Anima Eterna

Dr. Michael LaitmanDalla Torah (Numeri 15:30-31): “Ma chiunque faccia qualcosa con arroganza, sia egli nativo del paese o straniero, bestemmia il Signore; e quell’anima deve essere allontanata dal suo popolo.

Poiché ha disprezzato la parola del Signore ed ha infranto il suo comandamento; quell’anima sarà irrimediabilmente eliminata, la sua iniquità ricadrà su di lui”.

Domanda: Cosa vuol dire “quell’anima sarà irrimediabilmente eliminata”?

Risposta: È impossibile eliminare l’anima, perché dopo tutto, questa è la scoperta della caratteristica della dazione, l’amore, la Luce, in una persona.

Se il nostro desiderio egoistico lo rendiamo simile alla Luce, la forza superiore, allora questa caratteristica di dazione e amore, comincia a percepire la Luce Superiore e ad essere riempita da essa, fino al grado di equivalenza con l’altro, questa è chiamata anima. In questo modo ci connettiamo al Creatore, alla Luce.

Il nostro scopo principale è quello di assicurarci che tutti i nostri diversi desideri interiori, intenzioni, pensieri e sentimenti si riuniscano insieme in un’unica singola intenzione di dazione e amore al di fuori di noi stessi.

In seguito, nella misura in cui ad un certo punto essi sono uniti e collegati dentro di noi, creiamo al nostro interno un oggetto chiamato Creatore e Lo sentiamo dentro di noi. La caratteristica di amore e dazione che questa persona può creare dentro di sé è il Creatore.

Domanda: Allora perché si dice che se “l’anima che fa qualcosa con arroganza… deve essere irrimediabilmente eliminata, la sua iniquità ricadrà su di lui”?

Risposta: Se una persona si trovava ad un alto livello spirituale o ha avuto la possibilità di elevarsi a questa altezza ma fa il contrario, poi cade, scende da questa altezza. Ne consegue che l’anima precedente viene apparentemente eliminata e deve generarne di nuovo una, ma già ad un livello più elevato. La discesa è quindi necessaria.

In ogni fase bisogna cadere dal livello precedente e salire ad un livello più elevato.

Quando leggiamo la Torah, vediamo come il popolo ha sempre commesso degli errori. Possiamo chiederci: non hanno potuto imparare nulla?! Ma loro devono commettere peccati; devono scoprire i veleni del loro egoismo interiore più e più volte e poi correggerli, per salire ancora più in alto.

Considerato questo, devono essere felici della loro discesa! Come è detto “Uno Tzadik (Giusto) cadrà mille volte e si rialzerà” (vedi Proverbi 24:16). Questo è il nostro percorso.
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Dalla trasmissione di Kab TV “I Segreti del Libro Eterno” 13/05/2015

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