Vedrai il mondo a venire nel corso della tua vita

Dalla Torah, (Deuteronomio 28:45): Tutte queste maledizioni verranno su di te, ti perseguiteranno e ti raggiungeranno, finché tu sia distrutto, perché non avrai obbedito alla voce del Signore tuo Dio, osservando i comandi e le leggi che egli ti ha dato.”

La persona viene lentamente annichilita finché non arriva a capire che tutto ciò che il Creatore le richiede è la somiglianza a Lui, cioè che vengano fatte tutte le azioni a beneficio degli altri, non per se stessi.

Dalla Torah, (Deuteronomio 28:46 – 28:47): “Esse per te e per la tua discendenza saranno sempre un segno e un prodigio.
Poiché non avrai servito il Signore tuo Dio con gioia e di buon cuore in mezzo all’abbondanza di ogni cosa.”

Un tempo ci è stato brevemente donato lo stato di “abbondanza di ogni cosa” ma non ci è servito per imparare nulla. L’egoismo ha prevalso ed il popolo d’Israele è caduto dal livello di dazione, amore e connessione interna, ed è piombato nuovamente in una guerra interiore e questo ha posto fine alla sua storia nella terra di Israele.

La caduta fu terribile. Le persone si uccidevano a vicenda mentre lottavano fra loro. Alcune lottavano per essere pure spiritualmente e per fare tutto per la dazione e l’amore reciproco. Altre persone non le capivano, pensavano volessero solo derubarle, sottraendo loro una comoda vita egoistica. Quindi la guerra fu combattuta ad ogni livello, sia spirituale che materiale.

I saggi, vedendo che la gente non riusciva ad osservare i comandamenti nel modo in cui erano stati dati, per vivere nella somiglianza col Creatore, permisero gradualmente alla gente di osservarli meccanicamente, nella forma esteriore.

La gente iniziò a credere che questa fosse la realizzazione dei comandamenti del Creatore. E’ così che è nato il Giudaismo, che tutt’ora esiste in questa forma.

Le guerre pian piano cessarono e gli ebrei ricevettero l’opportunità di vivere in uno stato d’esilio ed allo stesso tempo di osservare meccanicamente i comandamenti, nonostante essi, in effetti, implichino la correzione graduale di 613 particolari desideri dell’egoismo, fino al livello di “Ama il prossimo tuo come te stesso.”

Comunque, quando la gente li trasformò in comuni azioni fisiche, divenne possibile per qualunque egoista, caduto dal livello spirituale, pensare che egli stesse adempiendo i comandamenti del Creatore e potesse essere chiamato “popolo di Israele”.

Supponiamo che l’abluzione delle mani rappresenti la purificazione dei desideri dall’intenzione egoistica, poiché le mani rappresentano i desideri di una persona. L’immersione nell’acqua significa lavare via tutto l’egoismo. Dare agli altri è uscire da se stessi. Ma la gente, compiendo tutto questo e condividendo qualcosa con gli altri, pensa che stia compiendo azioni nobili. Cioè tutti i comandamenti spirituali si sono trasformati in varie azioni materiali del nostro mondo.

La gente ha iniziato a credere che per aver fatto tutto questo avrebbe ricevuto il diritto al mondo futuro dopo la morte. Ma non è così. E’ scritto nella Torah “Vedrai il mondo a venire nel corso della tua vita”.

Significa che se seguiamo le disposizioni della Torah correttamente, conseguiremo immediatamente il mondo superiore, dove agiremo tramite la nostra anima.
Percepiamo il nuovo mondo attraverso i sentimenti interiori corretti, cioè attraverso le forze di dazione ed amore e la forza generale che è chiamata Creatore, che ci viene rivelata.

[211028]

Dalla trasmissione di KabTV “I Segreti del Libro Eterno” 19/12/16

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