Il workshop in cerchio e la Kabbalah pratica – 3’ Parte

La riunione degli amici

Domanda: L’allenamento sportivo è condotto sotto la guida di un allenatore sul campo di calcio o in palestra, lo studio consiste nella lettura di libri di testo, nell’ascoltare le lezioni e prendere appunti. Quali sono le basi del workshop nella saggezza della Kabbalah, si tratta di una conversazione fra le persone?

Risposta: Si, il workshop si basa sulla conversazione fra le persone, ma viene condotto sulle basi dei testi speciali scritti dai kabbalisti. Ogni volta, vengono scelti dei passi estratti in base a un particolare argomento su cui si costruiscono i workshop.

Il workshop non è una discussione semplice perché non è molto importante quello che le persone dicono. La guida può anche chiedere loro di parlare insieme allo stesso tempo. Quello che conta non è quello che dicono, ma ciò che accade ai loro cuori, in che misura vogliono unirsi al gruppo per dare al gruppo, connettersi con gli altri e rivelare il Creatore. Cioè, non sono importanti le parole, ma l’aspirazione interiore di una persona verso la decina.

C’è un tipo speciale di workshop che si chiama “la riunione degli amici”. Comprende non solo la decina, ma un gran numero di persone, come se molte decine fossero collegate insieme. Diciamo che ci sono otto miliardi di persone nel mondo, che sono ottocento milioni di decine. Anche questo è un tipo di workshop, ma più simile ad una riunione.

La riunione degli amici è un’azione più generale che segue le stesse regole del workshop. In una riunione di amici, non ci impegniamo in chiarimenti, ma parliamo di cose positive, come il nostro progresso e i nostri successi, la grandezza degli amici, dell’insegnante e del Creatore, la grandezza del nostro obiettivo e la nostra ascesa.

La riunione degli amici è sempre condotta nella “linea destra”, ovvero senza critiche, in maniera da innalzare lo spirito del gruppo. Di solito la riunione degli amici si tiene in un grande gruppo con molte persone e tutte le decine sono connesse insieme in un cerchio; loro siedono insieme e si sentono come una sola decina.

Domanda: Qual è lo scopo di una simile riunione?

Risposta: Secondo la saggezza della Kabbalah, non c’è niente più che la HaVaYaH, cioè le dieci qualità. Pertanto, qualsiasi numero di persone in relazione all’assemblea generale sarà sempre unito come una decina.

Domanda: Qual è la condizione più importante per il successo di una riunione?

Risposta: La riunione avrà successo se tutti noi vogliamo sentirci connessi. Tuttavia, in tali riunioni non discutiamo le nostre carenze o nessun argomento che ci possa separare o causare una divisione fra noi. Tutto è mirato a rafforzare la grandezza del Creatore e del gruppo.

Se lasciamo un simile incontro pieni del senso della grandezza del gruppo, della saggezza della Kabbalah, dell’insegnante e del Creatore e ci sentiamo più felici, significa che ha avuto successo. Questa non è psicoterapia, noi stiamo veramente raccontando la verità senza dirci bugie.

Noi ci aiutiamo semplicemente l’uno con l’altro a salire all’altezza del gruppo da questa piattaforma che il gruppo crea per noi, come in un ascensore. Non importa a quale livello sia una persona, il gruppo la solleverà comunque. La riunione degli amici è un ascensore, grazie al quale si può salire al “secondo piano”, al “terzo piano” e persino sul “tetto”.

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Dalla trasmissione di KabTV “New Life”, 20/07/2017

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