Dal deserto alla Terra d’Israele

Dr. Michael LaitmanDal Midrash Raba, Beshalach: “Le spie andarono in direzione del fiume di Eshkol, poiché in quelle zone scorreva a fiumi il succo dalle viti. Quando giunsero lì, Caleb ricordò le istruzioni che Mosè aveva dato loro: portare i dolci frutti succosi di Eretz Yisrael (la Terra d’Israele). Le spie ignorarono le sue parole perché non volevano mostrare come fosse feconda la terra. Allora Caleb li minacciò: se non prendete i frutti, tirerò fuori la mia spada e vedremo chi rimarrà vivo! Conoscendo quale eroe fosse Caleb e la sua grande forza, le spie gli obbedirono ma scelsero i frutti di dimensioni enormi al fine di dire al popolo, in seguito, che la terra che porta questi frutti insoliti è misteriosa e strana, e la gente comune non vi può sopravvivere”.

I frutti che ricevi quando inizi a lavorare con l’ego con l’intenzione di dare sono la Luce di Chochma.

Mentre la Luce di Chassadim è Nefesh e Ruach, qui vengono aggiunte anche Neshama e Chaya e Yechidà. Questo significa che si tratta delle grandi Luci nel raggiungere tutti gli elementi della creazione, del mondo intero, dall’inizio alla sua fine, raggiungere il Creatore, e tutti i Suoi attributi come la forza superiore, l’adesione a Lui al di sopra del livello della vita e della morte, salendo al livello di “la testa del mondo di Atzilut”.

Non solo è impossibile resistere alla tentazione di tali piaceri, la generazione del deserto che viveva di manna non può capire per quale motivo ne hanno bisogno. Se il Creatore non avesse ordinato loro di compiere queste azioni sarebbero rimasti nel deserto, perché l’attributo di Bina è così rilassante e sembra acqua che non vuoi altro. Sei felice con ciò che hai. Per resistere hai solo bisogno della manna e non avrai nemmeno bisogno di ricavarne alcun attributo o sapore particolare. Sei semplicemente felice con poco, senza approfondire nulla, perché hai una leggera connessione al Creatore, una Sua lieve illuminazione.

Questo stato prende il sopravvento e ti domina, e non ti lascia andare. È molto difficile superarlo e cominciare a lavorare di nuovo con l’ego, con il Faraone, con i problemi al fine di trasformarli e quindi raggiungere il livello della Terra d’Israele. È terribilmente difficile!

Questa è la ragione per cui la porzione settimanale della Torah sulle spie è molto drammatica. Immaginate un uomo nel fiore degli anni che ha una famiglia, dei bambini, una vita normale, quando tutto va bene, egli è benestante e felice della vita, non ha altre necessità, e tutto è semplicemente meraviglioso. La necessità di lasciare il deserto e di andare nella Terra d’Israele è la fede al di sopra della ragione, la quale è in contrasto con la sua condizione. La luce di Bina lo riempie a tal punto da soddisfarlo totalmente, e non vuole nient’altro.

Deve fare degli sforzi straordinari e deve aumentare l’importanza del Creatore ai suoi occhi, Egli gli insegna a risvegliare l’io dentro di sé al fine di elevarsi al di sopra di questo livello. Per di più, Egli gli insegna a farlo nonostante il suo desiderio e la sua comprensione, poiché al Creatore sembra una contraddizione.

L’uomo si trova in questa opposizione poco chiara che non può sopportare. L’unica cosa che può fare è avanzare con gli occhi chiusi, e questo è ciò che è accaduto alle spie. Esse si trovano nello stato di Hafetz Hesed e non vogliono niente per loro stessi. Solo Caleb li risveglia costantemente perché è collegato al Creatore in modo più stretto e capisce che questa è la missione del Creatore, mentre tutta la loro essenza vi si ribella.

Dovete schiacciare voi stessi internamente al fine di soddisfare le istruzioni del Creatore.
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Dalla trasmissione di Kab TV “I Segreti del Libro Eterno” del 02.04.2015

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