Chiedere per gli altri

Dr Michael LaitmanDomanda: Cosa devo discernere nella mia vita come la cosa principale? Su cosa devo porre l’attenzione in primo luogo?

Risposta: La tua attenzione deve essere concentrata solo su una cosa: pregare per gli altri. Lascia che le persone si sentano bene in unione, bene perché il Creatore porta il bene a loro e loro ne godono.

Domanda: E per quanto riguarda i problemi negli altri ambiti della mia vita?

Risposta: Sembra che la tua preghiera non sia ancora completa. Il Creatore vuole che tu la perfezioni, ed è per questo che ti “colpisce” qui e là, indirizzandoti verso il traguardo. Se non siete abbastanza sensibili, avete la pelle dura o siete testardi, allora avete bisogno di avere alcuni “ritocchi al quadro”, aggiunti per dare il vettore desiderato. Infatti, più si avanza verso la meta, più le correzioni dovrebbero essere precise. Così, ad ogni passo, i colpi saranno più delicati al fine di guidarvi sul percorso con precisione.

Domanda: Come posso usarli?

Risposta: Dobbiamo accettarli con amore. Dopo tutto, sono come le indicazioni del navigatore che conduce lungo il percorso. Com’è possibile far fronte senza di loro? Volete capire o sentire dov’è la vostra prossima direzione? Avete bisogno di queste sensazioni dolorose: le scrollate, la frustrazione e il rifiuto.

Ogni volta, vi sforzate verso la meta con il loro aiuto, attraverso gli amici, il gruppo e il mondo, mantenendo il percorso solo verso il Creatore, al fine di portarGli tutto questo vaso. Il vaso può fare la correzione e, grazie a questo, sarà completamente impregnato del piacere del Creatore, unicamente al fine di portarGli piacere. Il mondo intero vorrà aprirsi affinché il Creatore lo riempia di bontà, e noi saremo in grado di trasformare tutto in dare a Lui.

Come possiamo avanzare verso questa dazione? Come possiamo imparare questo? Al di sopra delle cose sgradevoli. Se non potete rinunciare a ciò che percepite come buono ora e ridurre il grado di comfort nel desiderio di ricevere, come sarete in grado di rinunciare in seguito al piacere? Come pensate di convertirlo in dazione? Ecco perché dobbiamo passare le fasi di sviluppo.

Domanda: Questo significa che i problemi giungono a me in modo che sia più facile rinunciare alle cose piacevoli?

Risposta: Niente affatto. Li usiamo per qualcos’altro. Giungono nella vostra sensazione, si manifestano nei desideri dove non c’è la consapevolezza della grandezza del Creatore. Se in loro voi aveste sentito l’importanza del Creatore, non avreste sentito il dolore. Ogni sensazione sgradevole nasconde una mancanza di importanza del Creatore, e nient’altro. Non appena si percepisce che Lui è importante, il fastidio scompare. Allo stesso modo, per una madre non è importante il suo stato fino a quando il bambino sta bene. Com’è scritto “L’amore copre tutte le colpe”.

Quindi, dobbiamo pregare per gli amici e per il mondo intero. Tuttavia, non possiamo semplicemente sederci e pregare. Per giungere alla preghiera necessaria ho bisogno di lavorare in gruppo. La preghiera è il risultato di tutte le mie azioni, tutti i miei sforzi. Io aiuto gli amici e aiuto la società a capire che l’unico aiuto di cui sono capace è di direzionare gli altri all’unico obiettivo.

Gli sforzi materiali sono destinati infine a stabilire la connessione con le persone e a portarle al metodo che dà il giusto approccio. La carità di per sé non cambia il mondo in meglio e i governi sono impotenti anche in questo. È per questo che dobbiamo studiare il sistema dell’universo e capire che c’è un solo mezzo veramente efficace: riunire le persone a pregare per loro.

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Dalla quarta parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 09/01/2014, Gli scritti del Baal HaSulam

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