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I miei pensieri su Twitter

La Natura è un sistema che è già interconnesso nei livelli inanimato, vegetale e animale. Gli esseri umani devono invece arrivare a connettersi consapevolmente.

Negli Stati Uniti, è in atto una rivoluzione non violenta. L’Unione europea dovrebbe prendere in considerazione una “Fuga” generale per evitare la guerra. In caso contrario, anche l’estrema destra soccomberà.

Mentre la società inizia la propria correzione, il metodo per la correzione, la Kabbalah, si rivela, facendo luce su tutti gli aspetti della società.

Rivelare il mondo non significa ridurre le distanze cosmiche o esplorare all’interno della materia, ma si tratta di andare più in profondità nella nostra coscienza.

L’umanità si è evoluta per poi rendersi conto che è intrappolata dall’ego e che può uscirne sia attraverso la sofferenza che attraverso la luce. La scelta è nostra.

Viviamo all’interno di interessi egoistici, concentrati su noi stessi, e questo limita la nostra percezione. Se li lasciamo andare, scopriremo l’eterno mondo perfetto.

Da Twitter, 30/01/17

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Nel momento della scelta

In qualsiasi punto del nostro cammino spirituale troviamo davanti a noi due strade. Quindi la frase “Vedi, pongo oggi davanti a te la benedizione e la maledizione….” (Deuteronomio 11:26) viene ripetuta molte volte nella Torah.

Questa frase è determinante in ogni momento, perché chiarisce che ci viene sempre concesso il libero arbitrio. L’essere umano è una creatura senziente, che ha sentimenti e che è in grado di operare la libertà di scelta.

Se in ogni momento della sua esistenza egli non vede che vi sono due strade di fronte a lui e non è certo di quale di esse sia la benedizione e quale la maledizione, allora non è un uomo ma un animale, che viene sospinto in avanti dallo sviluppo evoluzionista come da un bastone che lo sollecita da dietro.

Si considera un uomo perché si trova in occultamento e non si rende neanche conto che non decide nulla da sé. È come una marionetta nelle mani del burattinaio.

Quindi le parole “Vedi, pongo oggi davanti a te la benedizione e la maledizione…” sono indirizzate solo a quella persona che, tramite lo studio della saggezza della Kabbalah, abbia raggiunto la capacità di comprendere quali strade ha di fronte a sé: una benedizione ed una maledizione e può sceglierne solo una. Questa persona non ha alternative se si trova al livello della realizzazione del libero arbitrio. E se non lo realizza, allora non si può definire uomo.

E’ quindi scritto di tutte le persone del mondo che esse sono come animali, diverse da coloro che, con l’aiuto della Kabbalah, raggiungono il livello del libero arbitrio.

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Dalla trasmissione di KabTV “I Segreti del Libro Eterno” 10/08/16

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Se ti vendono tuo fratello

Dalla Torah, (Deuteronomio 15:12): “Nel caso che sia venduto a te un tuo fratello, un maschio Ebreo o una femmina Ebrea, e ti abbia servito per sei anni, il settimo anno devi quindi mandarlo via di presso a te come uno messo in libertà.”

Sei o sette anni simboleggiano la correzione delle sei o sette Sefirot della parte più bassa del Parzuf (del sistema spirituale). I desideri chiamati Ebrei (Yehudi, dalla parola “Yihud” – unione”) nel corso di sei o sette anni entrano in te così tanto da diventare una tua parte integrante. Essi non possono più appartenerti.

Domanda: Cosa significa “ti vendono tuo fratello”?

Risposta: “Venduto” significa che ti appartiene completamente. Non c’è differenza fra voi e dovete iniziare a lavorare con il desiderio l’uno dell’altro come se fosse una parte della tua persona. Occuparsi di lui o di te stesso diventa la stessa cosa. “Devi quindi mandarlo via di presso a te” significa che in certi casi egli si separa da te e diventa un’anima indipendente.

Dalla Torah, (Deuteronomio 15:13): “E nel caso che lo mandi via di presso a te come uno messo in libertà, non lo devi mandare via a mani vuote.”

Visto che nasce una nuova anima, devi darle tutto quello che è necessario perché raggiunga la maturità. L’anima deve ricevere il riempimento per il futuro, per l’intera lunghezza del cammino quando correggerà se stessa ed avrà bisogno della forza per la correzione.
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Dalla trasmissione di KabTV “I Segreti del Libro Eterno” 10/08/16

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Il calendario eterno

I libri kabbalistici, scritti centinaia e persino migliaia di anni fa, contengono tavole con le posizioni del sole, della luna, della Terra, di Venere, di Marte e di altri pianeti.

