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Lezione quotidiana di Kabbalah – 31.07.2015

Preparazione alla Lezione
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Domande e risposte con Rav
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Scritti di Baal HaSulam, “Prefazione alla Saggezza della Kabbalah”
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Scritti di Baal HaSulam, articolo “L’Eredità della Terra”
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Il peccato di Adamo e la correzione dell’anima

Dr. Michael LaitmanLa Torà, “Numeri” 1:20 – 1:27: Ed i figli di Ruben, il primogenito di Israele, i loro discendenti, le loro famiglie e il casato dei loro padri, contando tutti i maschi uno per uno, dai vent’anni in su, quanti potevano essere arruolati nell’esercito; coloro che furono contati, della tribù di Ruben, erano 46500.

Dei figli di Simeone, i loro discendenti, le loro famiglie e il casato dei loro padri, contando tutti i maschi uno per uno dai vent’anni in su, quanti potevano essere arruolati nell’esercito; coloro che furono contati, della tribù di Simeone, furono 59300.

Dei figli di Gad, i loro discendenti, le loro famiglie e il casato dei loro padri, contando tutti i maschi uno per uno dai vent’anni in su, quanti potevano essere arruolati nell’esercito; coloro che furono contati, della tribù di Simeone, furono 45650.

Dei figli di Giuda, i loro discendenti, le loro famiglie e il casato dei loro padri, contando tutti i maschi uno per uno dai vent’anni in su, quanti potevano essere arruolati nell’esercito; coloro che furono contati, della tribù di Simeone, furono 74600.

Si tratta delle particelle frantumate dell’anima che si assembla in un’unica anima generale.

La Luce Superiore entra nella minuscola particella spirituale e ci porta dentro tutto il suo potere e la sua energia che comprende l’universo intero, tutti i mondi, tutto ciò che il Creatore ha dato all’essere creato, e poi lo fa a pezzi. La frantumazione simboleggia la rivelazione del grande egoismo che c’è in essa, che è chiamato il peccato di Adamo.

Ora, un grande desiderio egoistico è stato rivelato nella minuscola particella che è esplosa in miliardi di parti, che è uguale all’infinita Luce Superiore. Quando la Luce entra nella particella, ci trasferisce tutta la sua grandezza in una forma opposta, nella forma di un aiuto che va contro. Ora, noi dobbiamo cambiare tutte le grandi qualità egoistiche nella qualità della Luce in base alla nostra connessione ed unione.

Ma non ritorniamo alla minuscola particella; piuttosto, ci connettiamo alla Luce Superiore e ne siamo coperti. E’ come se ci vestissimo di questa particella come un serpente che si veste della sua preda.

Dobbiamo capire che tutte le qualità, tutte le reciproche connessioni, tutto ciò che dobbiamo scoprire, è separato in una maniera assolutamente accurata e tutto ha il proprio posto. Queste sono le chiare e precise leggi che si basano sulla correlazione tra la Luce ed il desiderio, tra il Creatore e la qualità che è opposta a Lui. Tutto deve essere osservato in modo perfettamente accurato, e perciò è detto: verificate se calcolate tutto correttamente, se affrontate certi stati, se siete su un preciso livello spirituale, e se lo avete percepito internamente.
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Da Kab.TV “I Segreti del Libro Eterno” 17.12.2014

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Scritti di Baal HaSulam, TES, volume 6, parte 16
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Zohar per tutti, estratti selezionati “La preghiera dei poveri”
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Scritti di Baal HaSulam, articolo “L’amore per il Creatore e l’amore per gli esseri creati”, titolo: “Perché è stata la Torà data a Israele?”
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Esiste un Dio?

Dr. Michael LaitmanDomanda: Esiste un Dio?

Risposta: Io non so cosa intendono le persone quando dicono “Dio”. Se con “Dio” si intende una forza che controlla tutto, allora questa forza è la natura.

Quanto più impariamo sulla natura, vediamo che tutto è razionale, equilibrato, e funziona secondo le proprie leggi. Noi conosciamo alcune di queste leggi, altre non ancora, e per questo motivo la loro essenza è nascosta a noi. Noi crediamo in vari miracoli e azioni che apparentemente possono influenzare il nostro corso delle azioni, e questo è tutto perché ci manca la conoscenza. La scienza della Kabbalah offre la possibilità di imparare queste leggi.

La natura può essere chiamata Dio, se ci ricordiamo che si tratta di una forza assolutamente rigida, che non dimora in nessuno dei nostri desideri. Non è come i nostri genitori dai quali possiamo andare a piangere e loro avranno pietà di noi. Le nostre lacrime non ci aiuteranno. Si tratta di un sistema che agisce secondo le sue leggi precise. Come è scritto, “Ho dato una legge, e non la cambierò.”

Secondo la scienza della Kabbalah, il valore numerico (Gematria) della parola “natura” e “Dio/Creatore” è lo stesso. Quindi, rivolgersi al Creatore è la stessa cosa che rivolgersi alla natura. Tuttavia, è meglio chiamare questa forza natura perché così capiamo subito che stiamo parlando di leggi rigide e supplicarle non ci aiuterà.

Una persona dovrebbe sapere come comportarsi e correggersi in modo che queste leggi diventino benevole per lui. E se non le usa correttamente, allora naturalmente lui riceverà una reazione negativa, come per tutte le leggi fisiche.

Pertanto, non vi è alcun Dio che siamo in grado di addolcire o in qualche modo placare!
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Da Kab.TV “Conversazioni con Michael Laitman” 10.06.2015

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Scritti di Rabash, articoli “I gradini della scala”, articolo 31 (1986)
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Scritti di Baal HaSulam, TES, volume 6, parte 16, punto 63
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Scritti di Baal HaSulam, articolo “L’amore per il Creatore e l’amore per gli esseri creati”, titolo “tutto Israele sono responsabili gli uni degli altri”
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Solo un giorno di unità, Parte 2 — Non ci sono opzioni senza unità

Dr. Michael LaitmanDomanda: Recentemente Israele ha celebrato la Giornata dell’Unità. Il governo lo ha annunciato e quindi la gente è uscita nelle strade, si sono seduti in cerchio e hanno discusso lo stato attuale della nazione. Queste discussioni circolari si sono svolte nelle università, in varie organizzazioni e nelle piazze delle città. Sembra che stiamo lavorando nella giusta direzione, quindi qual è il problema?

Risposta: Il problema è che l’unità non dovrebbe durare solo un giorno. L’unità deve essere il nostro stato costante. Abbiamo bisogno di una vera unità interna quando le persone si sentono vicine l’una all’altra e calorosamente connesse. Dovremo lavorare molto sul nostro egoismo, perché senza questo non saremo in grado di vivere come una nazione, anche senza il boicottaggio internazionale. Possiamo vivere su questa terra solo se realizziamo la nostra vera essenza, come nazione di Israele.

Se cediamo alla pressione esterna e accettiamo le richieste imposte su di noi, il risultato è predeterminato. Dopo tutto, tutti coloro che le hanno avviate, fondamentalmente vogliono distruggere lo stato e la nazione e mandarci via in qualsiasi modo per prendere in consegna lo spazio che sarà lasciato libero qui. Tenendo conto di ciò, la Giornata dell’Unità è certamente meglio di niente, ma può anche avere implicazioni negative se si confonde la gente e li si porta a credere che hanno già fatto tutto e che non vi è alcuna necessità di unirci ulteriormente, dopo tutto, hanno trascorso un giorno intero in questo.

D’altra parte, abbiamo semplicemente lucidato il nostro orgoglio per il momento, dimostrando una nobile iniziativa. Purtroppo, io non sento alcuna unità e non sento che la nostra nazione è salda come un tutto unico. Al contrario, le persone sono sommerse nell’alienazione, allontanandosi l’una dall’altra, odiandosi a vicenda. Non abbiamo bisogno di un giorno in un anno, ma di un intero sistema educativo che si occupi di questo. Dobbiamo considerare il nostro stato diviso come un problema nazionale. Dobbiamo utilizzare tutti i canali mediatici per guidare la nazione nella giusta direzione e per mostrare alla gente come realmente unirsi.

Anche se non abbiamo aspirazioni spirituali, stiamo cercando di assomigliare al mondo spirituale attraverso la nostra unità. Ma prima di tutto, la gente deve capire che noi non sopravvivremo se non siamo uniti.
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Da Kab.TV “A proposito sul Boicottaggio di Israele” 03.06.2015

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Scritti di Baal HaSulam, TES, volume 6, parte 16, punto 54
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Zohar per Tutti, brani selezionati sul titolo “La Preghiera” “La preghiera è per tutto Israele”
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Scritti di Baal HaSulam, articolo “L’amore per il Creatore e l’amore per gli esseri creati” titolo “Due parti della Torà: tra l’uomo e Dio e tra uomo e uomo”
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Solo un giorno di unità, Parte 1 – Perché non ci piacciono?

Dr. Michael LaitmanGli Israeliani non hanno idea che la nazione ebraica ha una missione e un debito verso il mondo. Di conseguenza, si tende a spiegare l’ostilità generale verso la nostra nazione come una elementare invidia.

Non capiscono ciò che sta succedendo; credono che uno stato sviluppato che è cresciuto letteralmente dal nulla, può essere la causa dell’odio da parte di altre nazioni. Un’altra spiegazione sono i conflitti religiosi, ma questo tentativo è insufficiente.

In realtà il mondo non ha tantissimi motivi per odiare qualcuno. Ognuno di noi è abituato già all’idea che gli ebrei sono un tipo diverso e che è del tutto legittimo odiarli.

Oggi, Israele si trova ad affrontare la minaccia di un boicottaggio. I membri della mappa politica di destra e di sinistra si incolpano l’un l’altro per questa situazione, ma i motivi veri sono molto più profondi di questo. Domani troveranno nuovi pretesti per questa persecuzione, quasi di successo, ma non ha senso approfondire queste sciocchezze.

L’odio che la gente sente verso di noi non è cominciato oggi o ieri. Non fa nessuna differenza quali scuse ci sono per questo; c’è un solo vero motivo per questo odio, è che non portiamo il bene al mondo.

Così, invece di discutere le nostre relazioni con i palestinesi, suggerisco una soluzione semplice descritta nella Torà e nella saggezza della Kabbalah: Dobbiamo diventare come un uomo in un cuore secondo il principio che tutti [in] Israele sono responsabili a vicenda. Ora dobbiamo smettere con questo odio reciproco tra noi. Uniamoci più da vicino in modo che le accuse contro di noi scompariranno. La gente smetterà di accusare e i nostri vicini addirittura cesseranno di fare la guerra contro di noi…

Continua…

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La danza ecologica

Dr. Michael LaitmanNelle notizie da (cherduk): “I terremoti sono in grado di distruggere le città in pochi minuti; muovono le città dai loro luoghi abituali, modificano l’altezza delle montagne, deviano l’asse della Terra e rallentano la sua rotazione.

“I terremoti sono causati da vari motivi, ma i più distruttivi sono quelli di origine tettonica, quando due placche litosferiche si muovono l’una rispetto all’altra. 14 piastre coprono l’intera superficie della Terra. Le piastre sono incollate una sull’altra, e quando si muovono dal loro posto, l’energia rilasciata produce onde sismiche e vibrazioni sotterranee. È così che si spostano le montagne e le nazioni.

“L’ultimo terremoto (con 7,5 di magnitudo) in Nepal, ha sollevato Katmandu di due metri in altezza. Nel Honshu, il terremoto, di magnitudo 9.1, ha sollevato l’isola di 3 metri, e l’intera area si è spostata di 20 metri verso est. C’è stato un urgente bisogno di modificare le mappe di navigazione per le navi.

“Il movimento delle placche litosferiche provoca l’eruzione dei vulcani. La forza di gravità cambia. I ghiacciai vengono distrutti. I cieli tremano. Le oscillazioni verticali sulla superficie della Terra passano nell’atmosfera, gli elettroni vengono emessi dalle molecole di gas, convertendole in ioni. L’asse della Terra si sposta; forti urti sotterranei influenzano la velocità di rotazione della Terra. Il terremoto in Giappone ha spostato l’asse attorno alla Terra in modo che la massa della Terra si è bilanciata in 17 centimetri. Grazie alla nuova e repentina distribuzione della massa, la Terra ha cominciato ad ‘oscillare’ più del solito durante la rotazione su se stessa come una testa girata.

“Il clima cambia quando si producono crepe della crosta terrestre; il metano, uno dei gas serra più forti, esplode dalle fessure. Il nostro pianeta ha una configurazione molto complessa (strutturata), in cui molti componenti sono collegati tra loro da svariate influenze reciproche. Sono così integrati e complessi che è impossibile creare un modello plausibile, ciò richiederebbe un computer delle dimensioni della Terra. L’effetto farfalla, che è tanto amato dalla fantascienza, si realizza sulla superficie della nostra Terra ogni secondo da 4,5 miliardi di anni.”

Il mio commento: Ho il sospetto che questo accade anche attraverso l’intero universo, e solo la nostra miopia non ci permette di percepire il quadro completo di questo sistema perfetto!
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