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Uno studente può essere amico del maestro?

Domanda: Che cosa dovrebbero fare una persona o un gruppo, per aiutare uno studente a diventare amico del maestro?

Risposta: Tutto accade da sé, a poco a poco, quando la gente si eleva, comincia ad apprezzare il lavoro spirituale e a capire che non è più disposta a fare qualsiasi cosa per il proprio piacere personale.

Basta lasciare andare le illusioni e cominciare a capire meglio cosa è l’elevazione spirituale, dal momento che l’ascesa spirituale non si ottiene con azioni o sforzi egoistici; non è neppure possibile arrivarci tramite degli aiuti.

Al contrario, l’unica possibilità per l’avanzamento spirituale è quella di essere un po’ più umili nei confronti degli altri e, in questo rapporto armonioso che si crea, cercare di trovare il luogo in cui si rivela il Creatore. Questo luogo nasce dalla reciproca integrazione delle mie caratteristiche con quelle delle altre persone: è il risultato della nostra interconnessione.

L’intero processo avviene gradualmente e tutti coloro che studiano con noi possono arrivare a questo.

Domanda: C’è qualche situazione in cui gli studenti possono essere amici dell’insegnante?

Risposta: Il concetto di studente-amico o di insegnante-amico esiste, ma oggi è ancora vago. Di solito questo avviene quando l’insegnante studia faccia a faccia con l’allievo.

Nel complesso, questo è certamente possibile, anche con molti studenti, ma non al nostro attuale livello.

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Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa del 7/08/16

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New Life #656 – Dalla Grecia all’ISIS

New Life #656 – Dalla Grecia all’ISIS
Il Dott. Michael Laitman in una conversazione con Oren Levi e Nitzah Mazoz

Riassunto

Oggigiorno, nel mondo, non c’è più un approccio greco, con la mitologia e tutto il resto…. Questo atteggiamento si è sviluppato in seguito nel Cristianesimo. L’Islam occupa lo scenario principale oggi, assicurando alla gente una buona vita qui ed in cielo, immediatamente, se le persone accettano semplicemente di unirsi alla sua ideologia.

L’obbiettivo dell’Islam estremista è spaventare gli Europei, affinché abbiano paura di abbandonare le loro case. In contrasto con l’islam, l’Ebraismo non si è mai imposto su nessuno. Tuttalpiù l’islam estremista ed il Cristianesimo si metteranno contro Israele.

La percezione maccabea ci dice che dobbiamo unirci con amore e distruggere i Greci fra noi, perché sono le forze di separazione. All’interno di “Ama il prossimo tuo come te stesso” (Levitico 19:18), scopriamo “E amerai il Signore tuo Dio” (Deuteronomio 6:5), la forza superiore della natura. Mattatia l’Asmoneo disse: “Chi è per il Creatore, mi segua”, questo era un invito a connettersi alla vita con la forza dell’amore e della dazione.

Oggi la chiamata “Chi è per il Creatore mi segua” è diretta a tutta l’umanità.

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Dalla trasmissione di KabTV  “New Life #656 – Dalla Grecia all’ISIS” 03/12/15

Che cosa manca all’umanità?

Domanda: Dal punto di vista della saggezza della Kabbalah, verso cosa devo rivolgere la mia attenzione durante questo 2017?

Risposta: L’umanità ha bisogno di una sola cosa: trovare il metodo per la corretta connessione fra noi. Tutto il resto esiste ed esisterà sempre in abbondanza.

Il nostro compito è quello di imparare in che modo dobbiamo connetterci per trasformare il nostro mondo in un mondo piacevole e confortevole per i nostri corpi e pronto per l’ascesa delle nostre anime. Il metodo per farlo è la saggezza della Kabbalah.

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Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa del 01/01/17

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“Devi nominare giudici e ufficiali”

Dalla Torah, (Deuteronomio, 16:18): “Devi nominare giudici e ufficiali dentro tutte le tue porte che il Signore tuo Dio ti dà secondo le tue tribù, ed essi devono giudicare il popolo con giusto giudizio…..”

Il Creatore erige di proposito le porte attraverso le quali potremo entrare nel mondo spirituale. E noi dobbiamo posizionare i giudici e gli ufficiali in modo che ci possano dirigere e che possano controllare il nostro stato animale (corporeo).

Essi formano l’essenza animalesca di una persona e gradualmente la innalzano; altrimenti, non saremmo in grado di passare attraverso i cancelli dell’elevazione.

Una persona deve nominare dei giudici per se stessa, perché così comincerà a capire quali passi deve fare per poter ascendere.

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Dalla trasmissione di KabTV “I Segreti del Libro Eterno” 12/09/16

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 15.03.2017

Preparazione alla lezione
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Lezione sul Tema: “Preparazione al Congresso”, parte 1
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Scritti di Baal HaSulam, TES, volume 1, parte 3, Tabella di Risposte del significato delle parole, punto 1
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Lezione sul Tema: “Preparazione al Congresso”, parte 2
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Chi ha creato la religione?

