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Una donna sposata

Dalla Torah, (Deuteronomio 22:22): “Nel caso che un uomo sia trovato a giacere con una donna sposata, allora entrambi devono morire insieme, l’uomo che giace con la donna e la donna. Così devi togliere ciò che è male da Israele.”

L’uomo rappresenta l’intenzione e la donna il desiderio. Una persona inizia a lavorare con un desiderio che non può correggere. Pertanto, l’intero processo è morto e non vi è alcuna continuità nel futuro.

Domanda: Eppure, “lei è una donna sposata”, vuol dire che è il desiderio di qualcun’altro?

Risposta: Ma una persona non può aver chiaro se questo desiderio è suo o meno. Dopo tutto, l’intera analisi avviene gradualmente, e tutto ciò che è malvagio in un livello, può essere positivo in un altro. In quel luogo è già stata data l’opportunità di riempire, indagare e correggere tutto.

Una donna sposata che è infedele al proprio marito è un desiderio che non può essere corretto con l’aiuto dell’intenzione con cui la persona sta lavorando in questo momento.

Diciamo che ho un certo desiderio e un’intenzione che non corrisponde ad esso. O è maggiore o è minore, o è totalmente differente nel carattere, mentre fra loro ci deve essere una corrispondenza chiara, che è determinata dalla Luce superiore, dal grado che si trova sopra quest’uomo e sopra questa donna. Un tale stato deve essere preceduto da un cosiddetto contratto di matrimonio spirituale.

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Dalla trasmissione di KabTV “I Segreti del Libro Eterno” 5/10/16

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