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Lezione serale di Kabbalah – 26.12.2016

Lo Zohar per Tutti, Introduzione, punto 55
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Lezione quotidiana di Kabbalah – 26.12.2016

Preparazione alla lezione
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Lezione sul tema “Movimento Spirituale”
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Scritti di Rabash “I livelli della Scala”, articolo 897
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Il Programma Di Donald J. Trump alla luce del Governo Superiore – Parte 1

Domanda: Donald J. Trump ha un programma completo per ristrutturare l’industria negli Stati Uniti e le relazioni nella società nordamericana. Tuttavia molti dei suoi suggerimenti non funzioneranno perché non si può invertire il corso della storia. È impossibile riportare l’industria indietro di trent’anni.

Il mondo sta avanzando verso uno stato nel quale le persone, semplicemente, non avranno lavoro. Tutto si sta muovendo verso la realtà virtuale e la nanotecnologia. Già oggi il mondo sta producendo più di quello di cui ha bisogno ed esistono vari deficit solo a causa delle relazioni malate fra le persone. Noi stessi creiamo carenze a causa del nostro egoismo.

Questo significa che, solo se sarà il risultato dell’economia di successo che Trump vuole ottenere, ci può essere “unione”. Questa è la mercanzia che l’economia statunitense deve fornire al mondo oggigiorno. Tutti i suoi team di esperti possono esistere solo se sapranno unirsi ed ispirare gli altri mediante il loro esempio. Come è possibile ottenere l’unione in questo modo?

Risposta: Se osserviamo più da vicino lo sviluppo degli ultimi trenta o quarant’anni, possiamo vedere che l’egoismo sta spingendo tutta l’umanità verso l’unione nell’industria, nell’economia e in altre aree. Tutta quest’unione ha funzionato solo per il beneficio dell’élite. Anche quando il mondo è arrivato ad essere molto interconnesso; persino ora esistono solo connessioni d’affari.

Qualunque di questi sviluppi arriva solitamente ad una strada senza uscita e non può esistere e svilupparsi di più perché qualunque possibilità di connessione fra le persone scompare. L’élite si allontana e si eleva sulla cima, il popolo sprofonda sul fondo e nel mezzo, fra di loro, si forma uno spazio vuoto. Lo strato medio scompare.

La situazione arriva ad un punto morto perché l’élite non ha più mezzi per tornare alla ricchezza, dato che la popolazione ha perso il proprio potere d’acquisto. Non c’è nessuno al quale vendere i prodotti. L’era del neoliberalismo è finita, tanto negli Stati Uniti, quanto in Europa, anche quando è dovuta ad altre cause apparenti.

L’elezione di Donald J. Trump alla presidenza simboleggia la prossima tappa dello sviluppo umano. Il principale problema di questo periodo è gestire milioni di persone che sono rimaste senza lavoro. Oggi, gli americani stanno stringendo fortemente le loro cinture.

L’antica “cintura industriale” degli Stati Uniti, famosa per le sue fabbriche di acciaio ed imprese industriali, è ora chiamata “la cintura della ruggine” a causa del fatto che tutta questa produzione è cessata completamente. Allora, cosa facciamo con le persone che vivono lì?

Trump affronterà problemi difficili come nessuno dei suoi predecessori ha fatto prima. Certamente ha molti consiglieri e specialisti che offrono diverse soluzioni ma nessuno di essi sarà capace di insegnare agli americani a diventare una nazione come Trump ha promesso.

Non so da dove Trump abbia tirato fuori quest’idea. È come se il Creatore avesse messo queste parole nella sua bocca. Com’è possibile che il miliardario Trump all’improvviso parlasse al popolo di unione? Tuttavia, in realtà, questo è il principale problema dell’Europa, degli Stati Uniti e di qualsiasi altro luogo.

Stiamo affrontando adesso il fatto più che ovvio che le relazioni malate fra le persone avvelenino le nostre vite e non ci lascino godere di nulla. Siamo incapaci di ottenere piacere, anche in maniera egoistica, cioè siamo arrivati ad un completo punto morto.

Cosa possiamo consigliare al Sig. Trump? L’attuazione del suo piano può essere difficile, specialmente considerando che l’opposizione ha già cercato di cancellare i risultati dell’elezione. In realtà, questo non è molto importante. Tuttavia il processo deve manifestarsi con o senza Trump, attraverso più o meno sofferenza. La questione è come portare al mondo la pace mentale, l’unione e la comprensione mutua fra le nazioni.

D’altra parte, abbiamo bisogno di capire come fornire a queste persone i lavori e le entrate necessarie. Come le tranquillizziamo affinché non chiedano più di ciò di cui hanno realmente necessità? Abbiamo bisogno di qualcosa per soddisfare l’egoismo delle persone perché ognuno sogna di essere il re del mondo. Ovviamente, tutto questo è possibile solo attraverso l’educazione integrale. In questo modo, possiamo risolvere tutti i problemi della società ed eliminare la povertà.

Dopotutto, non è difficile fornire il cibo, i vestiti e la casa per tutti. L’unico problema è migliorare le relazioni fra le persone affinché siano soddisfatte con le necessità nel mondo materiale e cerchino il resto delle loro soddisfazioni in un livello più elevato, in valori culturali o persino spirituali.

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Da Kab.TV “Una conversazione sul programma di Trump alla luce del Governo Superiore” 25/11/2016

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 25.12.2016

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Dobbiamo essere responsabili e perseveranti

Domanda: Io non so chi o cos’è il Creatore, anche se ti sto seguendo da cinque anni. Durante questo periodo, ho capito la mia natura e non la trovo affatto attraente. Non posso cambiare la mia natura in maniera indipendente, ma il gruppo non accetterà il mio ego, e il mio ego non può accettare il gruppo. Cosa posso fare?

