Pubblicato nella '' Categoria

Aderire all’eternità

Dalla Torah, (Deuteronomio 23:14 Bibbia Ebraica): “E insieme ai tuoi arnesi deve essere a tua disposizione un piolo, e deve avvenire che quando ti accovacci di fuori, devi quindi scavare con esso una buca e voltarti e coprire i tuoi escrementi”.

Domanda: Perché dobbiamo coprire i nostri escrementi?

Risposta: Tutti i rifiuti umani, inclusi i corpi senza vita, devono essere sepolti in modo da completare un percorso.

Alla fine della vita di ogni persona, tutto dovrebbe innalzarsi, i rifiuti del corpo ed il corpo stesso, dal quale tutta l’energia spirituale scompare dopo la morte e che rimane solo a livello inanimato, per cui deve essere come la terra.

Contrariamente alle tradizioni di altre nazioni che imbalsamavano le mummie, sin da subito gli ebrei hanno iniziato a seppellire il corpo morto, così che potesse marcire. Questo è stato considerato giusto in quanto il corpo animale simboleggia l’egoismo che rimane dalla persona che era in vita. Esso deve dissolversi e diventare cenere disintegrandosi completamente in diverse parti.

La materia vivente gradualmente discende al livello inanimato. Alcune comunità ebraiche usavano persino mettere della calce nelle tombe, così che i corpi si decomponessero più in fretta.

Domanda: Significa che l’atteggiamento nei confronti del corpo dovrebbe essere puramente biologico?

Risposta: Il corpo non conta nulla, deve comunque morire. Nel nostro mondo dovremmo usarlo solo tanto quanto ci è necessario per l’ascesa spirituale. Non ha altro valore.

Se hai l’opportunità di correggere un qualche difetto del tuo corpo, dovresti correggerlo. Se serve per la correzione generale, allora fallo, vai dal dottore, prendi delle medicine, ecc. L’atteggiamento verso il corpo deve essere puramente utilitaristico, così che esso ci possa dare l’opportunità di aderire all’eternità mentre siamo ancora nella vita terrena.

[205900]

Dalla trasmissione di KabTV “I Segreti del Libro Eterno” 19/10/16

Materiale correlato:
Il corpo è la correzione dei desideri
L’anno 6.000 è la fine della storia
Cosa succede all’anima dopo la morte?