Domanda postata su Facebook: Buddha non ha creato la religione; Gesù non ha creato la religione. Se questo è vero, chi l’ha creata ed a quale scopo?

Risposta: Esistono tre religioni nel mondo: Giudaismo, Cristianesimo ed Islam.

Il Buddismo e tutte le altre dottrine orientali non sono religioni ma correnti e metodi. Esistono senza pretese di nessun genere e senza imporre nulla a nessuno.

Le religioni sono state create quali copie egoistiche della saggezza della Kabbalah e ci vengono insegnate al posto del principio kabbalistico “Ama il prossimo tuo come te stesso” (Levitico 19:18). La saggezza della Kabbalah ci insegna solo come raggiungere l’amore per gli altri. Ed è definita il vero Giudaismo interiore.

Quando si è tentato di realizzare il principio “Ama il prossimo tuo come te stesso” all’interno di un piccolo gruppo di persone, queste persone hanno scoperto che non appena lo mettevano in pratica, esse riscontravano grossi problemi che le dilaniavano.

Il principio “Ama il prossimo tuo come te stesso” stimola tendenze e desideri egoistici intensi in una persona. Questi sono storicamente definiti “Guerre degli Ebrei”. A partire dal decimo secolo prima dell’era cristiana, per un migliaio di anni, sono successe cose terribili all’interno del popolo ebraico. Vi era una perenne guerra civile interna.

Anche se le persone si sforzavano di mantenersi sul livello di “Ama il prossimo tuo come te stesso” esse scoprivano di non riuscirci. Quindi i kabbalisti che gestivano la nazione durante il periodo di Re Davide, Re Salomone e gli altri re, iniziarono gradualmente a cedere rispetto al livello superiore, in modo da non rivolgersi alle persone con richieste troppo elevate per realizzare questa regola generale.

Le persone non tolleravano questa regola generale, poiché in base al pensiero della creazione, la legge della natura, era necessario portare le persone al livello egoistico più basso. Così, subito dopo aver conseguito il livello più elevato di altruismo chiamato “Primo Tempio”, le persone iniziarono a cadere da questo livello. In base al programma della creazione, questo era necessario.

Le persone avrebbero dovuto mantenere questo livello ma non ci riuscirono. I saggi del Sanhedrin che rimasero, capirono che non sarebbero riusciti a mantenere la gente ad un livello simile, poiché la gente non era pronta per sopravvivere fisicamente o spiritualmente.

Così tutto gradualmente si deteriorò sino al livello in cui le persone iniziarono a mettere in pratica normali azioni fisiche invece che leggi spirituali. Per esempio, per dimostrare amore, esse lo esprimevano con un regalo materiale. Se volevano creare un’unione fra loro, lo creavano esteriormente e non interiormente. Invece di correggersi, le persone iniziarono ad immergersi in una Mikveh (bagno rituale) ecc.

In questo modo le persone si spostarono dalla realizzazione interiore della legge “Ama il prossimo tuo come te stesso”, cioè elevandosi al di sopra dell’ego, alla pratica di azioni esterne chiamate Mitzvot (comandamenti).

A partire da quel periodo, fino ai giorni nostri, la tradizione religiosa è diventata una copia delle azioni spirituali che una persona compie nel suo cuore. I libri di Kabbalah dicono che una persona deve scrivere la Torah sui muri del proprio cuore. E’ proprio questo che viene richiesto ad una persona.

Per questo motivo la saggezza della Kabbalah è definita la parte interiore della Torah, mentre la religione, che sinora ha insegnato e rispettato le Mitzvot, è definita la parte esteriore della Torah e non richiede che una persona aneli all’amore per gli altri ma solo che studi ed esegua meccanicamente azioni fisiche.

Oggi il periodo della pratica della sola parte esteriore è terminato. In base alla legge della natura dobbiamo iniziare ad ascendere al prossimo livello, cioè dalla pratica esteriore delle Mitzvot della Torah alla pratica interiore della Torah. La condizione “Amerai il prossimo tuo come te stesso” deve rimanere il nostro principio, la nostra idea, finché scopriremo che vi è un significato interiore per tutte le nostre azioni.

Domanda: In passato le persone non sono riuscite a rimanere a questo livello. Come possiamo riuscirci oggi?

Risposta: Oggi non abbiamo più scelta. Abbiamo fatto il lavoro di preparazione per applicare gradualmente questo principio connettendoci in piccoli gruppi, in gruppi di dieci. E’ così che Mosè ha riunito il popolo dopo l’uscita dall’Egitto.

Noi cerchiamo di applicare la legge “Ama il prossimo tuo come te steso” nei nostri gruppi e cerchiamo di mostrarlo ed insegnarlo a tutta l’umanità.

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Dalla trasmissione di KabTV “Le Notizie con Michael Laitman” 21/12/16

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 14.03.2017

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Lezione sul Tema: “Preparazione al Congresso”, parte 1
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Lezione sul Tema: “Preparazione al Congresso”, parte 2
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Perché le leggi dell’Umanità ci vengono nascoste?

