La manifestazione di desideri non intenzionali

Dalla Torah, (Deuteronomio 19:06): “Altrimenti, il vendicatore del sangue, siccome il suo cuore è ardente, può inseguire l’omicida e davvero raggiungerlo, poiché la via è lunga; e può realmente colpire la sua anima a morte, mentre non c’è per lui sentenza di morte, perché in precedenza non lo odiava”.

Le città rifugio dovrebbero essere alla portata di tutti, con buone strade e buone indicazioni per sapere dove scappare. Ad una persona deve essere garantito un posto del genere.

La Torah non parla di persone ma del mondo interiore di ogni persona, quando sente di avere desideri spontanei, non intenzionali, che la trascinano giù verso l’egoismo e non riesce a farci nulla perché non ha controllo su di essi; ma ce l’ha il Creatore.

E’ proprio così che il Creatore manifesta questi desideri in lei. Nonostante di base essi siano buoni e normali, improvvisamente divengono mortali, uccidono l’anima della persona, non le permettono di connettersi con gli altri e non le consentono di avvicinarsi e di rivelare il Creatore dentro di sé. In questo modo il Creatore rivela questi desideri in lei, gli assassini involontari, non intenzionali dell’anima, e la persona ha bisogno di correggerli.

Quindi nelle città rifugio la persona corregge i desideri che le sono stati rivelati come mortali, mentre prima non era in grado di identificare le loro intenzioni egoistiche. Sarà libera da essi in sette anni e dopo questo termine sarà proibito rincorrere la persona, perché avrà corretto i propri desideri.

Quindi la persona dovrebbe trattare i suoi pensieri e le sue motivazioni in modo molto ragionevole ed equilibrato, con la consapevolezza che tutto viene dal Creatore. E’ Lui che ha rivelato tali abissi di egoismo, quelli cioè che la persona stessa non sarebbe in grado di rivelare. Così la persona li invia nella zona di “occupazione”, dove li può esaminare e correggere, e dopo un certo periodo di tempo di influenza controllata della Luce Superiore su questi desideri, il settimo anno la persona lascia la zona di isolamento.

In questo sistema vi sono la Luce di dazione e la Luce di ricezione ed esse, interagendo fra loro, giocano con la persona e la correggono sempre di più, in modo da farla diventare simile al Creatore. La Luce Circostante (Ohr Makif) discende su tutti i nostri desideri ed essi iniziano a cambiare gradualmente sotto la sua influenza, soprattutto nelle città rifugio, poiché la concentrazione del desiderio da correggere in questi luoghi, cioè in questi desideri che il Creatore rivela nella persona, è molto forte.

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Dalla trasmissione di KabTV “I Segreti del Libro Eterno” 7/09/16

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