“….il lavoro dell’artigiano….”

Dalla Torah, (Deuteronomio 27:14 – 27:15): “I leviti prenderanno la parola e diranno ad alta voce a tutti gli israeliti:

‘Maledetto l’uomo che realizza un’immagine scolpita o di metallo fuso, abominio per il Signore, il lavoro dell’artigiano, e la pone in luogo occulto! Tutto il popolo risponderà e dirà: Amen.’”

Nel nostro mondo non dovremmo compiere azioni esteriori, esse dovrebbero essere tutte interiori.

Non vi è alcun bisogno di creare statue o immagini per noi stessi e qualsiasi cosa che possiamo apprezzare con i nostri desideri ed intenzioni egoistici, ma solo ciò che possiamo immaginare al di sopra dell’egoismo, al di sopra dei pensieri e dei sentimenti terreni. Quando ci connettiamo con gli altri tramite l’amore per loro, noi iniziamo a creare lo stato nel quale il Creatore si può rivestire. Questo è chiamato “creare una casa per il Creatore”.

Noi viviamo nel mondo degli idoli e costantemente, ogni secondo, ne creiamo di nuovi. Questo è lo stato preesistente alle scoperte spirituali di Abrahamo.

Da dove ha avuto inizio la Kabbalah? E’ iniziata dal fatto che tutti gli idoli furono fatti a pezzi e tutto si è spostato nelle sole qualità interiori della persona, nella sua correzione interna. Proprio su questo fu fondato il metodo per la correzione della persona e la sua elevazione al livello del Creatore; solo in questo stava la differenza fra Abrahamo e Nimrod, ovvero fra la Kabbalah e tutti gli altri insegnamenti.

Se una persona venera statue invece delle proprie azioni, allora questo è chiamato lavoro egoistico, non sacro.

Domanda: Come è possibile attribuire un mestiere a questo? E’ scritto “il lavoro dell’artigiano”.

Risposta: Si tratta dell’opera di un artigiano. Il nome dell’architetto che costruì il Tabernacolo è Betzalel (Be-tzal-el) e significa “All’ombra del Creatore”. Cosa significa che egli lavora all’ombra del Creatore? Significa semplicemente che usa lo schermo. La Luce superiore crea tutto.

Commento: Ma nella Torah è scritto “Un abominio per il Signore, l’opera di un artigiano”.

Risposta: E’ giusto. Tutto ciò che ci è richiesto è uno schermo (Masach). Non interferire col Creatore; elimina il tuo egoismo, così tutto verrà creato proprio a partire dal luogo nel quale l’avrai eliminato. Tu annulli l’egoismo col Suo aiuto, ma quando questo avviene, inizi a sentire che qualcosa del tutto opposto inizia a formarsi dentro di te, e arriva da Lui. Questa è l’opera di un artigiano. Il Creatore è chiamato “l’artigiano”.

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Dalla trasmissione di KabTV “I Segreti del Libro Eterno” 21/11/16

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