Risposta: C’è un metodo per trattare l’egoismo, per correggerlo. Se tu hai un ego così terribile, è necessario continuare a studiare e a far parte di un gruppo a dispetto di tutto.

Tu hai caratteristiche e basi buone, io capisco subito la persona che fa una domanda. E’ solo necessario essere responsabili e perseveranti. Cinque anni non sono un tempo sufficiente, è fondamentale una prima conoscenza.

Ma i prossimi cinque anni saranno significativi, quando noi inizieremo a “ritrovarci nei valori degli altri.” Dopo i primi cinque anni, cominciamo a prendere contatto, divulgando un po’ l’uno all’altro qualcosa. E’ dopo i primi cinque anni, che iniziamo veramente a scoprire il Creatore, attraverso la nostra integrazione. In pratica tutta la nostra vita è destinata solo a questo.

Quando iniziai a studiare con Rabash, lui mi raccontò che quando suo padre Baal HaSulam era giovane, si era recato una volta dal suo maestro a Pursov, nei pressi di Varsavia. Mentre era in attesa del suo maestro, prese un libro dallo scaffale, lo aprì, e rimase stupito da quello che c’era scritto! Questo libro era evidentemente Etz haChaim dell’Ari, che parlava solo della saggezza della Kabbalah, e lui voleva tanto conoscerlo.

Il suo insegnante entrò e disse: “Cos’hai preso?! Rimettilo subito al suo posto!” Baal HaSulam rimise il libro sullo scaffale, ma già sapeva di cosa si stesse parlando. Quindi andò subito in una libreria e lo comprò; intuì fin dall’inizio che così era già “a cavallo”! Ma in quel momento non sapeva che per comprendere ciò che veniva detto nel libro, gli ci sarebbero voluti 20 anni! E questo a un’anima così grande come quella di Baal HaSulam!

Mi chiedo ancora come Rabash mi abbia potuto raccontare una cosa del genere senza essere preoccupato che ne rimanessi deluso. E io davvero non ne sono rimasto deluso.

Abbiamo solo bisogno di capire che la vita ci è stata data in modo che noi possiamo raggiungere il mondo superiore. E dopo questo, tutto va avanti in base a questa consapevolezza.

[193962]

Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa 8/05/16

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Come possiamo rendere felice il Creatore?

Domanda: Come possiamo rendere felice il Creatore se il Creatore è un sistema? E’ come cercare di rendere felice la forza di gravità.

Risposta: Tutto dipende dal nostro atteggiamento verso il Creatore, perché noi portiamo i nostri sentimenti in questo sistema.

Quando lavoriamo sul computer, a volte ci arrabbiamo con lui, lo malediciamo, e abbiamo anche voglia di romperlo. Perché? Questo accade perché noi trasferiamo le nostre emozioni su quegli oggetti che trattano con le forze con cui noi interagiamo. E’ lo stesso con il Creatore. Il Creatore è assoluto! L’assoluto non può essere modificato. Egli non è influenzato dalle nostre richieste e non può interagire con noi perché Lui è assoluto!

Domanda: Quindi, come possiamo rendere felice il Creatore?

Risposta: Noi Lo rendiamo felice nelle nostre sensazioni. E’ per questo che il Creatore è chiamato Bore (vieni e vedi). Io vengo e lo vedo e Lo scopro dentro di me.

Domanda: Questo significa che soltanto noi sentiamo che Lo rendiamo felice?

Risposta: Sì. Il Creatore è un qualcosa che vale per me, che è nei nostri sentimenti corretti. Possiamo dire che esiste qualcosa esternamente a noi e anche che dobbiamo lavorare per il Creatore, perché questo è il modo in cui percepiamo la globalità. Quando Lo raggiungiamo, cominciamo a capire che cosa si nasconde in queste parole, che cosa significa portare gioia al Creatore e se questo sia possibile. Questo è ciò che ci attende in futuro.

Domanda: Se il Creatore è la connessione di tutti verso tutti, come può questa connessione essere felice?

Risposta: Quando ci connettiamo gli uni con altri, viene creata fra di noi una connessione che è al di sopra di noi anche se è stata tessuta dai nostri sentimenti, pensieri, intenzioni e relazioni fra noi. Poiché non è in nessuno di noi, questa connessione viene creata fra di noi, nella distanza fra noi, nella connessione fra due persone. Questa connessione non esiste in una certa persona o in me, ma fra di noi. Il vuoto che si rivela nei rapporti reciproci fra noi è ciò che ci mostra l’immagine del Creatore.
[194572]

Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa 19/06/16

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 23.12.2016

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Per che cosa proviamo piacere nella Spiritualità?

Domanda: Nella spiritualità, una persona prova piacere in qualcosa di specifico o si tratta di un piacere senza alcun motivo?

Risposta: Non solo vi è un motivo per provare il piacere spirituale, ma questo piacere è anche emotivo e personale, perché la persona sa a chi sta dando piacere. Lei unisce il suo desiderio e lo riempie in modo che il piacere sia eterno e perfetto.

Domanda: Che cos’è questo piacere?

Risposta: Il piacere viene dall’amore degli altri perché attraverso gli altri ricevi l’amore del Creatore. Il cerchio viene chiuso tramite una connessione e un amore inclusivi. La Luce Superiore inizia a riempire tutti dal grado di questa connessione. Perché ciò avvenga, anche un piccolo gruppo di persone è sufficiente.
[196689]

Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa del 28/08/16

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