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Lezione quotidiana di Kabbalah – 31.10.2016

Lezione  sul tema “Leggerezza”
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Scritti di Baal HaSulam, articolo ” La Saggezza della kabbalah comparata ad altre scienze”
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Impostare un account con il Creatore

Dr. Michael LaitmanDomanda: La vergogna è la sensazione più forte e odiosa che una persona possa sperimentare. Le persone sono disposte a suicidarsi pur di non provare la pubblica vergogna. Perché la vergogna si rivela in una forma così morbosa?

Risposta: Perché si tratta di una sconfitta diretta al nostro ego; non c’è ferita più grande per il narcisismo di tali azioni.

In passato si usava duellare, uccidere ed essere uccisi, ben sapendo che si andava incontro alla morte, ma nessuno riusciva a superare la sconfitta dell’egoismo. Si trattava davvero di una grande follia, ma nessuno riusciva ad agire altrimenti.

Domanda: Cosa suggerisce la Saggezza della Kabbalah in questo caso?

Risposta: Solo il ritorno alla nostra fonte, perché non c’è nessun altro, oltre al Creatore, che risveglia tutto questo dentro di noi. Abbiamo bisogno di essere coinvolti solo con Lui.

Spetta a noi impostare un account con il Creatore, perché soltanto Lui organizza tutto per noi. Cosa può fare una persona? Lei è un burattino, una marionetta sul palcoscenico di un teatro. Se, attraverso questo pupazzo, iniziamo costantemente a “comprendere” il Creatore, allora, inevitabilmente, Lo scopriremo!

Commento: Ma in questo caso la persona ha a che fare con la società ….

Risposta: Se parliamo da una prospettiva scientifica, la società non esiste. Ma tutto questo è necessario per scoprire cosa sta succedendo dietro le quinte del nostro mondo.

Ci concentriamo sulle persone stesse, invece di rivelare la sola forza che agisce in tutto l’universo, il Creatore…….in ogni caso, non importa quale sia; invece noi abbiamo solo una regola di comportamento: vedere il Creatore dietro di loro.

Domanda: Ma io devo stabilire una connessione con la gente per vedere il Creatore dietro di loro?

Risposta: Tu crei una connessione con loro per scoprire il Creatore dietro di loro.

Lui li attiva come marionette appese a un filo, e colui che non vuole essere un burattino si relaziona con loro come coi burattini appesi a un filo per scoprire il Creatore.

In questa maniera, noi diventiamo come Lui e acquisiamo la nostra indipendenza e identità.

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Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa dell’1/05/16

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Preparazione alla lezione
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Scritti di Rabash, articoli “I gradini della scala”, l’articolo 4 (1988)
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Scritti di Baal HaSulam, TES, Volume 6, parte 16
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Scritti di Rabash, articoli “I gradini della scala”, articolo 1 (1991)
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Scritti di Rabash, articoli “I gradini della scala”, l’articolo 19 (1985)
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Il gusto della vita

Dr. Michael LaitmanDomanda: Perché viviamo una vita così frenetica, inghiottendo la vita senza sentirne il gusto? Come possiamo trovare il giusto equilibrio?

Risposta: Tutto dipende dal ritmo di vita al quale una persona si adatta.
Se pensi alle tue ascese spirituali, il ritmo della tua vita non ti sembrerà stancante, frustrante o coercitivo.

Dovresti assicurarti che il tuo continuo lavoro riguardi il tuo avanzamento spirituale.
Tutto il resto verrà da sé, ma solo in base a ciò di cui hai veramente bisogno, che significa ciò che non può essere ignorato. E tutto sembrerà molto semplice.

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Dalla Lezione di Kabbalah in lingua russa del 19/09/16

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Scritti di Baal HaSulam, articolo Shamati 53 – “Il caso della limitazione”
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Scritti di Baal HaSulam, articolo Shamati 17 – “Qual è la Sitra Achra che si chiama “Malkhut senza Taga“”
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Scritti di Rabash, articolo “I gradini della scala”, articolo 587
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Scritti di Rabash, articolo “I gradini della scala”, articolo 502
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Dove possiamo trovare la soluzione ai conflitti?

Dr. Michael LaitmanDomanda: Dove possiamo trovare una soluzione ai conflitti che le persone hanno in questi tempi? La soluzione si trova nel mondo spirituale?

Risposta: Nel nostro mondo non possiamo minimizzare, mitigare o assicurare di risolvere i conflitti e i contenziosi in nessuna maniera, perché tutti provengono dai colpi dell’ego.

Siccome esiste solo l’egoismo in ognuno di noi, la soluzione dei conflitti sta solo nell’“abbatterci” gli uni con gli altri.

L’ego è in crescita costante, è impossibile sottometterlo; inoltre vediamo attraverso la storia, che coloro che opprimono gli altri, alla fine si trovano in una posizione peggiore, come l’Europa che ha oppresso l’Africa, l’India e altre colonie.

