Il compito del Creatore

Dalla Torah, (Deuteronomio, 32:26 – 32:29): “Io ho detto: li voglio disperdere, cancellarne tra gli uomini il ricordo! Se non temessi l’arroganza del nemico, l’abbaglio dei loro avversari; non dicano: la nostra mano ha vinto, non è il Signore che ha operato tutto questo! Sono un popolo insensato e in essi non c’è intelligenza: se fossero saggi, capirebbero, rifletterebbero sulla loro fine”.

Il compito del Creatore non è di distruggere l’umanità, ma di portarla alla realizzazione che l’ascesa al di sopra della nostra natura è una benedizione, una necessità e una libertà assoluta da parte del Creatore.

Lui deve portarci in uno stato interessante e quasi paradossale, dove essendo assolutamente liberi e non sotto l’effetto di stati terribili, scegliamo volontariamente la qualità del dare e dell’amore. Anche se non lo vediamo. Al contrario, ci avviciniamo verso “La felicità dalla punizione a bacchetta”.

Ma sotto l’influenza di questa bacchetta, una persona realizza la sua vera natura e dirà: “Anche se ritorno allo stato egoistico precedente, vorrei in ogni caso rimanerci dentro! Grazie a Dio, riconosco il male della mia natura e adesso le dico addio. Non perché mi sento male ad esserci dentro o perché ho attraversato una grande sofferenza, ma perché l’egoismo è un male nelle relazioni fra me e le altre persone, e fra me e il Creatore.”

Qui si manifesta il raggiungimento di un grande innalzamento, la qualità di perfezione del dare e dell’amore. Anche se tutto questo accade attraverso una grande sofferenza. Vediamo che le persone che attraversano la sofferenza, ciononostante, sono le stesse ad essere attratte dalla misericordia perché un po’ di luce entra dentro di loro dandogliene un assaggio.

È scritto: “Se non temessi l’arroganza del nemico, l’abbaglio dei loro avversari;” per poi affermare, “La nostra mano ha vinto, non è il Signore che ha operato tutto questo!” Una persona deve vedere con i suoi stessi occhi che tutto quello che le è successo non può essere accaduto da solo (da un punto di vista della natura inanimata), ma è un programma controllato che lavora su di lei e la porta alla realizzazione di questa fonte.

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Dalla trasmissione di KabTV “I Segreti del Libro Eterno”, 1/02/2017

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