“Ed un vento, mandato dal Signore, si mosse…”
Dalla Torah, (Numeri 11:30 – 11:31): “Indi Mosè si ritirò nel campo, come pure gli anziani d’Israel. Ed un vento, mandato dal Signore, si mosse e trasportò d’oltre mare le quaglie, e le gettò sopra il campo, per lo spazio di una giornata di cammino dall’una parte e dall’altra, intorno al campo, ed all’altezza di circa due braccia dalla superficie della terra.”
Un vento (Ruach) è un movimento. “Ed un vento, mandato dal Signore, si mosse…”, significa che un nuovo movimento interiore avvolge la persona.
«…e trasportò d’oltre mare le quaglie, e le gettò sopra il campo, per lo spazio di una giornata di cammino dall’una parte e dall’altra, intorno al campo, ed all’altezza di circa due braccia dalla superficie della terra.»
Se valutiamo questa frase dal punto di vista delle unità di misura fisiche, un braccio è approssimatamente 60 centimetri. Questo significa che due braccia sono un metro e venti centimetri. L’intero campo era ricoperto di quaglie per una giornata di cammino dal campo, in ogni direzione. Puoi immaginare quante tonnellate di carne sono? Le persone chiesero cibo e lo ricevettero.
Ovviamente, questa è un’allegoria. Non si parla davvero di quaglie. Il senso reale della frase è: vuoi ricevere soddisfazione per i tuoi desideri egoistici? Prego, vieni e prendi ciò che desideri!
[217529]
Dalla trasmissione di Kab Tv “I Segreti del Libro Eterno”, 25/03/2015
Materiale correlato:
Desideri materiali e desideri spirituali
La creazione è il desiderio
L’appagamento dei desideri non porta soddisfazione nella vita
Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda
Laitman.it commenti RSS Feed