Pubblicato nella '' Categoria

Come si consegue l’anima?

Una persona che affronta delle sofferenze cerca il significato della propria vita per molti anni. Tutto questo gradualmente costruisce in lei un sistema, un desiderio, un’aspirazione, una tensione interiore che crea una sensazione che la porta a voler scoprire la propria realtà spirituale.

Quando una persona raggiunge questo stadio nella propria vita, viene condotta sino alla saggezza della Kabbalah, alla saggezza della rivelazione del Creatore all’uomo nel nostro mondo, questa è l’anima.

Una persona comprende all’improvviso che ha trovato un metodo fantastico, una saggezza antica che ha alle spalle 6.000 anni di storia. Studiando questo metodo la persona vede che tutto ciò che la Kabbalah dice è vero. La saggezza ricopre il suo desiderio di rivelare la propria anima, il Creatore.

Quindi la persona impara come fare. Chiarisce le cose gradualmente e scopre che l’anima si riferisce alla costruzione del desiderio di dare ed amare gli altri, gli sconosciuti, incluso il Creatore, in modo del tutto altruistico, senza alcuna apparente ricompensa per sé, prendendo e cedendo ogni cosa, senza sapere a chi, per quale motivo o come, ma senza ricevere alcun piacere da questo.

Domanda: E’ questo quello che lei dice agli studenti principianti?

Risposta: A loro dico la verità. I principianti non hanno alcun luogo dove scappare. Il Creatore li riporterà qui. Il Suo piano è predeterminato.

Nonostante sia detto “Non mettere un ostacolo di fronte ad un cieco” io non considero ciò che dico un ostacolo perché tutti i timori che essi incontreranno lungo il percorso, alla fine verranno dimenticati. Essi desidereranno avanzare così tanto che balzeranno oltre gli ostacoli.

Se una persona affronta le cose con serietà, viene colta da pensieri del tipo: “Non ho comunque nulla in questa vita; non voglio vivere come un animale; non ha davvero importanza se la mia vita termina ora o fra 20 o 30 anni; io voglio donare tutto in modo da trovare tutto”.

Domanda: E’ considerata una rivelazione quando una persona capisce che la sua anima è nell’attributo della dazione, caratteristica che consegue quando non pensa a sé ma agli altri?

Risposta: All’inizio la persona non lo capisce. E’ solo quando inizia ad addentrarsi nel metodo e ad avvicinarsi a questo stato che comprende fino a che punto ciò sia del tutto immaginario ed impossibile da soddisfare. Per la persona il desiderio di dare a qualcuno ed amarlo, semplicemente non esiste. Quando esamina se stessa, la persona vede che è pronta per tutto ma non per questo. Questo è ciò che la convince che amore e dazione sono in effetti la strada giusta.

Ma come arrivare a questo? Qui scopriamo che questo si consegue tramite l’aiuto del gruppo e le azioni speciali all’interno del gruppo, quando gradualmente usciamo da noi stessi. E’ in base al livello dei nostri sforzi che iniziamo a ricevere aiuto dall’alto e pian piano ci rendiamo conto quanto importante e necessario sia tutto questo, quanto questa sia l’unica cosa che può esistere nelle nostre vite, dato che ogni altra cosa è programmata.

Quindi avanziamo gradualmente sperimentando varie restrizioni e pressioni. Ma ci è già chiaro che questa è l’unica strada, e sta a noi seguirla o meno.

Fondamentalmente tutte le nostre azioni per conseguire l’anima consistono nell’evocare e nel richiamare la forza che ci strapperà da noi stessi per metterci nell’ambiente, nel cerchio, nella decina nella quale mi scioglierò. Quindi l’incontro col Creatore avverrà nel centro della decina.

La decina consta di dieci uomini che hanno deciso di uscire totalmente dal proprio ego, di gettarlo oltre il confine del loro cerchio e di aspirare ad essere nel centro del cerchio, nel posto dove attrarranno solo l’aspirazione e l’anelito per il Creatore.

Domanda: E cosa fanno dieci donne?

Risposta: La stessa cosa ma le donne devono trovare dieci uomini dentro di sé. L’aspirazione per il Creatore è chiamata maschile. Questo lo capiremo più avanti. Rispetto al Creatore, comunque, noi siamo tutti donne.

[206530]

Dalla trasmissione di KabTV “Parlare dell’anima” 30/03/17

Materiale correlato:
Il piacere della realizzazione spirituale
Realizzare il piano spirituale
Perchè la carità non viene considerata vera dazione