Tutto le ritorna contro, come i romani che a suo tempo conquistarono l’Europa e l’Inghilterra…… dove sono gli italiani adesso…..o gli spagnoli che saccheggiarono l’America?

La storia si gioca nella sua totalità. La natura ci risponde con forza, conformemente con quello che meritiamo. Pertanto la Russia soffre oggi, a causa degli abitanti delle terre conquistate nel passato.

In altre parole, non c’è soluzione all’interno dell’egoismo; la soluzione sta solo nell’integrazione dell’egoismo con l’altruismo. La forza altruista si trova solo al di sopra di noi ed è precisamente ciò che dobbiamo scoprire e utilizzare per risolvere i nostri problemi, anche quelli terreni.

Domanda: Vuol dire che per cambiare qualcosa in questo mondo dobbiamo elevarci al di sopra del nostro egoismo?

Risposta: Non c’è alternativa; la crisi attuale sta avvenendo in maniera tale che dobbiamo cominciare a prendere parte alla Saggezza della Kabbalah e scoprire il sistema superiore che porta la forza positiva in questo mondo, in caso contrario non sopravviveremo.

[183031]

Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa del 28/02/16

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Scritti di Rabash, articoli “Dargot Hasulam“, articolo 68
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Lo vedrai tu e nessun altro

Dr. Michael LaitmanLa Torah, Deuteronomio 11:02-11:03; 11:07: E tu conoscerai questo giorno; di cui [ io parlo] non con i tuoi figli, che non conoscevano e che non hanno visto il castigo del Signore, tuo Dio, la Sua grandezza, la Sua mano potente e il Suo braccio teso, i Suoi segni e le Sue opere, che ha attuato in mezzo all’Egitto, al Faraone, re d’Egitto e in tutta la sua terra.

Ma i tuoi occhi, che hanno visto tutte le grandi opere del Signore, che Lui ha fatto.

Il metodo di correzione che una persona approfondisce è sia universale che personale; non c’è differenza fra l’uno e l’altro. Ognuno deve passare attraverso tutta la storia dall’inizio alla fine per essere nell’immagine di Adamo, Noè, Abramo, e tutti gli altri cosiddetti caratteri. In realtà essi sono gradi spirituali, immagini spirituali di ciascuno di noi. Noi tutti ci dobbiamo identificare in loro e muoverci in avanti.

In questo modo tutta la Torah viene gradualmente impressa in noi dal primo giorno della creazione all’ultimo giorno dell’esistenza dell’intero sistema, fino a quando questo sistema diverrà unificato e globale, dove le anime più giovani si fonderanno con tutte quelle passate, già corrette, e poi la costruzione di una sola anima chiamata Adamo sarà completa. Ognuno di noi deve passare attraverso questa catena di trasformazioni all’interno di se stesso; questo è il motivo per cui si dice che tu, i tuoi figli e i tuoi nipoti passerete attraverso questi stati.

Commento: Ma è anche detto, “E tu conoscerai questo, non con i tuoi figli, che non conoscevano e che non hanno visto, ma con i tuoi occhi, che hanno visto tutte le grandi opere del Signore, quelle che Lui ha fatto.”

Risposta: Il fatto è che gli stati passati vengono chiamati padri e gli stati futuri sono chiamati figli, e in ognuno di essi una persona deve ancora arrivare alla rivelazione spirituale, ogni volta assumendo nuovi impegni, nuove correzioni, e avanza verso la meta .

Quindi, quando si dice che “voi siete quelli che hanno visto”, si riferisce al grado in cui siete ora.

La persona mentre è in un determinato stato, da questo stato può solo comprendere le cose che la riguardano. Pertanto, la Torah ogni volta si rivolge a ognuno esattamente nel suo livello.

[194.433]

Dalla trasmissione di KabTV “I segreti del Libro Eterno” del 15 Giugno 2016

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Che cosa ci salverà dall’orgoglio?

Dr. Michael LaitmanCommento: Si dice che dobbiamo “camminare per tutti i Suoi percorsi e amare e adorare il Signore, tuo Dio” (Deuteronomio 10:12) e servirLo.

Risposta: Non è necessario servire Lui, Lui è tutto. Non ci resta che servire la gente, creare il mondo superiore. Il Creatore non ha bisogno di nulla. Tu che cosa puoi dargli? Lui è perfetto!

Domanda: Non c’è egoismo. Lui si manifesta in un modo o nell’altro se io servo la gente?

Risposta: Nel sistema superiore tutto è disposto in maniera che se le mie intenzioni sono egoiste, non posso servire le persone spiritualmente e riceverò solo botte in testa dagli altri.

E comunque, anche se mi comporto bene e lo faccio senza interessi, mi criticheranno tutto quello che vogliono, ma così mi proteggerò dalla presunzione e dall’orgoglio;
Io li ringrazio molto per questo!
Tuttavia se non mi criticano è un problema. E’ un castigo del Creatore.
[193741]

Dalla trasmissione di KabTV “I Segreti del Libro Eterno“ 16/05/16

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