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Le caratteristiche del Creatore

Domanda: Cosa sono le proprietà del Creatore quali: il potere, l’orgoglio, la bontà e la misericordia?

Risposta: In relazione a noi, il Creatore è l’unica proprietà di dazione e amore assoluto e si rivela in molte maniere. Tutte le nostre caratteristiche sorgono e si sviluppano sotto l’influenza della luce superiore. Queste caratteristiche non esistono nel Creatore. Però quando riusciamo ad averle, poi le attribuiamo a Lui.

In relazione a noi, il Creatore ci è assolutamente e totalmente opposto.

La nostra principale e unica caratteristica è il desiderio di ricevere, di soddisfare tutte le necessità che sorgono in noi, come se ci mancasse qualcosa, mentre il Creatore ha assolutamente tutto. Inoltre, Lui non sente nessuna mancanza, al contrario, Lui è il desiderio assoluto di dazione, di donare soddisfazione.

Se Lui avesse una necessità, sarebbe solo quella di dare, di donare piacere. Come una madre che si preoccupa costantemente per suo figlio, che continuamente vuole aiutarlo, dargli qualcosa, soddisfarlo, cosi è il Creatore nei nostri confronti.
Questo sentimento si rivela in noi quando lo raggiungiamo.

Pertanto, possiamo dire che Lui ha la necessità di dare a se stesso e non può. D’altro canto, noi siamo opposti; vogliamo ricevere e non sappiamo come, da chi, né in che forma. C’è allora un problema nel creare un contatto fra il nostro desiderio di voler essere soddisfatti e il desiderio del Creatore di darci soddisfazione.

Questo contatto è possibile solo se i nostri desideri saranno diretti a dare soddisfazione e piacere, così come il desiderio di soddisfarci risveglia piacere in noi.

Pertanto, spetta a noi correggere noi stessi. Però questa non è la correzione del desiderio, perché esso deve essere il più grande possibile; è l’intenzione: soddisfare il desiderio di piacere non per me, se non per dare piacere al Creatore.

In questo caso, l’idea non è circa il desiderio e le intenzioni: bensì, è la forma nella quale ci facciamo somiglianti al Creatore, come risultato della nostra correzione. Così ci eleviamo al livello del Creatore e continuiamo il nostro sviluppo, da quel livello. E rispetto a ciò che succede dopo, parleremo quando lo avremo raggiunto.
In una sostanza e circostanza totalmente differente.

Però, anche all’inizio del nostro cammino verso il Creatore, dal primo punto verso l’alto, avremo la sensazione di eternità, di infinito e di assoluta pienezza.

[211112]

Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa del 2/04/17

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