Il calendario ebraico, che viene usato da molte generazioni, si basa su queste informazioni e non ha bisogno di alcuna correzione.

Tutte le feste, le ricorrenze speciali, l’inizio del mese, l’eclissi lunare, l’eclissi solare, le posizioni di ogni pianeta rispetto agli altri pianeti, ecc. sono fissi e si svolgono sempre nello stesso giorno dell’anno. Per di più, questi dati sono stati calcolati con molti anni di anticipo.

Non conosco la data esatta in cui il calendario ebraico sia stato creato, ma credo che sia avvenuto migliaia di anni fa e, ancora oggi, funziona con la regolarità di un orologio. Questo calendario indica proprio quando, in un determinato anno, una certa festività verrà celebrata e se un determinato evento, per esempio, si verificherà solo di Domenica o di Mercoledì.

Questo calendario può essere modificato? No, i Kabbalisti comprendono così bene come lavorano le forze superiori che gestiscono il nostro pianeta, che hanno creato questo calendario in modo che sia un calendario eterno. La sua particolarità è che è legato sia al sole che alla luna.

Il calendario musulmano è concentrato solo sulla Luna, e il calendario cristiano si basa solo sul sole. Il calendario ebraico è focalizzato sia sul sole che sulla luna, perché secondo la saggezza della Kabbalah ogni movimento, così come l’intera filosofia di vita, è organizzato secondo la linea di mezzo.

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Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa del 14/08/16

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Ricevere la Luce attraverso il maestro

Domanda: Uno studente riceve tutta la Luce della sua anima attraverso l’insegnante. Il maestro è la fonte della Luce, non il mondo dell’infinito?

Risposta: Se la mia anima, l’anima del maestro, si è sviluppata prima della tua, e tu diventi mio allievo, allora tu riceverai la Luce tramite me secondo la gerarchia spirituale. Come mio studente, tu sei mio figlio spirituale. Il sistema delle anime è reciprocamente connesso. Le anime che hanno raggiunto la loro correzione parzialmente o completamente e sono ascese ad un certo livello, conducono la Luce alle altre anime.

Tutto è organizzato in questo modo in sequenza. Da un lato, il tuo ego si somma al mio, e, dall’altra parte, grazie al tuo ego, io conduco la Luce Superiore sino a te. Poi tu potresti anche condurre la Luce Superiore a qualcun’altro.

In realtà lo stai già facendo, ma non in maniera consapevole.

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Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa del 7/08/16

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Superare il maestro

Domanda: Un allievo può superare il livello del proprio maestro?

Risposta: Si, certo che può. Ci sono molti casi nella storia. Il Baal HaSulam per esempio, che ha superato il suo maestro di Pursov, una cittadina nei pressi di Varsavia. Quando Baal HaSulam si rese conto che non c’era più nulla che potesse ricevere dal suo insegnante e che il suo maestro di lì in poi sarebbe stato il raggiungimento del Creatore, ha lasciato tutto è si è trasferito in Israele.

Auguro a tutti di superare il proprio insegnante e, per mantenerci tutti in uno stato di avanzamento, che anche voi abbiate degli studenti che vi superino.

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Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa del 7/08/16

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Da che cosa dipende la grandezza di un maestro ?

Domanda: Perché la vera grandezza del maestro ci viene sempre tenuta nascosta?

Risposta: Perché voi non potete vederla.

Prendete per esempio me, il vostro maestro: potete vedermi ogni volta che volete, ma non vedrete nessuna grandezza in me.

Vedrete solo un uomo anziano che vuole davvero che la gente inizi a studiare la saggezza della Kabbalah, non dai suoi libri, ma studiando dalle fonti originali di Baal HaSulam e RABASH. Potete anche imparare dal libro de Lo Zohar e dagli scritti dell’Ari in poi, ma sono testi molto più difficili e distanti dal nostro linguaggio odierno.

Io sono semplicemente un esperto, fino ad un certo livello, del metodo per avvicinarci al Creatore. Un metodico! E questo è quello che insegno.

La grandezza del maestro, così come la grandezza del Creatore, dipende dallo studente. Il Creatore ci viene rivelato solo in base alla nostra sensazione della sua grandezza. Perché il Creatore è nascosto? Perché non pensi a Lui in grande.

