta: E’ vero, una persona non vuole comunicare con gli altri a meno che questo non la tranquillizzi e non la soddisfi. Allo stesso tempo, nella sua natura, essa non ha bisogno di comunicare.

Ma questa è una cosa totalmente diversa nella Kabbalah perché qui realizziamo la vita interiore spirituale. Scopriamo l’eterno e perpetuo stato che si eleva tutte le volte, includendo tutto ciò che esiste in esso, è qualcosa che una persona comune non sente.

Quando iniziamo a capire quello che la Kabbalah ha preparato per noi, è sorprendente. Allora smettiamo di usare tutti i tipi di mezzi tecnologici per comunicare e cerchiamo di raggiungere il contatto al livello dei pensieri e dei sentimenti nella connessione fra noi nella decina. Il contatto include tutto il presente, il passato e il futuro nostro e dell’umanità intera. Questo è un modo completamente diverso di comunicare.

[220569]

Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa del 22/10/2017

Materiale correlato:
Di cosa sta parlando il kabbalista?
La teoria del contatto interiore tra le persone
L’amore non è altro che armonia, l’equilibrio reciproco del più e del meno