Le paure nella Kabbalah

Domanda: Che significato hanno le paure nella Kabbalah? Per esempio, io voglio fare una domanda, ma la paura di essere criticato o ridicolizzato mi impedisce di chiedere.

Risposta: Le persone hanno molte paure, oltre 800. Ma cosa hanno a che fare queste paure con la Kabbalah?

Quando tu ti impegni nella saggezza della Kabbalah e sei in contatto con i tuoi amici, inizi a vagliare te stesso, tutte le tue paure interne, le incertezze, tutti i tipi di nozioni e preconcetti, percezioni coscienti subconscie e, dopo aver fatto questo elenco, rimarranno solo quelle necessarie.

Di tutti i sentimenti negativi, è necessario mantenere solo la paura, che ti consente di avanzare, di non fermarti e di non cadere fuori dal contesto in cui ti è possibile muoverti insieme al gruppo. I dubbi restano, e tu puoi essere sicuro di te stesso solo quando avanzi insieme agli altri secondo la metodologia corretta e mantenendo un contatto costante con l’insegnante durante le lezioni.

Allora, tutte le paure, le insicurezze e ogni sorta di stato depressivo, otterranno la forma corretta. Essi formano il tuo avanzamento.

Domanda: Qual è la radice della paura?

Risposta: La radice della paura è molto alta: “Sarò in grado di raggiungere lo stato del Creatore rendendolo soddisfatto di me?”

Nel nostro mondo avviene tutto al contrario; il nostro pensiero si distorce e si trasforma in paura: “Sarò in grado di soddisfare me stesso?” Questo ragionamento deve essere invertito, perché noi ci innalziamo anche attraverso questi cambiamenti.

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Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa del 15/01/17

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2 Commenti

  1. Grazie per le risposte. Ma la domanda espressa con riferimento alla radice della paura sembra essa stessa una distorsione creata dal pensiero e dalla mente.

    Come si può conciliare il dubbio sul fatto che il Creatore sia soddisfatto di me con la sua natura di amore incondizionato. Sembra una contraddizione in termini. Qual’è la verità?

  2. Gentile lettore, nel ringraziarla della sua gradita domanda, desideriamo informarla che, a seguito della imponente quantità di richieste ricevute attraverso un blog che viene tradotto in oltre venti lingue, sono necessari tempi comprensibilmente più estesi, le chiediamo quindi di voler gentilmente pazientare nel ricevere un riscontro.
    Rav Michael Laitman avrà cura di inviare personalmente e al più presto una risposta al quesito da lei inoltrato.
    Distintamente

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