Lo stesso succede con il maestro, nella stessa maniera. Come conosci il tuo maestro? Non lo conosci. E allora tutto dipende da quanto lo vedi grande, solo da questo!

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Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa del 8/07/16

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“Stranieri” nella Terra di Israele

Dalla Torah, (Deuteronomio 15:03): “Puoi fare pressione sullo straniero per il pagamento; ma qualunque cosa di tuo si trovi presso il tuo fratello, la tua mano faccia remissione”.

Precedentemente nella Torah è scritto “Non opprimere lo stranierò che è venuto da te” o “eri uno straniero nella terra d’Egitto” e così via.

E’ impossibile spiegare queste condizioni al livello materiale perché variano da luogo a luogo e, in base alla descrizione data nella Torah, da livello a livello. Quindi, non possiamo considerarle solo in modo puramente pragmatico, nel modo materiale, perché tutto dipende dal livello spirituale.

Domanda: Cosa significa nello specifico del livello spirituale: “Puoi fare pressione sullo straniero per il pagamento; ma qualunque cosa di tuo si trovi presso il tuo fratello, la tua mano faccia remissione”?

Risposta: Dopo essere entrati nella terra di Israele, tutti sono fratelli. Non dovrebbero esserci stranieri nella terra di Israele, perché si tratta di uno stato spirituale in cui l’egoismo, in una certa misura, viene corretto con un’interazione e una connessione assolutamente corrette; da qui la rivelazione del Creatore inizia fra loro. Quindi, coloro che non sono ancora pronti per questo vengono chiamati stranieri.

Uno “straniero” nella terra di Israele è una Klipa (uno stato impuro). Non appena il popolo di Israele entra in questa terra, comincia subito a purificarla tramite la sua presenza e scatenando guerre contro quelli che vi abitavano, ovvero, contro i desideri non corretti. Dunque, gli stranieri delle sette nazioni che vivono nella terra di Israele simboleggiano i desideri egoistici degli Ebrei che entrano in questo livello.

Domanda: Quale fu il ruolo delle sette nazioni che vissero là fino a prima che il popolo di Israele entrasse in quella terra?

Risposta: Esse non ebbero alcun ruolo. Internamente, queste caratteristiche si trovano in ogni persona, come le forze egoistiche impure, non corrette, che sono rivelate solo quando una persona lotta per il diritto di essere ad un livello spirituale.

E se non lotta non le sentirà. Senza avvicinarsi al livello della terra di Israele, una persona non può scoprire le sette nazioni, ovvero sette delle sue qualità egoistiche.

Commento: E’ interessante constatare che, quando diciamo ad una persona comune che la nostra natura umana è egoistica, questa replichi immancabilmente, “Io non sono un egoista, io sono uno che dà.”

La mia Risposta: Certamente, perché non ha ancora rivelato questo dentro di sé.

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Dalla trasmissione di KabTV “I Segreti del Libro Eterno” 3/08/16

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I principi di base per avere successo lungo il cammino spirituale

Domanda: Come posso essere assistito da un insegnante che è un kabbalista? Puoi darci alcuni principi di base di come possiamo usare questo regalo della forza superiore?

Risposta: Se un insegnante ti da un consiglio, dovresti cercare di seguirlo. Il mio consiglio più importante è quello di seguire le lezioni del mattino che io tengo ogni giorno.

Il mio secondo consiglio è quello di inserirti in un gruppo di dieci, una decina, e che sia preferibilmente un gruppo fisico, non virtuale, e di cercare di essere in contatto con quelle persone, per studiare insieme e per fare tutto ciò che facciamo in un gruppo di dieci.

Inoltre, se vi è un congresso vicino al luogo dove vivi, dovresti fare tutto ciò che ti è possibile per essere presente, e, naturalmente, dovresti impegnarti nella divulgazione, tutto il tempo che puoi dedicare ad essa.

In breve, la cosa più importante è la lezione del mattino, poi lavorare nel gruppo di dieci, la divulgazione e la partecipazione ai congressi. Non vi è niente di più che devi fare per avere successo nel cammino spirituale.

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Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa del 7/08/16

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 10.02.2017

Preparazione alla lezione
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Lezione sul Tema: “Hibur meal nigudim” (Connessione al di là delle contraddizioni)
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Lezione sul Tema: Scritti di Baal HaSulam, “Il Dono della Torah“, punto 10
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Lezione pomeridiana
Estratti selezionati dello Zohar, “Abramo”, Chi sorge dall’oriente
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