“…non gli sarà rimasto più nulla durante l’assedio e l’angoscia…”

Dalla Torah, (Deuteronomio 28:55): “….per non dare ad alcuno di loro le carni dei suoi figli delle quali si ciberà; perché non gli sarà rimasto più nulla durante l’assedio e l’angoscia alla quale i nemici ti avranno ridotto entro tutte le tue città.”

Una volta i profeti hanno scritto che se non ci muoviamo in maniera da affrettare il tempo, passeremo attraverso stati terribili, fino ad un punto in cui “Le madri misericordiose mangeranno i propri figli”. I profeti parlano di questo stato reale che può manifestarsi. Ci sono stati esempi nella storia.

Tuttavia, nella Torah si parla di uno stato interiore. Una persona mangia la carne dei suoi figli, non nel senso fisico, anche se questo è possibile.

La cosa principale è che divorerà tutta la sua discendenza, tutto il suo sogno di raggiungere lo stato superiore, nel suo egoismo, distruggendo il suo futuro. Questo è peggio della morte; dopo tutto, nella morte c’è ancora qualche speranza per il rinnovo.

“…..perché non gli sarà rimasto più nulla durante l’assedio e l’angoscia alla quale i nemici ti avranno ridotto entro tutte le tue città.” L’egoismo divorerà assolutamente tutto. Brucerai il tuo futuro senza alcuna speranza per il rinnovo, per una nuova nascita.

[211508]

Dalla trasmissione di KabTV “I Segreti del Libro Eterno”, 21/12/16

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