Pubblicato nella '' Categoria

Congresso Mondiale di Kabbalah 2017 “Tutti come Uno”

Cerimonia di Apertura del Congresso Mondiale di Kabbalah 2017 “Tutti come Uno”
Audio
Video

Lezione 1 “Il centro della decina”
Audio
Video

Lezione 2 “La connessione nella decina”
Audio
Video

Lezione 3 “Non c’è nessuno tranne Lui”
Audio
Video

Lezione 4 “L’essenza di Achishena
Audio
Video

Lezione 5L’Arvut nella decina”
Audio
Video

Lezione 6 “Amore di Israele”
Audio
Video

Lezione 7 “La preghiera dei Molti”
Audio
Video

Lezione 8 “Uno rivela uno”
Audio
Video

Yeshivat Haverim 1
Audio
Video

Yeshivat Haverim 2
Audio
Video

Yeshivat Haverim 3
Audio
Video

Yeshivat Haverim 4
Audio
Video

Yeshivat Haverim 5
Audio
Video

Yeshivat Haverim 6
Audio
Video

Yeshivat Haverim 7
Audio
Video

“…..e deve leggerla tutti i giorni della sua vita,”

Dalla Torah, (Deutereonomio 17:18 17:19): “E deve avvenire che quando si insedia sul trono del suo regno, deve scrivere per sé in un libro una copia della Torah da quella che è affidata ai sacerdoti, i leviti. E questa copia della Torah deve restare presso di lui, e deve leggerla tutti i giorni della sua vita, per imparare a temere il Signore suo Dio in modo da osservare tutte le parole della Torah e questi regolamenti mettendoli in pratica.”

Ogni persona dovrebbe essere un re per poter apparire davanti al Re superiore, il Creatore. Per questo, deve essersi procurata due luci superiori, due speciali restrizioni, i Cohen e i Leviti (le linee di destra e di sinistra) sia in termini di Hassadim che dal punto fermo di Hochma.

Con tutte e due le mani, ovvero in due linee, dovrebbe accettare qualsiasi cosa le venga data dall’alto e reagire ad essa correttamente.

Il re in una persona è la Keter (Corona) che accetta la forza superiore e la trasforma attraverso tutti i propri desideri e le proprie qualità. In altre parole, la connessione con il Creatore si estende a tutti tramite la ricezione della natura superiore da parte della persona.

Come è scritto, “..deve scrivere per sé in un libro una copia della Torah,” ovvero dovrà scrivere sui propri desideri in modo che saranno formati correttamente in accordo con il sistema superiore.

In “…e deve leggerla tutti i giorni della sua vita, per imparare a temere il Signore suo Dio…”, leggere significa esplorare i propri desideri più profondamente con un egoismo in continua evoluzione, riscritto con nuovi punti e segni. Questo è un lavoro senza fine che continua sino alla completa correzione della persona, e sino a che lei esiste in questo mondo, passando da reincarnazione a reincarnazione.

La persona continua a leggere lo stesso libro perché la Torah descrive la profondità delle nostre correzioni sino a che completeremo il lavoro.

Inoltre, ciò che abbiamo in mente non riguarda il testo, quanto piuttosto il fatto che ognuno dovrebbe scrivere i rotoli della Torah nel proprio cuore, in altre parole, formare tutti i propri desideri in accordo con le leggi superiori di convergenza e di connessione, sino ad arrivare all’amore.
[200531]

Dalla trasmissione di KabTV “I Segreti del Libro Eterno” 5/09/16

Materiale correlato:
La Torà è un programma e una guida
New Life #782 – A Proposito Della Torah
Come Si Interpreta La Torah?