“Nella Direzione del Tramonto”
Dalla Torah, (Deuteronomio 11:29 – 11:30): “Quando il Signore, tuo Dio, ti avrà introdotto nella terra in cui stai per entrare per prenderne possesso, tu porrai la benedizione sul monte Garizìm e la maledizione sul monte Ebal. Questi monti non si trovano forse oltre il Giordano, oltre la via nella direzione del tramonto, nella terra dei Cananei che abitano nella pianura, di fronte a Gàlgala, presso le pianure di Morè?”
“Har” (montagna) viene dalla parola “Hirhurim” (dubbi).Una persona ha sempre dei dubbi. Comunque alcuni dubbi la portano sulla strada corretta e con il loro aiuto essa si innalza, mentre altri dubbi la portano alla discesa, quando da retta alla propria natura.
Quindi, le benedizioni sono date su di una montagna e le maledizioni su di un’altra, in altre parole: una ricompensa qui e una punizione là. Nella spiritualità questa è una montagna: un posto dove inciampi e cadi oppure dove ti puoi anche innalzare.
Non c’è null’altro se non lavorare nel modo corretto con le maledizioni e arrivare alle benedizioni. Dopo tutto, il desiderio è lo stesso e lo correggi gradualmente, inciampi, lo correggi e così avanzi.
Domanda: E’ scritto che “Questi monti non si trovano forse oltre il Giordano, oltre la via nella direzione del tramonto, nella terra dei Cananei”. Perché essi sono “nella direzione del tramonto”?
Risposta: Al tramonto inizia un nuovo grado di sviluppo dell’essere umano. Quindi dovresti considerare questo grado un buon segno: hai attraversato gli stati precedenti e adesso ti stai muovendo verso il prossimo nuovo stato.
Tutto inizia verso il tramonto, al crepuscolo, quando tutto è un’incognita: non puoi vedere e non puoi distinguere fra la verità e le bugie, fra la strada giusta e quella sbagliata. In questo caso devi andare avanti e scegliere attraverso la fede sopra la ragione.
La fede sopra la ragione è un principio spirituale molto importante. Solo se ci muoviamo veramente con la fede sopra la ragione allora saremo in grado di comprendere la differenza fra lo stato della benedizione e quello della maledizione, perché questo non è deciso al livello della nostra comprensione terrena ma precisamente innalzandoci sopra al nostro egoismo. Questa decisione è presa contro tutto quello che c’è di terreno, contrariamente alla logica e al nostro atteggiamento verso ciò che accade.
Quindi tutto avviene al crepuscolo, nell’oscurità, verso il tramonto.
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Da KabTV “I Segreti del Libro Eterno” 22/06/16
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