Domanda: Esistono chiare leggi per la cooperazione reciproca fra le persone, così come esistono le leggi della fisica?

Risposta: Tali leggi esistono, ma ci vengono tenute nascoste. In ogni sistema fisico esiste uno scambio fra i suoi elementi per mantenere l’equilibrio, il suo stato operativo e così via. Esistono anche formule precise per preservare il sistema della società umana. C’è un sistema generale di controllo.

I primi articoli di Rabash possono essere portati come esempio; in essi viene detto:

  • Devi trovarti più in alto degli altri,
  • Devi trovarti più in basso degli altri,
  • Devi trovarti allo stesso livello agli altri,
  • Devi preoccuparti per l’esistenza di una componente intermedia.

Questa è l’intera legge.

Non c’è nulla oltre alle leggi per trasformare le persone in un gruppo, un gruppo di dieci! Questa è la legge principale della natura dalla quale è possibile trarre il resto delle leggi.

Domanda: Perché le persone hanno cominciato a scoprire le leggi fisiche ma non si sono preoccupate di scoprire prima le leggi della connessione umana?

Risposta: Perché l’ego allontana le persone dalle leggi della connessione umana. Ed è l’opposto per le leggi della natura; esse attraggono le persone. Con l’aiuto delle leggi della natura, una persona può influenzare, gestire e controllare! Ma le leggi della natura umana dicono che ognuno deve essere uguale a tutti gli altri, che deve preoccuparsi per tutti.

Una persona è interessata a tutto eccetto che a costruire la giusta connessione con gli altri. Ma il sistema societario umano è il sistema più elevato che esista in natura. Se lo bilanci e lo riordini, al suo interno, la persona comincia a sentire il prossimo livello della creazione.

A maggior ragione, perché la correzione possa avvenire, è sufficiente creare la giusta connessione all’interno di un gruppo di dieci. Senza un gruppo di dieci persone è difficile farlo. Con più di dieci è impossibile, perché l’attenzione si disperde. Dieci persone è la situazione ottimale. Siamo stati creati in modo che un gruppo di dieci sia la condizione ottimale che ci viene richiesta, come in matematica.

Domanda: Perché questo ci viene tenuto nascosto? Perché conosciamo tutte le leggi della natura al livello inanimato, vegetale e animale ma non abbiamo ancora scoperto le leggi della società umana?

Risposta: Le leggi vengono scoperte in base al livello del nostro sviluppo. Un persona non sviluppata non è pronta a scoprire queste leggi, così come è impossibile parlare con un bambino delle scoperte di Tesla.

Oltre a questo, molto dipende dalla percezione di ogni persona. Magari per una determinata persona, le relazioni umane non presentano difficoltà; per un’altra persona, invece, questo è un discorso senza senso. Un persona in genere non è interessata agli aspetti della vita sino che non comincia a studiare Kabbalah. Dentro alla saggezza della Kabbalah scopre la propria relazione con il Creatore.

Solo dopo questo una persona comincia gradualmente a sentire che esistono tanti tipi di relazioni reciproche fra le persone. Questa comprensione viene dal mondo superiore.

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Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa del 2/10/16

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Lezione quotidiana di Kabbalah -13.03.2017

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Per Sempre Insieme: la storia del grande mago che non voleva essere solo

Per Sempre Insieme è la storia avvincente di un mago gentile che desiderava avere degli amici per insegnare loro tutte le magie che conosceva.

Così creò tutti i generi di oggetti e tutte le specie di animali, creò l’uomo che diventerà il suo migliore amico insegnandogli come arrivare ad essere, anche lui, un grande e gentile mago.

Con questa dolce e tenera fiaba, vedremo come, nel cammino della nostra vita, se lo desideriamo, possiamo imparare a creare la stessa magia e la stessa meraviglia che solo un mago può realizzare ed a raggiungere l’armonia e l’equilibrio con noi stessi e con tutta la Natura.

Per Sempre Insieme è una favola non solo per bambini, ma anche per adulti. E’ una fonte da cui possiamo attingere la sublime bellezza della vita. Ci porge la chiave per aprire il regno spirituale, così che possiamo sperimentare una vita più soddisfacente, superando con pazienza tutti gli ostacoli che incontriamo lungo il nostro cammino, diventando sempre più forti, più coraggiosi e più saggi.

La Saggezza della Kabbalah è piena di storie avvincenti. Le favole sono uno dei metodi principali che l’uomo può utilizzare per comprendere il mondo naturale.

Per Sempre Insieme è un altro grande regalo che proviene da questa Saggezza senza età, le cui lezioni arricchiscono la nostra vita, la rendono più facile, piena di realizzazioni, più felice ed in armonia con l’intero mondo.

La Kabbalah stessa, originariamente concepita come metodo per migliorare la vita sul piano spirituale per poi trasportarla nelle nostre vite terrene, è lo strumento. Questo libro ci insegna ad utilizzarlo.

Vi auguro buona lettura.


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