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Lezione quotidiana di Kabbalah – 25.11.2015

Lezione sul tema “Conversazione con il gruppo di Mosca”
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Il rapporto tra i due mondi

Dr. Michael LaitmanDomanda: Qual è il rapporto tra i due mondi: quello spirituale e quello fisico? È possibile influenzare il mondo spirituale da quello materiale e viceversa?

Risposta: Il mondo è colto dai miei desideri egoistici nel momento in cui assorbo le impressioni e le informazioni attraverso i miei cinque sensi: vista, udito, olfatto, gusto e tatto.

Tutto quello che sento nel mondo materiale, dal massimo assorbimento del piacere e dal massimo rifiuto delle cose spiacevoli, passa attraverso i miei filtri egoistici e vengono classificati. Io voglio vedere solo il bene, quindi mi allontano da tutto il male, tanto da non riuscire ad identificare gran parte di ciò che sta accadendo perché non voglio vederlo.

Tuttavia, il mondo superiore è costruito secondo un principio diverso; io non disegno per me ciò che è bene per il mio ego ma interagisco in senso opposto: io amo gli altri e non me stesso; esco da me stesso per un buon rapporto con gli altri.

E così, comincio a vedere intorno a me un quadro completamente diverso; è un mondo completamente diverso! Si dice che sia superiore perché si trova sopra il mio ego, sopra la mia attuale esistenza.

La connessione tra i due mondi è molto semplice: se io mi relaziono a tutto egoisticamente, sento il mondo materiale, e se mi relaziono altruisticamente, sento il mondo superiore. Questa connessione esiste dentro di me, io connetto i due mondi; tutto sta avvenendo solo in relazione a me. La Saggezza della Kabbalah parla solo della percezione soggettiva dell’uomo.

Domanda: Chi esce verso il mondo spirituale può staccarsi da questo mondo?

Risposta: No. I suoi sentimenti egoistici, bestiali e abituali rimangono in lui e. con tutte le sue pulsioni umane, esce da se stesso per dirigersi verso la connessione con gli altri per dare a loro in base alla regola generale di “Amerai il prossimo tuo come te stesso” (Levitico 19:18). E con questa intenzione di uscire da se stesso, scopre un mondo rovesciato.

Domanda: Questo non sembra troppo semplice? Dopo tutto, chiunque può dire: “Io amo gli altri”.

Risposta: È molto facile dire questo. Quando l’uomo cerca di vedere il mondo superiore, capirà che questo è semplicemente impossibile da fare se non in base ad un sistema specifico di lavoro in un particolare gruppo, con un chiaro supporto, in accordo a particolari libri e ad un metodo speciale. Inoltre, ci vuole un certo numero di anni.

Quindi, chi dice: “Qual è il vostro problema?! Io amo tutti!” è profondamente sbagliato. Questo è l’errore umano.
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Dalla lezione quotidiana di Kabbalah 27.10.2015

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