Una lotta ideologica

Dr. Michael LaitmanSe guardiamo la narrazione della Torah da una prospettiva storica, ci rivela un’immagine molto interessante.Il campo delle persone sparse nel deserto era di per sé una grande città con diversi milioni di persone. Vi lavoravano artigiani, fabbri e orafi.

Gli uomini avevano piantato davvero le radici visto che il passaggio da un posto all’altro era durato molti anni. Il campo delle persone non si mosse dal suo posto finché non si mosse la nuvola. Solo allora si spostarono di 10-20 km in avanti e si fermavano di nuovo a tempo indeterminato. Pertanto, la Torah descrive allegoricamente una società in movimento in cui gli uomini stabilivano e avanzavano verso un obiettivo.

Tra l’altro, durante il comunismo, vollero creare l’immagine illusoria di un futuro luminoso; era chiaro che gli uomini si stessero muovendo in questo senso. Ma com’era possibile raggiungerlo? Vediamo quindi diverse forze in conflitto. La lotta comunque, non era per il potere ma per l’ideologia: attraverso quali mezzi si può camminare verso la meta nel modo più efficace?

Domanda: Korach non era in lotta per il potere?

Risposta: No, tutto questo parla del popolo santo legato solo alla dazione e all’amore, altrimenti non sarebbe stato scritto nella Torah.

Tutti i personaggi ai quali si riferisce la Torah danno forma al desiderio che anela una sola cosa: essere nello stato di movimento verso la dazione e l’amore, verso la connessione completa e reciproca. Dunque, Korach sosteneva francamente che fosse possibile saltare oltre il livello successivo e aderire al Creatore più rapidamente con una perdita e con degli investimenti minimi.

Tutto ciò che accadde in quei quarant’anni, avvenne per il desiderio di fare il bene, per aumentare l’amore. Alla fine, però, tutti gli sforzi furono diretti contro Mosè, indipendentemente dal fatto che volessero aiutarlo o meno. Ma non fu una lotta di potere come siamo abituati nella nostra vita, e quindi percepiamo la storia in questo modo.

La Torah descrive tutto solo con il linguaggio fisico, ma è necessario capire che gli uomini che si muovono attraverso il Sinai significa che stavano scoprendo il Creatore e stavano cominciando a ricevere la Luce Superiore della correzione, l’Ohr Makif (Luce Circostante); loro non si riferivano più all’egoismo perché ne erano al di sopra, come su un hovercraft, per cui i loro calcoli non erano affatto egoistici.

Cosa significa che “la terra li inghiottì”, “furono bruciati” e tutto il resto? Queste furono le operazioni effettuate sull’egoismo che si era rivelato improvvisamente in loro e che aveva bisogno di correzione. “Coperto dalla terra” è già la sua correzione.

Pertanto, la morte, la lebbra e altre cose del genere non erano vari tipi di processi fisici ma il lavoro sull’ego. Cominciamo a lavorare con le nuove condizioni esterne quando si rivelano. Non può essere altrimenti.

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Dalla trasmissione di Kab TV “I Segreti del Libro Eterno” 27/05/2015

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