Preparare il posto per la dazione al regno

Dr. Michael LaitmanDomanda: Perché il Baal HaSulam scrive che l’uomo deve dare contentezza al suo Creatore? Ognuno ha il suo Creatore?

Risposta: A volte diciamo solo “Creatore”, a volte “il tuo Creatore” e altre volte diciamo al plurale “Creatori”. Questo è il modo in cui l’inferiore percepisce il superiore. Ci sono una moltitudine di Partzufim superiori (Israel Saba ve Tvuna, Abba ve Ima), una moltitudine di forze che si prendono cura dei Tachtonim (Inferiori). Tuttavia, tutti loro hanno l’intenzione e lo scopo.

L’uomo non si rivolge ad una forza superiore astratta ma a quel livello al quale è adesso direttamente connesso. In questo modo può chiamare quei livelli superiori con il nome, i Creatori.

Il Creatore non ha un’immagine definita. È proibito in qualsiasi modo o maniera descriverLo come un qualcosa di statico che esiste fuori di noi. Non esiste una cosa del genere, anche se per l’uomo è molto difficile accettare questo fatto. Comunque, questo è un problema che esiste solo nella nostra percezione non corretta.

Sta a noi vederci come una caratteristica di ricezione. Chi sono io? Sono la qualità della ricezione e il Creatore è la qualità della dazione. Non esistono più di queste due caratteristiche, e io voglio diventare come la qualità della dazione.

La caratteristica è un qualcosa di astratto che non ha un’immagine fisica. La caratteristica riceve una forma solo quando è rivestita in qualcosa di concreto. Il modo migliore per proteggere qualcuno dal fare un errore quindi, è il frenarsi dal descrivere la forza superiore come un tipo di forma o immagine permanente. Questo è molto importante per il chiarimento e per il giusto atteggiamento.

Dopo tutto, cos’è l’Elyon (Superiore)? È un qualcosa che si trova in alto e che adesso mi riempie. Il riempimento di ricezione vuole solo ricevere tutto per sentirsi bene, per essere in salute, per conoscere, per capire, per conseguire e per controllare in qualche modo. Tutto questo appartiene alla caratteristica della ricezione che è diretta interamente verso il beneficio per se stessi.

Tuttavia, sopra di me esiste una caratteristica opposta, nel senso che la attribuisco alla spiritualità e la valuto. Si trova sopra di me e voglio conseguirla. Se questa caratteristica superiore mi avesse vestito, smetterei di preoccuparmi di me stesso, agendo solo per il mio beneficio personale. Ma cosa avrei pensato allora? Avrei pensato a qualcosa? Quale tipo di forma avrebbe la mia caratteristica di dazione? In che modo mi riempirebbe invece la caratteristica della ricezione che mi riempie adesso?

Dunque, noi conseguiamo il Kli, la ragione, la preparazione per la caratteristica della dazione, un posto in cui può essere rivestito. Per farlo, dobbiamo preparare l’Arvut (Mutua Garanzia), l’atteggiamento verso il prossimo nel quale è rivestita la dazione.

Questo è molto pratico e sta a noi cercare di portarli nelle nostre sensazioni. Se tutti ci pensassero, se ci fosse un accordo generale, un pensiero generale, se fossimo pronti a prestare attenzione a questo per un lungo periodo, allora saremmo influenzati fortemente l’uno con l’altro nel modo migliore e noi chiariremmo precisamente questo atteggiamento verso il Creatore. Questo è l’unico nostro lavoro: cercare di immaginare più chiaramente la Sua caratteristica e concentrarci sul Creatore.
[128275]

Dalla Lezione quotidiana di Kabbalah del 24/02/2014, Domande e Risposte con il Dott. Laitman

 

Materiale correlato:
Il Comandamento dell’Amore
Un ponte stretto nel dominio del Creatore
Il mondo spirituale-Il mondo delle qualità

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed